Poesie personali


Scritta da: Carlo Gragnaniello
in Poesie (Poesie personali)

O Genitore

Vago spesso nella mia memoria
trovando una tua traiettoria

scavando tra mille ricordi
trovando tra i più balordi

la tua perdita mi ha annegato
nella più profonda tenebra della timidezza
ma con il tempo essa è diventata fortezza

Ò genitore la tua perdita è diventata dolore
ma oggi è il calore del mio più caro cuore.
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    Scritta da: Alessandra Rambaldi
    in Poesie (Poesie personali)

    Vera eroina

    Tu donna pilastro di forza,
    sostieni il mondo solo col tuo sorriso,
    non ti arrendi mai
    sopporti i soprusi, le malvagità,
    le guerre, le ingiustizie date dai tuoi stessi figli,
    solo per questo meriti un giorno di
    avere un posto speciale perché
    ci vuole coraggio a sopportare tutto questo,
    tu sei l'eroina e sempre lo sarai e oggi
    8 MARZO vieni quasi incoronata, ma domani?
    Composta lunedì 8 marzo 2010
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      Scritta da: Piero Tenna
      in Poesie (Poesie personali)

      E-mail di Tommy dal cielo

      Perché sei sempre triste, mamma,
      già al risveglio del mattino?
      Credi che Tommasino tuo,
      non sia a te vicino?
      Non devi dubitare,
      son qui accanto a te,
      sempre presente,
      sia quando dormi, lavori, mangi,
      oppure non fai niente.
      Questa dolce mansione,
      che Lui m'ha assegnato,
      è tanto cara, non costa fatica,
      dona felicità pura, anzi, è gioia rara,
      sedermi accanto a te,
      scrutarti con amore,
      fede e tanto ardore,
      mentre mi sogni o preghi,
      inginocchiata e assorta,
      tanto fremente, a Lui rivolta.
      Mamma, non hai smesso di soffrire
      un solo istante, da quando son partito,
      e pensi sempre a me, il tuo Tommino,
      nei brevi sogni, destati dall'angoscia,
      al primo sorgere del mattino,
      e poi ancora, per tutto il dì,
      persino quando, il Papi mio,
      divide la tua pena fra di noi,
      voci silenti d'un passato che,
      non ripeterà le armoniose melodie
      che adoravi riascoltare:
      "Amore", detto da Papi mio
      e, "Mamminaaaa!" urlato da me,
      da Tommasino, io,
      un terzo del cuore tuo, Mamma.
      Ora, Per rallegrarti un po'
      e renderti serena,
      sappi che ho parlato
      col Capo in persona,
      Uno ok, credimi,
      molto per bene,
      da tutti noi amato,
      il Quale, senza indugi,
      Ha indicato una candida nuvola,
      tutta per la famiglia,
      in là nel tempo, ovvio,
      poiché, a Suo dire,
      avete molto da fare in terra,
      ancora, prima ch'Egli,
      ci possa riunire qui, in paradiso,
      luogo in cui, stranamente,
      tutto mi ricorda il sorriso
      che illuminava il tuo bel viso,
      Mamma.
      Composta martedì 31 agosto 2010
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