Ovunque
Ovunque
tu sarai
io sarò,
ovunque
tu andrai
io sarò,
ovunque tu,
io sarò
ovunque tu
andrai
io sarò,
basterà che
guarderai lì
mi troverai,
ovunque tu
io sarò
sempre
ad un passo
da te!
Commenta
Ovunque
tu sarai
io sarò,
ovunque
tu andrai
io sarò,
ovunque tu,
io sarò
ovunque tu
andrai
io sarò,
basterà che
guarderai lì
mi troverai,
ovunque tu
io sarò
sempre
ad un passo
da te!
Lei,
lei aveva un solo
bisogno,
un unico bisogno
che la rendesse felice,
lei,
lei voleva
solo una volta
nella vita
volare,
si volare
nelle ali del suo
amore!
Vieni,
prendi il mio cuore,
e l'anima mia,
portami
nell'infinito dei sensi,
i sensi sconosciuti
al mondo,
lascia che noi siamo
il nostro senso,
l'unico senso
che dà ragione
alla ragione della
vita,
l'unico senso che
voglio,
quel senso si chiama
Amore,
amore infinito
noi!
Soffia nell'anima
mia l'essenza del tuo
amore,
lascia che il battito
del mio cuore
si unisca al
tuo,
prendi la mia mano
e vola via con me,
il desiderio mio
è il tuo,
del tuo amore
ne farò la mia vita,
lascia che il tuo
amore dimori
nell'anima mia,
e lasciami
volare con le ali
dell'amore,
il nostro amore!
Come un altalena
il mio pensiero
della vita,
mi soffermo,
quanti alti?
Quanti bassi?
eppure
eccomi
ancora qui
sull'altalena
della vita
aspettando,
sperando
ancora
alla mia età
nella favola
la favola della vita,
e come l'altalena
su e giù la vita và,
ed io,
tra lacrime e sorrisi,
aspetto
ancora,
te,
e la mia vera
favola d'amore!
Insieme a te...
fermerò
la magia di un istante,
catturerò
il soffio del tempo
che mi fa aprire
e chiudere le ali.
Insieme a te...
catturerò
l'essenza della vita,
il presente
di un attimo eterno.
Insieme a me...
fermerai
la magia di un istante,
lascerai libero il cuore
catturerai
il soffio del tempo
che ti fa aprire
e chiuderà le ali.
Insieme a me...
aprirai i doni del mio cuore
come fanno i petali di un fiore
come fanno il giorno e la notte.
Noi insieme...
immortaleremo
i momenti più belli di un sogno.
Solida pazienza di freschezza
fanciulla ribelle di spregiudicata allegria.
Animalesca fiabesca rabrividita bambola.
Precoce di voce soddisfi e pasticci.
Leccandomi i baffi
dopo aver ricucito la ferita della tua fertilità.
Ho avvolto le lenzuola
dalla polvere depositando cenere.
Ora dimmi di si...
perché non mi riconosci?
Ho spazzolato bene i denti?
Tutti i nodi torneranno al pettine.
Dimmi di si se riconosci la tua verginità.
Imprevedibile
destino,
tu,
Tu che sfuggi,
ogni istante,
tu che sei
e non sei tu,
imprevedibile
questo destino
che come
due gocce in
un infinito
oceano si ritrovano
per sfiorarsi,
tu imprevedibile
sulla mia strada,
Tu imprevedibile
irrealizzabile,
sogno tu!
Son gaio
che male c'è?
Se fossi inglese
alle cinque
mi farei un te
invece son gaio
e alle due
mi faccio un bel caffè.
Son felice
non è questione di predisposizione
né di considerazione
autodeterminazione
biforcazione...
se fosse per me,
umanamente,
sarei gaio insieme a te.
Rispetto la tua rima,
se preferisci autostima
che senza quella non c'è vita
ma io son gaio più di prima.
Don Caio fa finta di niente
preferisce confessarmi
Tizio picchia come un fabbro
ed io dovrei discolparmi?
Colpa mia e colpa sia!
Son gaio,
che bello è
dir di si ad un inglese
che alle cinque
vuole solo te!
Non potrei
mai limitare
la mia anima
davanti
al materialismo,
accecherei solo
l'orizzonte
dell'infinito!