Poesie generazionali


Scritta da: NikkiPinki
in Poesie (Poesie generazionali)
Troppi pensieri
affollano
la mente.
La principessa e la sua treccia
aspettano il Principe.
Cazzo vuoi Principe?
Perché continui ad infilzare
la lama della tua spada... qui
sul petto
verso sinistra...
chiamami verso sera.
Forse ti rispondo!
Oppure dammi un bacio
e lasciami senza fiato...
Sento quell'amo.
Che si lega in un punto preciso delle mie parti basse.
Che si conficca nella carne
e tira verso l'ombelico.
Loro le chiamano farfalle.
Per me sono ami.
Che tirano.
Che avvicinano
piacere a cuore.
E se le signorine
innamorate
fanno le gelose
salutamele con tanto piacere.
Lei aspetta Principe
due mesi silenziosi
lasciano il posto
a frasi esplicite.
Decido io!
Ora.
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    Scritta da: NikkiPinki
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Cos'hai dentro, Amore?
    Dimmi la tua alchimia.
    Dimmi la tua composizione psichedelica.
    Oppure entrami dentro. Dentro nell'anima.
    Perché ci penso ancora... e non resisto.
    Perché alle dieci eri con me.
    Perché potrei anche credere di resistere...
    di lasciarmi tutto alle spalle...
    quel tutto che non è stato niente.
    Ma sarebbe inutile.
    Notte Amore.
    Vado a dormire.
    Sono stanca.
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      Scritta da: Erika Torresetti
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Il mio ciliegio

      Quel giardino, dove i ciliegi davano il loro splendore,
      ti guardai negli occhi, e mi accorsi del tuo calore.

      I petali dei fiori cadevano dal ciliegio, e lo splendore andò via
      lasciandomi sola con te in quel giardino situato in quella via.

      Un bacio è come un muffin, così dolce, delicato, tenero.
      Il tempo passò in fretta e con lui se ne andò l'amore mio.
      Il tuo calore, il tuo amore si è perso in quel sentiero
      mai ritrovato dal cuore mio.
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        Scritta da: Erika Torresetti
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Ricomincio a scrivere... di te

        Ricomincio a scrivere di te,
        ricomincio a stare con te,
        non ho finito di pensarti
        e di sognarti.

        I tuoi occhi verdi mi spaventano
        perché mi sto innamorando di te,
        non voglio ritrovarmi in un pantano,
        non lo vedi che io vivo per te?

        Vorrei baciarti, vorrei abbracciarti,
        dove sarà l'anima mia quando andrai via?
        Perché ogni cosa mi fa venire voglia di guardarti
        per avere quegli istanti rubati in quella via.
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          Scritta da: Anna D'Urso
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Quel momento

          Se ripenso a quel momento
          quando mi sei passato accanto
          al sole che non c'era,
          non era primavera,
          al passo un po' affrettato
          un sorriso al vento hai dato,
          a me che ti aspettavo
          da mesi contro il muro
          nei buio delle notti
          a cercare il sole
          dove non c'era amore.

          Adesso che mi hai trovata
          sei un'ombra sfocata
          da mille e più pensieri
          che vanno sempre a ieri,
          ma prima o poi si cade
          nella trappola del cuore
          e tu dovrai scegliere
          se vivere o morire...
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            Scritta da: Alice Mioni
            in Poesie (Poesie generazionali)
            Cosa vuol dire amare una persona? Vuol dire condividere tutto... le sue paure o le sue sicurezze devono diventare le tue paure e le tue sicurezze, che ogni singola cosa, dalla più brutta, alla più bella, abbia chi si tiene per mano per ricordarla!
            Amare è difficile per tanti, ma facile se si trova la persona giusta e con queste parole riassumo la mia serenità.
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              Scritta da: Erika Torresetti
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Perdere un amico... ma poi ritrovarlo

              Perdere un amico, è la cosa peggiore che possa capitare ad ogni essere umano presente sulla terra.
              Ma è inevitabile in alcuni casi, perdere un amico... perché noi, inclusa me stessa, cambiamo ogni giorno, io penso che l'amicizia non si debba paragonare un amico, a un paio di jeans fuori moda.
              Benché gli anni, l'amore fraterno, ci allontaniamo da quelli che noi consideriamo i nostri più cari amici.
              Ho perso un'amica, a causa della lontananza, ma anche a causa mia, ogni stella che brilla è un amico speciale, ogni fiore è una ragazza che si innamora, la luna è un cuore innamorato follemente, ma ogni foglia caduta da un albero è un amico perduto.
              Una domando mi faccio spesso: recupererò una stella dal mio cielo? Ovvero, ci risulterà facile recuperare quelle stelle da soli?
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                Scritta da: Erika Torresetti
                in Poesie (Poesie generazionali)

                La musica... come te

                La musica... una parola di tre sillabe, ma che ha un significato immenso, perché la vita tutto ciò che ci circonda è musica.
                Tu sei musica dolce e soave al mio cuore, che mi dice cosa è giusto e cosa non lo è... è bello pensarti, è bello sognarti, ma è altrettanto bello dedicarti una canzone.
                Mi sveglio al mattino, e la prima cosa che faccio è guardare la finestra e dire: "vorrei stare accanto a te per sfiorarti, per sentire il tuo profumo, per ridere insieme a te. Vorrei dividere il mio mondo con te". Ma sono solo parole... non ci sono i fatti a causa della mia timidezza e del tuo orgoglio.
                La musica, è melodia, è una poesia infinita, è un film che spetta a noi decidere la fine...
                Suonando, mi ricordo del tuo profumo, del tuo sorriso, delle nostre litigate, delle tue battute sceme...
                Tu non sei musica nell'anima, ma sei musica nell'universo... anche se diversi, anche se viviamo in due mondi diversi... tu per me sei musica.
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                  Scritta da: mcfreud
                  in Poesie (Poesie generazionali)
                  Non sono più anima che vive ma essere inanimato
                  verme che striscia
                  cercando contorcendosi e sbattendosi di rialzarsi alla ricerca del suo vecchio essere,
                  senza poterlo mai trovare muore e sopravvive
                  pover uomo privo di calore
                  mancante di una vocazione divina senza alcun disegno divino
                  così questa parte morta e ahimé smarrita
                  svegliandosi pensa te
                  la parte mancante
                  l'anima
                  in esilio aspetta te.
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