Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Peonia

Porti con te,
La naturale eleganza di una rosa,
lo sguardo di tutti in te si posa.
Ragazza bella affascinante
Occhi, scintille di diamante.
L'eleganza esaltata da ogni dettaglio
Accecante come un abbaglio.
Come profumo di peonia è la tua essenza
Di quercia la tua intelligenza.
Il corpo tuo effimero e buono
Si muove danzante spargendo suono.
Illumini il mio viso con i tuoi sorrisi
Di riflessi languidi e decisi.
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    in Poesie (Poesie personali)

    La stagione nel sole

    Voglio guardare la stagione nel sole
    Le nuvole sostare dallo spettacolare cielo.
    Voglio fermarmi a pescare raggi del sole,
    lanciarli come missili nella buia città.
    Voglio mangiare con te le nuvole
    Distesi a guardare il sole se ti va.
    Il pomeriggio sta finendo,
    l'arancione infesterà.
    Solitudine tu scendi
    Con l'ombra dell'infelicità.
    Ho giocato tutto il tempo della stagione
    Di cadere non mi va.
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      Scritta da: Pietro Baratta
      in Poesie (Poesie personali)

      Inno alla Pace

      Mi ricordo un cielo azzurro come il mare,
      il sapore dell'amore in ogni cuore,
      un giardino già fiorito verde verde, ed un bambino
      che giocava con i sassi, sbarazzino;
      ti ricordi quella casa giù in campagna,
      il mio cane Fido ed il bue nella stalla,
      ricordi il primo amore, che splendida emozione,
      e quel calcio che tu desti a quel pallone?
      Tornerà, tornerà, la vita è bella;
      tornerà, tornerà, né son convinto,
      non sarà, non sarà mai poi la guerra
      a distrugger questa nostra terra;
      tu, sarai tu ragazzo mio a ripeter con me lo voglio anch'io,
      perché sai, perché sei, perché lo vuoi,
      e nel mondo tu vivi insieme a noi.
      Ora sai quello che dico amica mia,
      sai benissimo che voglio bene a Dio,
      e se dico tutto questo e ché il mondo sia più giusto
      e che l'amore vinca sempre in ogni cuore;
      io apro le mie braccia amico mio e ti stringo forte forte al petto mio,
      sai sò che è giusto quel che hai detto, forse il mondo è già diverso,
      dai gridiamo in coro tutti adesso... tornerà, tornerà, la vita è bella!
      Composta venerdì 16 dicembre 2011
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        Scritta da: Giusy
        in Poesie (Poesie personali)
        E ascolto il batter di te sulla terra o Pioggia, come una dolce
        melodia m'incanti, sbattono sulle lande della mia amata terra le tue stille di vita, esse inebriano d'odori terrestri meraviglie e colori.
        Ascolto la dolcezza del tuo canto che rapisce il mio animo
        d'incanto, a te volgo il mio viso affinché porti via con te l'amarezza di un giorno disilluso.
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          Scritta da: Luigi Principe
          in Poesie (Poesie personali)

          Beautiful mouth

          Con il suo calore
          che quasi brucia
          lì, dove mi tocca
          e quello che mi sussurra
          la tua bocca ha violato le mie certezze
          tanto che non ho più voglia
          degli altri miei vizi.
          Ignoro l'ampiezza del tempo
          che sta di mezzo a questo scritto
          al prossimo tuo bacio.
          Fossero anche decenni
          conoscere quanto c'è da aspettare
          mi donerebbe buon umore.
          Saprei che non c'è da vivere solo di speranze.
          Composta mercoledì 18 gennaio 2012
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            in Poesie (Poesie personali)

            Non volevo morire

            Alienato
            è il dolore che cerco di spiegare,
            Picchiato
            come un sasso
            e da quel calcio si è allontanato
            Per arrivare
            nello sciame dei passanti della domenica mattina.
            Erano i miei aspetti
            di una vita che non ti aspetti, aspettava troppo
            e non aspettava lei.
            Attendeva col corpo steso sulla terra fertile
            coperta dalla pietà di un ramo di budlera.
            Era nel giardino delle cazzate
            quelle che me le sono inventate
            per non morire.
            Non volevo morire!
            Con le mani che soffocavano un pensiero
            cullato dal petto e messo a dormire.
            Ho disegnato un intrattenente lungo giorno.
            Verde e disgustoso
            il sangue del futuro
            è la mia prospettiva,
            gocciola il vino dalla bocca del serpente.
            La bellezza del sorriso triste e sordo
            è il mio bastone.
            Si drizza la schiena e si colora la fronte.

            Sto piegando la schiena
            Per toccare l'occhio del destino.
            Ho parlato al sordo di uno schiaffo che non so perdonare,
            la signora indifferenza
            mi passò d'avanti ridendomi in faccia.
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              in Poesie (Poesie personali)

              L'amore che ci accade

              Perché i tuoi occhi,
              quando si soffermano nei miei...
              Era solo un attimo distratto...
              Sono cascate di cielo piene di stelle d'agosto?
              E si infrangono,
              e si distendono,
              sulle linee del mio volto
              che contemplano e ammirano
              il fuoco che con amore pervade.
              Perché nascondi le parole
              con pugni stretti nelle tasche?
              Sui tuoi passi erano i fiori
              che spargevo per fare sublime il tuo rispondere.
              Tra le tue e le mie mani si prevede
              il tempo del nostro amore.
              Parlami del tuo giorno migliore
              mi farò immagine della tua felicità.
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