Poesie personali


Scritta da: geggio
in Poesie (Poesie personali)

Ciao arrivederci ciao

Come si fa a sopportare un amico infame?
come puoi stare con gli altri
finché sono gli altri a preferire altre cose
e tu sei li come un manichino?

non puoi fare finché credi in altre cose
non ti aspetti
tutto ciò

eppure
il giorno viaggia
e la notte dilaga

addio con una semplice parola vi saluto
addio mi mancherete con le solite stupide canzoni

vorrei cantare per voi ma la voce non esiste

addio

vecchi amici

addio amici miei.
Composta sabato 9 luglio 2011
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    Scritta da: Lavinia Bova
    in Poesie (Poesie personali)
    Triste è la sera
    quando mi ritrovo sul mio pianeta
    Gli altri sono su un altro dove c'è sole e caldo
    non sanno che sul mio pianeta c'è solo freddo
    Quanto ho sfferto ma ora mi sono risvegliata dal torpore dei ricordi e sento una nuova voglia di amare che mi porta a scrivere di getto frasi, pensieri e illusioni
    sogni di un risveglio felice con una persona amata
    questa voglia di amare è un fiume in piena che non sa dove
    scorrere. Difficile trovar la persona giusta da amar!
    Composta lunedì 4 luglio 2011
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      Scritta da: Matteo Galfredi
      in Poesie (Poesie personali)

      Non fidarti di me

      Sei bellissima,
      ma alla fine di ogni romanzo morirai nel sonno
      per poi ricominciare. Non fidarti dei ricordi,
      sono trappole lasciate sul tavolo
      come mazzi di carte
      o aftershave. Ogni lacrima
      è simbolo di quei sentieri
      che conducono a weekend di speranza
      o suicidi estivi. Non credere al mio sguardo,
      sono perso nel passato,
      nel quartiere notturno
      dove i barboni indossano costumi da conigli
      per vagare le strade silenziosi
      e incoscienti. Ho perso la vergogna
      mentre tu pensavi a uno sconosciuto.
      Composta sabato 2 luglio 2011
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        Scritta da: Rossella Porro
        in Poesie (Poesie personali)
        Come corda tesa
        si stende la mia vita
        sospesa
        su sconosciuti oceani
        non è la resa che
        mi ha spinto fin
        nel mezzo del corda
        stesa
        non è paura che ora
        mi ha frenato
        il passo
        è che nel mezzo
        dell'ardito viaggio
        un dubbio
        mi si presentò insolente:
        con l'arte funambolica
        ero abbastanza attinente?
        Composta martedì 5 luglio 2011
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Il colore delle viole

          Il rumore della gente che calpesta le parole
          impregnandole di falso distruggendone il sapore
          molte volte ci confonde e ci fa dimenticare il profumo della terra il colore delle viole.

          La materia che si amalgama distratta
          lascia solo sguardi vuoti nei riflessi della fretta.

          Lingue pronte ad elargir parole amare son le stesse che si prostrano all'altare.

          Quanta gente che non sa più sussurrare stravolgendo le parole
          deformandone la forma nel godere del gridare... quanta gente non sa più dialogare.

          Scusa è tardi... devo proprio andare.
          Composta martedì 5 luglio 2011
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            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Non so più

            Non so più...
            Non so più se fuori c'è il sole oppure piove
            Non so più se.
            Ma continuo a camminare,
            su carboni ardenti, su fili incandescenti; la vita continua a regalare.
            Sapore amaro, sapore disperato.
            Psicologicamente, colpita dal tumore dell'anima.
            Non c'è medicina, non c'è dottore
            Il male è invisibile, ma talmente percettibile
            allo sfiorare del vento, penetra sempre più profondamente.
            Passa un giorno, un'altro giorno ancora.
            Passa così un mese, un anno ancora.
            Non so più pregare, non riesco più a pregare.
            Signore
            Aspetto, aspetto, aspetto.
            Composta domenica 3 luglio 2011
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