Poesie personali


Scritta da: Dalila
in Poesie (Poesie personali)

Dai, giochiamo!

Gioco di sguardi, di istinti, di desideri.
Sopravvalutati.
Ossessioni, gelosie, paranoie.
Onnipresenti.
Inutile chiudere gli occhi, la verità è una sola,
ci illudiamo che tutto vada bene quando stiamo perdendo tutto.
Ci convinciamo che tutto vada male quando possediamo tutto.
Esseri autolesionisti gli esseri umani,
portati a stare in coppia per condividere il dolore comune che altrimenti li sopraffarebbe.
Quest'egoismo viene chiamato Amore, ed è tanto più sincero quanto è più necessario.
Bisogno comune e protagonista egocentrico.
Siamo esseri egoisti per natura.
Siamo esseri che amano per natura.
Composta lunedì 7 novembre 2011
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    Scritta da: Dalila
    in Poesie (Poesie personali)

    Prima volta da sempre

    Una sensazione sconosciuta pervade il mio corpo.
    Forse è la prima volta da sempre in cui mi sento parte di qualcosa.
    Questo meccanismo mi coinvolge in pieno,
    è come un passo a due, se io sbaglio qualcosa ci troviamo a terra entrambi.
    Mi dicono sia normale, non ci credo, non li ascolto e mi ci perdo dentro.
    È ormai tardi per accorgersi che troppe cose stanno cambiando.
    Guardandomi allo specchio non riconosco chi ho di fronte.
    Non so più come uscirne.
    Troppo tardi per ricominciare a star bene da sola.
    Troppo tardi per essere indipendente.
    Abbandonata.
    Affogo.
    Composta sabato 5 novembre 2011
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      Scritta da: Donatella
      in Poesie (Poesie personali)

      L'amore... in una lacrima

      Quant'è amaro quel sapore
      lasciato sulla pelle
      da lacrime d'amore.
      Righe di sale
      che solcano l'anima,
      che bruciano il cuore.
      Scendono copiose
      insieme a singhiozzi di vita
      rigurgitati dal profondo.
      Con la forza della disperazione
      scagli lontano il tuo grido
      di animale ferito,
      ma solo un eco ritorna nell'infinito
      quello di una lacrima
      che per amore hai smarrito.
      Composta mercoledì 30 novembre 2011
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        Scritta da: SERENAQ.
        in Poesie (Poesie personali)

        Amore!

        Dal grigio solstizio
        di un gelido dicembre
        nasce caldo l'abbraccio
        tra i nostri due cuori.

        Per scherzo
        Per gioco
        con fanciullesca gioia
        scopriamo d'amarci.

        Urlarlo alle stelle
        riecheggia nel vento.
        E ricevo conferma gioiosa
        dai tuoi occhi e
        dalle tue labbra.

        Dopo così tanto tempo
        Dopo così poco tempo,
        c'è un solo forte grido:
        Ti amo!
        Sussurrando felicità dalle sue dolci note...
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          Scritta da: Ilaria
          in Poesie (Poesie personali)
          La notte mi osserva, mi scruta dentro.
          Alla luna piena di ieri si è sostituito un cielo denso di nubi,
          l'aria è più fresca e l'estate volge alla fine del suo cammino, ma tornerà il prossimo anno.
          Penso a chi non c'è più.
          A chi se ne è andato fisicamente tanti anni fa ma che mi risuona dentro ogni giorno, senza abbandonarmi mai.
          A chi non ho potuto salutare ma che mi ha accompagnato lungo la strada, nonostante tutto, nonostante me.
          A chi ho conosciuto poco, ma che è andato via troppo giovane.
          Penso a chi se ne andrà e mi spezzerà il cuore.
          Penso anche a chi invece mi si è spento dentro e con cui non ho più legami.
          Penso a chi ho voluto portarmi dentro fino ad oggi.
          Penso a chi non ha mai voluto legarsi.
          Penso a chi non ho mai conosciuto.
          Penso agli amori possibili e figuro il cammino delle maree.
          Penso agli amori impossibili e provo a capire perché.
          Penso al motivo per cui trasciniamo la nostra vita nel dolore consapevole di quanto questa sia così breve e costellata di delusioni, piccoli dolori, grandi perdite, brevi gioie.
          Mi domando perché la soluzione più facile sia l'immobilità e poi improvvisamente tutto è chiaro: la prima reazione alla paura è la paralisi.
          E allora la stasi è la soluzione alla paura, fisica e emotiva.
          E allora è meglio non prendere decisioni, è meglio accontentarsi, meglio essere felici a metà o non esserlo mai.
          È ovvio ripetere gli stessi errori, percorrere la medesima strada infonde sicurezza.
          La paura di restare solo ti fa restare.
          La consapevolezza che la solitudine è il passo necessario per ritrovarsi e per ritrovare la giusta strada ti fa andare.
          Tu cosa farai?
          <testa o croce>?
          Vincerò la scommessa.
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            Scritta da: *marta*
            in Poesie (Poesie personali)

            Inesistente

            Ogni giorno ogni notte ogni attimo passato insieme
            rimane intrappolato qui.
            In fondo al cuore in fondo all'anima,
            in ogni respiro, in ogni sospiro.

            Se solo trovassi il senso
            di ogni lotta di ogni lacrima di ogni sorriso.
            Se solo ancora qualcosa avesse valore.

            Non c'è dolore né disperazione
            in questo mondo inesistente
            come ogni emozione.

            Non aspetterò
            il tuo ritorno
            Non chiederò
            briciole
            Non vivrò
            di cocci e frantumi.
            Non mi accontenterò
            di scelte forzate né di abitudini.
            Non crederò di nuovo
            ad un mondo che racconta favole

            Mi guarderò
            allo specchio
            per capire che la realtà è la sola che conta
            non i sogni non gli incubi.
            Mi guarderò
            allo specchio
            per capire le ragioni le cause le conseguenze.
            Mi specchierò nei tuoi occhi
            se capitasse di ritrovarli
            per capire chi sarò diventata chi sarai diventato.
            Composta venerdì 2 dicembre 2011
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              Scritta da: Antonella Pisano
              in Poesie (Poesie personali)

              Rabbia

              Rabbia per la mia stupida ingenuità,
              rabbia nel vedere l'immagine che avevo di te
              sfumarsi sempre più
              perché non sei più tu.
              Che delusione la tua bassezza, che tristezza...
              Io che ti avevo sollevato fino a farti danzare con le stelle,
              Io che ora sono stanca delle tue bugie e del tuo non dire,
              Io che sono stanca nel vederti incapace di affrontare,
              io che con forte dolore al cuore ti dico Addio...
              Composta domenica 4 dicembre 2011
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                Scritta da: Antonella Pisano
                in Poesie (Poesie personali)

                Vorrei mamma... vorrei

                Senso di vuoto e di frustrazione ogni volta che guardo il tuo corpo inerte,
                senso di impotenza ogni volta che vedo i tuoi occhi
                rattristati dalla vita che ti ha fatto tanto soffrire.
                Odio quella malattia che ti ha isolato dal mondo,
                vorrei alleviare il tuo dolore,
                vorrei cullare le tue paure fino a farle addormentare,
                vorrei che tutto questo fosse solo un brutto sogno
                da cui poterci risvegliare...
                Composta domenica 4 dicembre 2011
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                  Scritta da: Antonella Pisano
                  in Poesie (Poesie personali)

                  L'aquila

                  L'Aquila è considerata dalle leggende indiane simbolo sacro di protezione e forza,
                  perché vola in alto,
                  là, dove solo lei può arrivare,
                  là, dove solo lei può guardare il sole in faccia senza scottarsi,
                  là, dove può sorvolare sulle nostre anime,
                  affinché esse possano ritrovarsi sempre, in quell'affinità speciale che le unisce,
                  Un augurio speciale e che tu possa sempre avere quest'aquila nel cuore,
                  che ti proteggerà sempre dalle intemperie della vita,
                  e che ti aiuterà a farti volare in alto,
                  anche nei momenti di sconforto...
                  Composta domenica 4 dicembre 2011
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                    Scritta da: Ilaria Daolio
                    in Poesie (Poesie personali)

                    L'Intelligenza dei Sogni

                    I sogni non sono desideri...
                    I sogni sono parte del nostro D.N.A....
                    Non li puoi forzare...
                    Se ne stanno li... latenti e inermi...
                    Li devi solo accudire e gelosamente custodire...
                    Rappresentano ciò che siamo e che vorremo essere...
                    Non abbandonarli o delegarli...
                    Ma fai il possibile per coltivarli ed allevarli...
                    Solo così potrai dire di aver vissuto come avresti voluto...
                    Composta lunedì 12 dicembre 2011
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