Poesie generazionali


Scritta da: Sara Cicolani
in Poesie (Poesie generazionali)

Solo per riabbracciare te

E ruberò stelle, luna
il sole più bello,
e la rugiada e l'aurora ruberò

Sfiorerò i tramonti e gli arcobaleni
illuminerò le tue notti insonni
arriverò fin dove l'orizzonte
non ti fa vedere

E sorriderò, canterò
ballerò per te
e in punta di piedi ti amerò
anche nei cieli più lontani volerò

Tutto questo io farò
solo per riabbracciare te
amore.
Composta lunedì 30 novembre 1998
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    Scritta da: Michele Gentile
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Hanno ucciso tutti i poeti

    Da non crederci
    me l'ha detto Barbara,
    dopo l'ultimo cliente.
    C'era gente, si
    parecchia gente in strada
    impiegati, dottori, cravattari
    qualche spicciolo di sole
    un piatto di vongole e calamari.
    Io non volevo crederci
    me l'ha confermato Maddalena
    con l'ultimo cliente.
    C'era gente, si
    parecchia gente in piazza
    insegnanti, operai, palazzinari
    qualche spicciolo d'amore
    un piatto di carciofi e un paio di spari.
    Continuavo a dubitare
    mi ha svegliato Veronica
    prima che arrivasse il presidente.
    C'era gente, si
    parecchia gente a casa
    pensionati, poliziotti, cassintegrati
    qualche spicciolo di santità
    un piatto di minestra e un manipolo d'ingrati.
    Dio non voleva crederci...
    Composta venerdì 8 novembre 2013
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      Scritta da: Silvio Squillante
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Paranoia e Paradiso

      Paranoia e paradiso
      chiuse in un tuo disegno,
      se sono qui da solo a fumare
      non è perché di te la compagnia disdegno,
      ma se mi stendo,
      non farò in tempo a rialzarmi
      per evitare di metterti di nuovo in un sogno.
      Qui senza difese,
      riesco a malapena a pensare
      a cosa mi fa più male
      dimenticarmi di me
      o incominciare a parlare.
      Ho ferito troppo persone
      ma sono di piu quelle che mi dicevano "di amare"
      ma son finite tutte
      in quel vizio che chiamano "dimenticare".
      Composta venerdì 8 novembre 2013
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        Scritta da: Silvio Squillante
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Scrivimi se mi pensi

        Scrivimi se mi pensi,
        io da sempre riempio bottiglie vuote
        con messaggi senza destinatario,
        ma non baciarmi se mi ami
        ho poca fiducia nel futuro
        figurati in un nostro "domani".
        Lasciami qui, ancora un attimo,
        che cerco di dar forma al mio inferno
        il sole sulla pelle,
        l'inverno dentro,
        nel petto solo un cuore di ferro,
        solo un cuore di ferro.
        Usami se senti che ti sto usando,
        saremo pari,
        almeno fin quando c'accorgeremo d'amarci,
        sicuramente troppo tardi,
        come chi sente d'avere un cuore
        solo prima degli infarti.
        Composta venerdì 8 novembre 2013
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