Poesie personali


Scritta da: Maria Rosa Cugudda
in Poesie (Poesie personali)

Bimbo al freddo

Carpita da frenesia
del giusto e ricercato dono
apparenza nelle vie cullate
da mascherati volti
o distratti, no!

Visitata dall'apatia
nell'indifferenza calibrata, sì!

Poco mi scalda
ancor meno l'evento
sollecito m'appare.

Leggero intervento
per sminuire l'esistenza
del povero sul ciglio
che di lacrime tacitamente s'inebria.

Forse anche il mio
un cuore impietrito e di ghiaccio
che sventola le ali su prati di parole.
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    Scritta da: Stefano Centrone
    in Poesie (Poesie personali)

    La guerra

    La guerra,
    questo maledetto modo di vivere,
    tra odio, distruzione e morte.

    La guerra,
    questo maledetto modo di vivere,
    che ti ruba l'anima e te la restituisce morta.

    La guerra,
    questo maledetto modo di vivere,
    amica dell'odio, sorella della morte.

    La guerra,
    questo maledetto modo di vivere,
    dove la parola fine è accompagnata
    dal silenzio di un bimbo,
    che ad occhi aperti,
    disteso per terra,
    osserva il cielo,
    sperando di toccarlo con le sue mani.
    Composta lunedì 19 dicembre 2011
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      Scritta da: Stefano Centrone
      in Poesie (Poesie personali)

      A mio nonno

      Osservavo lo sguardo di mio nonno, io... che a quell'età non sapevo cos'era ancora la sofferenza.
      Sentivo il peso della sua mano che stringeva la mia.
      Sentivo il peso della sua sofferenza, quasi fosse la mia sofferenza.
      Osservavo la sguardo di mio nonno, quello sguardo avvolto da tristezze e sofferenze.
      E non capivo perché egli piangesse, perché egli soffrisse così tanto.
      Dinnanzi a noi, terre dimenticate dall'uomo,
      dimenticate dal mondo!
      Composta lunedì 19 dicembre 2011
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        Scritta da: Pietro Baratta
        in Poesie (Poesie personali)

        La giostra dell'Amore

        In un attimo di follia
        credo che tu sia mia,
        ma poi rifaccio il trucco
        e smento ciò che ho detto;
        l'amore è passeggero
        a ciò non c'è alcun dubbio,
        e tu, il mio gran pensiero
        non sei altro che un subbuglio.
        Se l'amore è un sentimento
        ciò che inseguo è solo un sogno
        che fa vivere, sperare...
        un nuovo amore da continuare;
        sai la tua essenza mi è rimasta,
        ma di certo non mi basta
        a poter vivere domani
        un amore con le ali
        se anch'io ai tuoi pensieri non gli dono la fiducia
        e li convinco a credere nel domani che ci aiuta,
        forte ancor di questo amore
        che da oggi e poi per sempre
        potrà dire a tutti a noi
        con il cuore che ci brucia...
        sarò sempre in te presente
        a narrare la poesia
        di una vita che ci insegna, ci promette,
        ma ahimè... abbassa gli occhi e vola via!
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          Scritta da: Pietro Baratta
          in Poesie (Poesie personali)

          Per chi cerca di sorridere

          È un cielo di nuvole
          questo nostro mondo
          che non riesce più a capire
          il senso del profondo;
          ho provato ha farti ridere,
          eppure stai piangendo;
          ho cercato di sorridere,
          ma in fondo stò soffrendo.
          Vorrei poter cambiare ciò che porto dentro
          o forse è il solo il mondo a non potermi dare tanto.
          A volte mi hai guidato e non mi hai chiesto niente,
          adesso che io ti vivo, son solo solamente.
          Uno squarcio di sereno
          sotto questo cielo,
          apre gli occhi al mondo
          senza più quel triste velo.
          Ascolta questa voce,
          fammi ancora vivere,
          e dona un po' di luce
          a chi cerca di sorridere.
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            Scritta da: margherita1
            in Poesie (Poesie personali)

            Genesi

            La donna perse la sua reputazione
            quando Eva con un gesto di ribellione
            volle assaggiare quel frutto a lei proibito,
            pur non avendo legalmente un marito.
            La tentava assai quel serpentello
            in tutto l'Eden non c'era niente di più bello,
            che colpa aveva quel povero Adamo
            se Eva provocando gli forzò la mano?
            Ottobre era ormai alle soglie quando
            ad Adamo ed Eva caddero le foglie
            e dopo un'insana notte di passione
            ecco arrivar dal Cielo la giusta punizione,
            "del peccato originale ti sei macchiata
            dovevi rimanere una costola illibata,
            raccogli dunque le tue foglie
            partorirai tra atroci doglie".
            E fu così che Eva pagò l'errore
            di credere nell'uomo e nell'amore.
            Composta martedì 20 dicembre 2011
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              in Poesie (Poesie personali)

              Da capo a piedi

              Gli uomini ti guardano
              con desiderio
              ammirano le tue vesti,
              ma io conosco il miracolo che coprono.

              E godo nel sapere
              che tornati a casa
              ti spoglierai
              ed io percorrerò il tuo corpo con le dita,
              lo segnerò leggero con le unghie,
              lo esplorerò con gli occhi,
              con la bocca
              ti assaggerò,
              aspirerò i tuoi profumi.

              Nudi come se fossimo i primi,
              unici come se fossimo gli ultimi rimasti.
              Sulle nostre lenzuola di sabbia
              di quest'isola che qualcuno chiama letto.
              Composta martedì 20 dicembre 2011
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