Poesie personali


Scritta da: Paola38
in Poesie (Poesie personali)

Il fumo

Mamma sono accanto a te, mi accarezzi il viso, mi baci, sono felice,
a un tratto una nuvola nera ci separa, i miei occhi sembrano non
vederci più, il respiro sembra mancarmi, il naso si chiude è un attimo, ti rivedo, la nuvola nera non c'e piu, ma presto ritornerà
per un attimo poi un altro attimo, ma sempre ti rivedrò, sei bella ti voglio bene ma tu ne vuoi a me?.
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)

    Un plotone

    L'altra notte un plotone di chiodi ha attaccato ed invaso il mio letto
    sistemandosi in file perfette con le punte lucenti rivolte al soffitto

    ero stanco stremato e volevo dormir come un sasso
    ma pensai di non essere a casa
    non avevo memoria di spine nel mio materasso

    chiusi gli occhi lo stesso ricercando del corpo il capriccio
    ma durante il mio sonno turbato
    sognai di dormire sopra il nido del riccio.

    L'altra notte un plotone di cattivi pensieri
    non mi ha fatto dormire
    costringendo il mio corpo a girare e girare
    mitigando del sonno i miei modi.

    L'altra notte i pensieri... mi pungevano come dei chiodi.
    Composta giovedì 6 ottobre 2011
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      in Poesie (Poesie personali)
      La sensazione più terribile è sentirsi svuotare
      ma allo stesso tempo sentirsi più pesante.
      Perché è proprio quel vuoto che pesa,
      che fa crescere la paura, l'angoscia...
      Avere il timore di non riuscire a provare più niente,
      perché dentro non hai più nulla da dare.
      Prima o poi succede,
      capita quando dai e dai senza aspettarti nulla in cambio
      perché sai di non meritare niente
      e perché per te l'importante è dare, dare sempre
      e senti che non è mai abbastanza...
      ma non perché sono gli altri a fartelo notare,
      ma perché lo senti tu.
      È come se auto valutassi te stessa e quello che dai;
      e ti senti sempre poco, scarsa, scialba.
      Banale ed insignificante come una friabile foglia secca
      che viene schiacciata; morta. Senza dolore,
      ormai, da parte tua e senza considerazione alcuna
      da parte del piede che ti ha reso 1000 pezzi.
      È un gesto del tutto consueto
      schiacciare una foglia secca una giornata d'autunno...
      ed è altrettanto normale non farci caso...
      Il brutto è che quei 1000 pezzettini continuano a pensare,
      a rimuginare, a dare importanza al passato
      e a quello che ti ha portato di negativo.
      Il vento piano li sparpaglia di qua e di la,
      se li porta via ma non serve a nulla...
      i pezzi continuano comunque ad avere un nesso tra di loro,
      a sentirsi parte di qualcosa tanto unica quanto inservibile.

      Mi guardo intorno, vedo la gente svolgere le proprie mansioni giornaliere (sempre le stesse)
      in maniera frenetica e schematica;
      e penso chissà cosa avranno nella testa,
      chissà come si sentono alla sera
      quando poggiano la testa sul cuscino,
      mentre tirano le somme (se lo fanno).
      Io lo faccio... sempre, continuamente
      ma invece di aggiungere sottraggo,
      invece di salire scendo
      ed è estenuante assistere alla propria caduta
      da spettatore impotente.
      Se incontro il tizio che ha detto
      "più in basso di così si può soltanto risalire",
      lo gonfio di botte...
      Composta mercoledì 5 ottobre 2011
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        Scritta da: Simone Sabbatini
        in Poesie (Poesie personali)

        Ave, Maria!

        Ti saluto, o Piena di Grazia!
        Rallegrati e non temere: il Signore è con te!
        E nel tuo cuore risplende
        tutta la luce della Sua grazia.
        Tu sei benedetta tra le donne
        e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
        Santa Maria, dolce vergine immacolata,
        dolce Madre di Dio,
        dolce madre piena di Spirito Santo,
        prega, intercedi per noi peccatori e bisognosi
        adesso, e nell'ora della nostra morte.
        Amen.
        Composta martedì 15 novembre 2005
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          Scritta da: Salvatore Coppola
          in Poesie (Poesie personali)

          Le mie paure

          Ho voglia di vivere,
          di sperare, di volare,
          di amare,
          e con l'amore
          crescere...
          conquistare il mondo.
          Ho voglia
          di chiudere gli occhi,
          di dormire,
          di sognare,
          perché i sogni
          mi raccontino di lei,
          di noi, del domani.
          Ed in quei sogni,
          mi lascerò cullare
          dalle onde
          del mare senza tempo,
          e tra le onde,
          troverò il coraggio
          di fuggire lontano
          dalle ombre
          delle mie paure.
          Ho voglia
          di credere nella gente,
          di amare,
          di essere amato.
          Vorrei confondermi
          tra i fili d'erba
          e sciogliermi
          come una goccia di rugiada.
          Vorrei
          credere nel suo amore,
          nel suo piccolo cuore
          nel suo sorriso,
          e dal suo cuore...
          mi lascerò trasportare.
          Composta lunedì 10 ottobre 2011
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            in Poesie (Poesie personali)

            Indelebile in me

            La mia anima vola su ali dorate
            varcando sentieri inesplorati...
            Lì ho incrociato i tuoi occhi
            ed ho ascoltato il richiamo del tuo cuore...
            perdendomi in un sogno infinito chiamato Amore...

            Tu ora e per sempre indelebile in Me!
            Composta sabato 24 settembre 2011
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              in Poesie (Poesie personali)

              Ora e per sempre Amore

              Accogli il nuovo giorno con Amore...
              Stupisciti di ogni meraviglia...
              Abbraccia... Sorridi
              Colora ogni istante della tua vita...
              e di fronte alle sconfitte non arrenderti mai...
              Tu sei amore... sei nato per amore
              e hai amore intorno a te...
              Credici profondamente... l'amore arriva oltre ogni limite...
              e supera ogni confine...

              Ora e per sempre Amore... in te ed intorno a te!
              Composta sabato 8 ottobre 2011
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                Scritta da: Salvatore Coppola
                in Poesie (Poesie personali)

                Mentre ti penso

                Volevo parlarti di me!
                Dirti tutto della mia vita,
                cosa faccio, come sono fatto,
                di come io,
                trascorro le mie giornate.
                Volevo parlarti di me!
                Dove vado, il lavoro che faccio,
                se mi incontro con gli amici,
                di che colore...
                sono dipinti i miei sogni.
                Ecco!
                Di questo vorrei parlarti,
                non di vissuti banali,
                non di parole scontate
                che in te possano creare disagio.
                Volevo parlarti di me!
                Di un uomo
                Che va in giro per il mondo.
                Di un uomo
                affamato di verità...
                In conflitto con le sue stesse idee.
                Di un uomo
                che ama, che vuole essere amato.
                Di un uomo
                in cerca di quelle emozioni
                che gli facciano sentire
                il sapore di una vita speciale.
                Volevo parlarti di me!
                Della mia solitudine,
                di come, insieme a te,
                potrei armonizzare i miei pensieri.
                Volevo parlarti di me!
                Di come s'infiammano i miei occhi
                dopo aver versato mille lacrime,
                di come...
                vorrei stringerti tra le braccia
                per trasmetterti l'energia
                di quella fiamma
                che brucia dentro il mio cuore.
                Volevo parlarti di me!
                Per dirti che il vento si placherà,
                che il mio tempo...
                raggiungerà presto il suo tempo.
                Volevo parlarti di me!
                Del desiderio di volerti amare.
                Che tu...
                facessi parte di me, della mia vita,
                che questo sogno
                non restasse solo un sogno,
                ma che mi accompagnasse
                lentamente fino al sorgere del giorno
                per ascoltare
                una canzone d'amore mentre ti penso.
                Composta domenica 9 ottobre 2011
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                  Scritta da: Salvatore Coppola
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il mio dono

                  Era per me un dono
                  una sorpresa nascosta
                  nell'intimo del mio cuore
                  un dono carico di amore.
                  Un bacio, un sorriso,
                  il desiderio che cercavo
                  nel suo timido sguardo
                  pieno di tenerezza.
                  Mielato, garbato
                  era l'abbraccio,
                  in un mattino gelido,
                  mi girai, e lei non c'era più.
                  Era andata via,
                  tra le stelle, lassù,
                  pronta a mostrare
                  tutto il suo splendore.
                  Ed io...
                  con gli occhi al cielo,
                  imploro la speranza
                  affinché lei torni da me,
                  tra le mie braccia.
                  Che sia lei il mio dono,
                  il dono...
                  di un'importante storia d'amore.
                  Composta domenica 9 ottobre 2011
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