Poesie personali


Scritta da: micronene
in Poesie (Poesie personali)
Guardando il cielo penso,
penso che possa esistere,
un mondo, un mondo infinito,
un mondo senza litigi mondo senza problemi,
un mondo allegro, un mondo che non ha paura,
un mondo senza sfida, un mondo allegro, creativo,
ma poi penso che non avrebbe il senso di esistere.
Composta martedì 13 settembre 2011
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    Scritta da: Noemina
    in Poesie (Poesie personali)

    Non ho pensiero all'infuor di te

    Non ho pensiero all'infuor che te
    malvagio è stato con noi il tempo
    ha voluto portar via ogni piccolo momento
    Il nostro amor seppur fragile era veritiero
    ma alle tempeste non ha saputo sopravviver.
    O tesor mio
    la tua voce che trema ancora risuona in me
    e in ogni istante
    in ogni momento
    non ho pensiero all'infuor di te.
    Composta martedì 13 settembre 2011
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      Scritta da: Paola Melone
      in Poesie (Poesie personali)

      Parlami

      Parlami di te,
      parlami di come sei.
      Parlami delle tue notti insonni,
      del tuo vino e del tuo fumo,
      parlami delle corse
      e degli affanni del tuo cuore.
      Parlami del tuo cuscino
      umido e salato,
      amico discreto
      della tua tristezza.
      Parlami del tuo riso,
      splendido vestito
      della tua anima inquieta.
      E poi parlami ancora
      dei tuoi sogni,
      nubi ovattate
      dove poserai il tuo piede incerto.

      Parlami di come sei,
      di come calpesti la vita,
      ma più di ogni cosa,
      parlami di come non sei.
      Composta giovedì 4 agosto 2011
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        Scritta da: Paola Melone
        in Poesie (Poesie personali)

        Ti chiamo emozione

        Ecco cosa sei,
        ecco cosa ruba i miei giorni
        e sottrae sogni alle mie notti.
        Ecco cosa annulla
        irreverente le mie difese,
        e devasta le mie barricate,
        lasciandomi incredula,
        senza finzioni né maschere,
        con l'anima pudicamente nuda,
        adornata da un fresco tremore.
        E non impugni armi,
        non ti vesti di astuzia,
        ma ti ammanti di sensazioni,
        schegge di anima nell'anima,
        spilli che penetrano
        senza ferire.
        Ecco cosa sei...
        ti chiamo emozione.
        Composta venerdì 12 agosto 2011
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          Scritta da: Paola Melone
          in Poesie (Poesie personali)

          Ti aspettavo

          Eppure
          io so che c'eri,
          so che esistevi e respiravi
          in qualche luogo
          lontano dai miei sensi,
          so che dovevo solo aspettare
          e che saresti passato,
          un giorno o l'altro.
          Sublime attesa attenderti...
          E poi eccoti,
          non come tempesta tumultuosa,
          ma come brezza leggera.
          Ci siamo cercati in spazi infiniti,
          nei mille e ancora mille volti
          e ci siamo trovati,
          l'uno negli occhi dell'altra.
          Mi hai sollevato con garbo e,
          in simbiosi d'anime,
          il tuo passo sicuro
          è diventato il mio,
          le mie gambe le tue
          e il sentiero
          è diventato unico.
          Composta sabato 6 agosto 2011
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            Scritta da: Paola Melone
            in Poesie (Poesie personali)

            Sogno

            E se fossimo solo sogni,
            se fossimo impastati di incanti
            e di oniriche illusioni,
            se fossimo eteree visioni,
            e abbagli persi nel tempo,
            se fossimo deliri sparsi
            gettati a caso sul mondo,
            se fossimo solo apparizioni,
            inconsistenti fantasmi del nulla,
            se fossimo perfette fantasie
            intessute di ebrezza,
            se fossimo solo pensieri
            lievi come nubi...
            allora,
            sarei il tuo sogno
            e tu saresti il mio,
            soavi apparenze
            di un'effimera realtà.
            Composta giovedì 11 agosto 2011
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              Scritta da: Paola Melone
              in Poesie (Poesie personali)

              Il piacere di amare

              Mi piace pensarti,
              mi piace immaginare
              i tuoi contorni,
              quelli già accarezzati
              e quelli ancora da sfiorare.
              Mi piace meditare
              sul tuo aroma,
              cellula di memoria
              impressa a fuoco.
              Mi piace riflettere
              sui tuoi sogni,
              embrioni appena abbozzati
              o deliri ormai sfumati.
              Mi piace la tua rabbia,
              energia pura
              ignara di argini
              e di barriere.
              Mi piace amarti,
              nel sacro e nel profano,
              noi che di divino e di irriverente
              abbiamo niente e tutto
              e tutto e niente.
              Composta mercoledì 10 agosto 2011
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                Scritta da: Paola Melone
                in Poesie (Poesie personali)

                È per te

                Ti porto addosso
                come veste aderente
                come pelle arsa
                come sudore acre.
                Persa
                nei labirinti del tempo
                e nei grovigli dei ricordi,
                con te
                sempre addosso
                come limpido alone,
                come scuro mantello.
                Mano nel nulla,
                nulla nella mano
                solo un fantasma
                di memoria,
                più vero del vero.
                Mi senti
                quando parlo,
                mi senti
                quando penso?
                È per te
                che sono qui
                è per te che vago
                senza meta,
                ombra tenera di un amore,
                con te,
                sempre addosso.
                Composta lunedì 12 settembre 2011
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                  Scritta da: Bramante
                  in Poesie (Poesie personali)
                  M'inginocchierò ai tuoi piedi, strega,
                  zingara magica dagli occhi neri
                  scivolosa e misteriosa insinuante
                  donna splendida e offuscante
                  mi rubi l'anima e la vendi
                  barattatrice d'una gitana.
                  Orecchini rumorosi e unici
                  penzolanti come ciliegie al sole
                  bocca fumante al freddo nebbioso.
                  Entrerò di notte dalla finestra socchiusa
                  ti riconoscerò dal tuo odore unico e pungente
                  mani lunghe e affusolate che ruberei
                  per avere sempre le tue carezze;
                  m'avvicino silente al tuo giaciglio
                  al tuo soffice cuscino di vermiglio.
                  E sei così bella che più bella non c'è
                  e m'incanto a guardarti alla luce d'un lume
                  e ti sfioro le labbra con la mia bocca
                  mi tufferei fra i tuoi lunghi capelli neri
                  ma trattengo lo spirito guerriero
                  sei una gitana dura d'aprire
                  e soffoco nel languido desiderio
                  d'avere la tua pelle alla mia bocca.
                  E vorrei volare, danzare, piangere e ridere
                  con te respirare un solo respiro.
                  La sottana strapparti
                  ma ho paura di svegliarti
                  e sognando di averti
                  m'accontento d'amarti.
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                    Scritta da: Roberto Ravera
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Notte di maggio

                    Gocce cadono su già umide rocce
                    Scura la notte riveste un'antica paura
                    Un lampo d'oriente schianta il mistero
                    L'avida terra di luce s'ingozza
                    Boschi e monti e mari e fiori e tesori
                    e odori e pensieri e suoni e colori
                    emozioni...
                    scintilla vitale
                    di fuoco esistenziale
                    stella cadente che fuggi e non guardi
                    il limpido cielo che in scia ti lasci
                    la tenebra torna ma non più teme
                    l'anima ormai sa
                    che tu stella esisti.
                    Composta domenica 22 maggio 2011
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