Ogni alba contata sulle dita porta la Morte un poco di morte ogni ora - ricorda il valore del respiro prendi la tua anima le soffi in bocca un po' di sogni poi la agiti così dopo l'ebbrezza lei torna al precedente equilibrio siamo sulla stessa barca del tempo - fantasmi ognuno col proprio posto numerato con una sigla sul braccio con un angelo dormiente al capezzale con uno strano brusio in un cranio virtuale osservato al suo microscopio atomico da un Dio curioso che sta imparando ancora le tabelline della rinascita
ci fanno da guardia le paure quelle che ci spingono alle domande quelle che nutrono la nostra fame quelle che ci dicono tic tac fantasma! mentre ci cerchiamo dentro i corpi le risposte ci strappiamo coi becchi l'uno all'altra le piume dall'orgoglio prima di liberarci come uccelli blu che voleranno un abisso di numeri a forma di nuvole mentre dall'orologio biologico partirà il suono di una sirena costringendo il sole al tramonto regalandoci piccoli attimi di eternità tra infiniti momenti di sogni gli stessi con cui gli zombie popolano l'Eden prima che il piccolo Dio studente li faccia rinascere.
Commenti