Poesie personali


Scritta da: Simone Sabbatini
in Poesie (Poesie personali)

Fallimento

L'immagine è chiara
del cielo notturno:
Divinità
brillano.
Decidono.
S'incazzano e c'ammazzano.

Perfetta architettura
un unico creatore, le sfere
corpi incastonati.
Noi al centro.

Una dimensione che
non siamo evoluti per
capire.
Leggi violate, paradossi, materia mancante.
Spazi.
Silenzio.
Ovunque centro.

Travagliata è la via dai fatti alle idee
Proiettiamo distorsioni
dal senso di una canzone
alla musica,
dall'emozione
alla vita.
Perché l'idea vive di effetto –
capolavoro!
E non contempla il mezzo
l'abisso
il fallimento.
Composta martedì 8 ottobre 2019
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Simone Sabbatini
    in Poesie (Poesie personali)

    Elettromagnetismo

    Lascio saggi adagi a proferire
    che somiglianza fa rima con conquista
    che lontananza paga – finché non muori
    che siamo esseri elettromagnetici...
    Perché noi
    più siamo vicini più ci scottiamo
    più ci abbracciamo
    più ci roviniamo
    più ci strofiniamo
    ci strattoniamo in direzioni opposte
    inciampiamo
    per non riconoscerci e farci conoscere
    riconoscere dallo stesso passo...
    Interazioni psichiche
    ci eccitano e spaventano.
    Silenzi e premure,
    cure.
    Composta giovedì 12 settembre 2019
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Alisia7
      in Poesie (Poesie personali)
      Le donne così...
      chi potrà mai fermarle?
      Quelle che ridono ma nascondono cascate di lacrime, perché hanno ferite che non si rimargineranno più.
      Quelle che non sono facilmente riconoscibili perché sono travestite di sogni e pensieri a 360 gradi.
      Quelle dallo sguardo profondo che rischi, quasi di perderti nei loro occhi.
      Quelle che con un po' di rossetto sulle labbra camminano per le strade a testa alta ed emanano il profumo della dignità.
      Quelle che la vita non ha fatto sconti ne tanto meno ha dato scelte.
      Quelle che sanno ciò che è difficile ma lo rendono possibile.
      Quelle che sanno che il tempo è un grande alleato ma anche il più malefico avversario.
      Quelle indimenticabili...
      Si, proprio quelle Donne che non li fermi più, perché sono forti e deboli allo stesso tempo.
      Quelle che si nutrono di sensibilità e d'intelligenza.
      Sono quelle guerriere e romantiche contemporaneamente, perché sanno vivere di emozioni e di autenticità.
      Sono quelle emotive ed istintive.
      Insomma, quelle che hanno classe nel loro cervello.
      Quelle che perdono molte battaglie ma non per questo sventolano la bandiera bianca.
      Sono quelle che la vita li ha buttate per terra ma si sono sempre rialzate, scrollando la polvere dal cuore delle loro macerie ma sempre pronte a ripartire da zero, un'altra volta e poi ancora un'altra volta.
      Ed è così che si sono salvate.
      Sempre da sole!
      E chi le ferma più queste Donne.
      Composta martedì 22 ottobre 2019
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Giuseppe Profeta
        in Poesie (Poesie personali)
        Partire con te in un viaggio lungo una vita,
        magari in un'altra vita,
        in un altro tempo,
        dove ogni cosa dice chi sei,
        dove i particolari contano,
        in un luogo indicato dal cuore,
        dove tutto è andato verso te,
        piccoli dolori che dicono cose che non ci sono,
        indicano il mio meglio per te,
        spostano in là una volta soltanto il numero del tuo essere,
        lo portano verso le ore attese da sempre,
        hanno il ritmo del tempo andato,
        sono riservate solo a te.
        Composta lunedì 21 ottobre 2019
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: G. Zenzale
          in Poesie (Poesie personali)

          Morgana

          Sei tu che scrivi la mia vita in bianco e nero
          come le mie scritture, come le mie paure.

          Ti ho vista girovagare scalza nella stanza
          indossando il tuo più bel sorriso.

          Fiori sparsi per la strada mi fanno immaginare
          che ci si può navigare;

          Navigare tra me e te senza un punto ove ci si può aggrappare.

          Sei tu che tormenti i miei sogni,
          sei tu che cambi le stagioni.

          Le tue dolci canzoni sono il frutto della tua magia
          e un illusione perseguita tutto ciò che desideriamo.

          Una tua decisone spazza via tutto ciò che è stato creato;
          Una tua decisone pone fine alla battaglia contro il tempo.
          Composta domenica 12 gennaio 2020
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Cristina Gemmati
            in Poesie (Poesie personali)

            La vita che lezione

            Ho sperato in cose buone
            solidarietà la mia ragione.

            Ma la vita che lezione...!

            Mi appoggio alla mia religione...
            ed il cuore è la mia convinzione...
            no!... non è solo una bella canzone!

            Ma la vita che lezione!

            Se non sei attenta,
            in ogni momento ti da un ceffone!

            Ma io... ne son convinta
            ancor di più
            della mia missione...
            d'amicizia... e solidarietà...
            poi... quel che sarà sarà.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Daniela Cesta
              in Poesie (Poesie personali)

              SUSSURRI D'AUTUNNO

              il silenzio autunnale conquista il mio cuore
              lo circonda di calore, malinconica sensazione
              che avvolge tutto il mio essere,

              tra i sussurri degli alberi ingialliti
              che lenti stendono tappeti colorati e fruscianti
              nei prati e sui sentieri boscosi

              dal cielo scendono angeli scintillanti di luce
              che raccolgono sospiri e preghiere
              delle anime sulla terra che amano Dio.

              Chissà perché il cielo di ottobre
              è di un blu intenso che riempie gli occhi
              amiamo queste giornate di luce autunnale

              ottobre e il suo carezzevole vento del tramonto
              il primo freddo, ma sopportabile che entra nell'anima
              con energia e calma, mese dedicato alla Vergine Maria,

              silente giorno di ottobre tu sei il mio libro preferito
              con i tuoi dolci sospiri di primo autunno,
              e i taciti sorrisi degli alberi.
              Composta giovedì 17 ottobre 2019
              Vota la poesia: Commenta