in Poesie (Poesie personali)
Il mio cuore è un albero e tu ne sei un ramo
dal quale ho fatto intagliare il nostro epitalamo
amore il committente, artigiano il mio animo
inciso a gran lettere "amore ti amo".
Composta venerdì 9 dicembre 2011
Il mio cuore è un albero e tu ne sei un ramo
dal quale ho fatto intagliare il nostro epitalamo
amore il committente, artigiano il mio animo
inciso a gran lettere "amore ti amo".
Anche a Natale... Io lavoro.
Acerbo di mente nel sonno sveglio la notte alle due
dall'ululare parkinsoniano mesto s'alzano i dolori.
In giro alla ricerca di un po' di pace vado, cerco
e trovo in un prato le margherite le più bulbose
non più per giocare con i petali del fiore per colorare
la mia gioventù al gioco del m'ama non m'ama,
per la manna di gustare il sapore del suo bulbo
la mamma della camomilla la migliore prelevo
per bere la tisana della tranquillità interiore.
Fa amare con occhi languidi il paesaggio
per vivere sopravvivendo al fine
sofferente che offre scene di vita triste
così svio nella solitudine salvo i colori belli
li lavo, li profumo e li vesto con le mie fantasie
nel sogno allontanandoli dalla mia cupa realtà.
Anima! I fiori con i colori belli li consegno a te
per te... che sempre più buia puzzi d'incenso
e, inconsciamente percorri la stessa strada rancorosa
da tempo barata d'estrema unzione asfaltata
lunga da arrivare inesorabile alla solita lontananza
che ci frega la vita privata dell'anima con la morte nel corpo.
Anima!
Potevi girare ai molti incroci per improbe prospettive
ti allunghi la vita solo per bellissime e degne emozioni.
Se poeta son tuoi ricordi in poesia emozioni desiderate.
Forte!
La dignità impone la parola in questa realtà
mi invita a proseguire i mirati eventi assaporando
i densi sentimenti che si consumano carboni ardenti
sulla graticola mette fuoco: aria d'onestà diventa
polvere gassosa palpabile al vento invisibile che
vuole andare.... come normale scorre la vita via
così lo vuole per tutti la natura.
Nella tua immensità
oh Dio ne ho necessità,
drogami! La fede con intensità
rendimi l'io folle incosciente nullità
la volontà che svia,
ha la forza giusta per reagire all'infinito...
il suo amore per la vita.
Ne vorrei dieci, cento, mille!
non ne vorrei poche, le vorrei tutte o nessuna.
Ognuna con i suoi difetti, un po' Ponzia o
un po' Clodia; ma nessuna Penelope
piuttosto una Sempronia che cova odio
nel mio letto.
Povero Eufileto ora mai sazio di vendetta...
ma non temere la ferita sarà richiusa da un altro amore
più giovane e più bello.
Così la Venere amoris strazia i cuori
di noi uomini felici.
Chiuso in una bolla di sapone
volo
trasportato dall'alito leggero degli alisei.
I miei occhi guardano, ma non vedono
e vedono, ma non sanno guardare.
I colori iridescenti del mio fragile involucro
mi trasmettono forme assurde,
tremule immagini distorte di una realtà senza tempo
che nascono dentro di me,
rimbalzano all'interno della mia vita
senza riuscire ad oltrepassare il mio spazio ristretto
alberi e foglie,
gocce di pioggia e fiocchi di neve nascono dai miei pensieri
scatenando una sottile musica
che avvolge tutti i miei ricordi
in una sinfonia senza senso.
Qui dentro io aspetto sereno
che presto
un soffio più forte di vento,
un chicco di grandine
o forse solo la noia,
facciano implodere la mia astronave fantastica
ed io
mi dissolverò in mille piccole gocce colorate
e resterà solo il riso del vento su di una inutile realtà
che non ho mai capito.
E vien il dolce uccellino a portar gioia al suo cuore;
lei se ne sta seduta sul balcone guardando passar le ore;
lo accarezza, lo tien sul dito, oh fortunato uccellino!
spero e prego che il mio cuore possa esserle più vicino.
Ma ad un tratto tutto s'arruffa e vola via lasciandola da sola,
aspetta non andare! ma quello ormai vola, lasciandola da sola,
io m'affretto, sto per alzarmi, ma subito essa se ne riparte,
io mi risiedo ormai caduto e sconfitto in ogni mia parte.
La mia bella cerca l'uccellino; lui ormai è volato
il suo cuore via si è portato, senza curarsi del mio non più al riparo
dai velenosi dardi d'amore che mi tocca soffrire a causa sua... perché l'amo!
E non mi resta altro che sospirare, e con la corda in mano, ahimè, appendermi ad un ramo!
Il mio mondo è nella tua anima; il mio universo è nel tuo cuore.
Tu mi hai cambiato l'esistenza, hai dato un senso alla mia vita: senza te camminerei senza un verso, senza una direzione,
perché tu sei la mia meta, il mio traguardo.
Sei un gioiello prezioso da custodire con affetto.
Solo a te darò tutta la mia vita, tutto il mio cuore, tutto il mio amore, l'amore puro, vero e profondo che ho conosciuto solo in te.
Siamo due anime limpide i cui occhi brillano al solo guardarsi,
le cui labbra tremano al solo baciarsi,
i cui cuori battono all'impazzata al solo amarsi.
Il tuo mondo è nella mia anima; il tuo universo è nel mio cuore.
L'oggi è una strada tortuosa
Che mi sta portando verso posti in cui non volevo andare,
l'oggi è in un batter d'occhio. Sto rimanendo fedele a qualcosa e non so perché ho provato
Ho provato a guardare nei tuoi occhi
Voglio una semplice spiegazione; ciò che sto sentendo dentro La tua voce era la colonna sonora della mia estate
Ho detto
i tuoi occhi sono più luminosi di tutti i colori
Non voglio innamorarmi un'altra
Sarai sempre il mio tuono
Allora fai venire la pioggia
e fai venire il tuono pt1.
Amore parola dolce e soave,
Amore è il bacio di due amanti stretti l'uno contro l'altro sotto un cielo turchese,
Amore è l'affetto di una madre verso il proprio figlio,
Amore è tenersi per mano stretti stretti per non naufragare nell'oceano della vita,
Amore è soffrire per il bene dell'altro,
Amore è provare gioia e dolore nello stesso istante,
Amore è la singola felicità riflessa negli occhi di un altra persona,
Amore è fare del bene agli altri nel silenzio della propria indiscrezione senza avere la presunzione di urlarlo al mondo.
Non importa chi le chiude la sera.
Vorrei essere sempre il primo
la mattina a spalancare le persiane
di casa mia.
Per avere la vita viva sicura da vivere
ogni giorno d'intensità con emozione
nell'immensità dell'anima certa con
l'animale incurabile nel corpo umano.
Un tempo percorrevi la mia anima
con passi lievi...
senza lasciare traccia
la tua lontananza ora
scompare nell'infinito.
Si placa la notte
ai primi chiarori dell'alba
e piegandomi su me stessa
volto le spalle al tempo
chiudendo le orecchie
all'ultimo rintocco del tuo ricordo.