Poesie personali


Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)

Che inferno...

Che inferno colga occhi vuoti,
ragioni che non sentono,
non vedono fiori,
sprecano vita.

Indifferenti occhi
bruciano tempo,
prendono nulla.

Che inferno colga mani piene,
ragioni che non sentono,
non seminano fiori,
sprecano terra.

Indifferenti mani
seminano nulla,
prendono carestia.

Che inferno colga bocche avide,
ragioni che non parlano,
non cantano fiori,
sprecano vento.

Indifferenti bocche,
respirano aria,
prendono vuoto.

Che inferno vi colga
ignavi.
Composta mercoledì 28 dicembre 2011
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    Scritta da: Marisa Marimare
    in Poesie (Poesie personali)

    Elisa

    Profondi sono i tuoi sentimenti,
    ancorati in un cuore
    che palpita ancora per la vita.

    Sono rubini eccelsi
    perfetti, e gettati
    nel mare agitato dell'umanità.

    Le onde impetuose,
    hanno fallito contro di te,
    contro il tuo amore.

    Lacrime, tue preziose,
    saranno raccolte in un otre
    e io le custodirò!
    Composta martedì 27 dicembre 2011
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      Scritta da: Antonio Dati
      in Poesie (Poesie personali)

      Desiderio

      I tuoi occhi gentili
      Il tuo dolce viso
      Le tue guance vellutate
      Le tue labbra di porpora
      Il mio pensiero esaltato
      Alla tua vista.
      Mille volte vorrei morire
      Per assaporare i tuoi baci.
      Il fuoco che arde nel mio cuore
      Mille volte vorrei morire
      Per giacere sul tuo seno
      Mille volte vorrei morire
      Affondare le mie mani
      Nei tuoi biondi capelli
      Delicati al tocco.
      Mille e mille volte io vorrei
      Averti per placare le mie pene
      Il desiderio di imprigionarti
      Nella mia mente.
      Un attimo solo di te
      Mi saresti stata per la vita
      Un ricordo meraviglioso
      Nei miei sogni.
      Composta martedì 27 dicembre 2011
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        in Poesie (Poesie personali)

        Il sapore del bacio non dato

        Il sapore del bacio non dato
        mi affiora sulle labbra e
        un fremito mi percorre la schiena.
        Il sapore del bacio non dato,
        quella mano che sfiorava il mio viso,
        i nostri sguardi che si cercavano,
        è questo il ricordo di quella notte
        in cui le mie labbra anelavano alle tue.
        Il sapore del bacio non dato
        un sapore dolce-amaro
        che sale a fior di labbra
        e mi riscalda in questa notte aspra.
        Composta domenica 15 gennaio 2012
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          Scritta da: Sir Jo Black
          in Poesie (Poesie personali)

          Viene Natale

          Viene Natale:
          attesa di sospesa pace,
          attesa di sereno angolo,
          tra mille inutili simboli.

          È il solito Natale:
          finti sorrisi,
          finto donare,
          finti sguardi,
          finto amare.

          È andato Natale:
          sospesa pace,
          sospeso sereno angolo,
          piangono luci appese,
          domani cadranno.

          È andato un anno,
          uno nuovo viene:
          immobile.

          Immobile tempo:
          finiti sorrisi,
          finito donare,
          finiti occhi,
          finito abbraccio.

          Cielo come ieri,
          stesse nuvole...
          Composta mercoledì 28 dicembre 2011
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            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Incubo

            Quanto sei dentro!
            Dentro la mia anima.
            Dentro il mio cuore.
            Dentro la mia mente.
            Dentro ogni pensiero del giorno.
            Dentro, come l'aria che respiro.
            Dentro la mia vita.
            Dentro ogni virgola del mio essere.
            Dentro i miei errori, diventati i miei fantasmi.
            Dentro ogni sorriso, finito.
            Dentro ogni sbaglio.
            Dentro ogni piccolo gesto.
            Incubo.
            Quanto sei dentro!
            Dentro ogni dettaglio.
            Dentro ogni frase.
            Dentro la canzone.
            Dentro il nulla che riempiva il giorno.
            Dentro l'insoddisfazione in un mondo malato senza futuro.
            Dentro ogni tua bugia, che mi ha intrappolata per sempre.
            Dentro ogni mia malinconia.
            Dentro la paura.
            Dentro il terrore,
            rese la donna un giorno serva del padrone.
            Di un padrone che tolse, sorriso, aria, vita.
            Condizionando il futuro.
            Dentro la povertà che mi attraversa.
            Dentro la sofferenza della mia solitudine.
            Incubo.
            Quanto sei dentro!
            Hai ucciso la mia mente.
            Psicologicamente devastata dagli imbrogli abilmente concessi; da chi,
            abilmente intreccia le carte sporcate da bugie scritte.
            Dentro i mie sogni, incubi continui.
            Vattene, lasciami in pace.
            Di me hai preso tutto.
            Incubo
            La mia anima è di Dio.
            Composta martedì 27 dicembre 2011
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