in Poesie (Poesie personali)
Con Amore...
Guarda il mondo...
colorato da tutti i colori dell'infinito...
e proiettati in esso con amore...
Composta giovedì 22 settembre 2011
Guarda il mondo...
colorato da tutti i colori dell'infinito...
e proiettati in esso con amore...
A voi che dite e non dite
che pensate e non agite,
che avete ma non vivete e al silenzio vi rivolgete,
a voi che credete d'essere ma non siete
che mai sarete... né diventerete,
a voi che amate e che mai ci amerete
che fate finta di capire e poi ve la ridete,
a voi che per voi il far niente è cosa mite
e in fondo neppure questo,
neppure questo in fondo... voi capite.
Resta in silenzio con te stesso...
Guarda nel profondo di te...
ascoltando il tuo respiro...
Troverai amore...
in ogni angolo della tua anima...
in ogni battito del tuo cuore...
Tu sei rilucente stella,
bianca bandiera
che sventoli lieve
al soffio dello Spirito.
Sei tu il candido setoso gomitolo
che ognuno di noi riceve in dono,
ma l'invidia, la paura,
l'indifferenza al bello
rendono sfilacciato il delicato filo,
che più non sostiene
le nostre attese vane.
Nei momenti in cui
mi sento
più
solo
volgo lo sguardo al
cielo
e cerco
Dio,
tra una scia chimica e l'altra
in mezzo alle nuvole
e
spero.
Spero che presto o tardi qualche
nuvola nera
lo fulmini
e che
soffra.
Che soffra per tutta la sua
infinita
vita
immortale.
Almeno io...
... posso morire.
Non sei meteora
né spazio vuoto
né piuma al gioco dei venti.
Non sei il tempo di una notte
né bagliore dell'estate
né fiamma che si spegne
né suono che svanisce
né nebbia che si dirada,
tu che oscuri il paradiso
e accendi le speranze,
tu, poesia d'oriente e d'occidente,
tu che giochi
con la vita e con la morte
tu, dolce riflesso
dei miei pensieri
ricchezza pura
splendore atavico
melodia che soffoca il respiro
arte vivente
opera di Dio
seme della vita
tu, che consacri l'esistenza
illuminando le mie tenebre.
Tu, luce d'Amore
colore del mio buio
felicità dei giorni tristi
dolce illusione
unica rosa
tra le spine della vita
tu che accogli i miei passi
e le mie braccia
la mia gioia
il mio dolore
sguardo d'Amore,
tu, che sei Amore
tu, unica
mia Poesia!
Una lacrima di gioia
scalderà con un soffio
il ghiaccio intorno al cuore,
illuminerà scintillando
le tenebre dell'anima.
Allora tutta la verità ti apparirà
nuda agli occhi
ti sarà dischiusa la porta della pienezza.
Se vivessimo in un mare di piacere
ci lasceremmo trascinare ben presto in basso
e storditi in esso annegheremmo.
Chi mai, invece, vorrebbe annegare nel dolore?
Ci preoccupiamo di tenerci bene a galla,
guai a lasciarsi andare!
Riconoscenti accogliamo quelle piccole gocce
che misericordiose per qualche attimo
rischiarano i bui flutti in cui ci dibattiamo.
Il piacere, per esser definito tale,
deve assomigliare a una minuscola, brillante goccia
che cade in un mare di torbido dolore.
Luna... nella notte splendi
come la più meravigliosa delle stelle,
alzo gli occhi al cielo
e t'ammiro con stupore vero.
Luna... hai fulminato il mio cuore
spezzando ogni logica ragione,
ti amo oggi più di ieri
nel sfuggente universo di ricordi e dolci pensieri.
Luna... la nostra complicità
reclama ancora quel senso d'amore,
perché da questa vita
pretendo che la nostra storia
... sia infinita.
Improvvisa ghermisce
beffarda
gela d'un soffio
ogni ultimo bacio
l'infedele amante di tutti
per un solo istante.