Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Vanità delle vanità, essere o non essere:
ecco la sintesi dell'uomo che s'interroga
sul suo passato, sul presente e sul futuro.
Siamo scintille di fuoco che non controlliamo
che brucia sempre, ci riscalda e spinge lontano.
I giorni della vita sono pieni di sole e di nuvole
poggia e vento, gioia e dolori e di ansie eterne.
Lavoriamo di giorno penetrando nel cuore del tempo
meditiamo di notte per scoprire la nostra essenza:
siamo esseri passeggeri o l'alito divino del Padreterno?
Scopriremo chi siamo avendo la mente sempre sveglia
captando le dolci voci del silenzio, leggendoci dentro.
Tutto quello che ci circonda ci parla di vita e di morte
ma sorride in noi una brezza divina nascosta nel cuore
che ci spinge per fissare lo sguardo sempre più in alto.
Giorno e notte, vita e morte, realtà e sogni spezzati
sono compagni di avventura in questo mondo di gioia
che ci apre gli occhi per vedere e captare nuova vita.
Passato, presente e futuro sono doni da conoscere
per dare senso ai nostri giorni in attesa di nuovi sogni.
Composta venerdì 30 novembre 2018