Poesie generazionali


Scritta da: Daniele Francese
in Poesie (Poesie generazionali)

amizia in sentimenti

Non importa chi siamo ma cosa manifestiamo. E se il mare con la sua maestà bagna i pensieri arricchendoci, e la pioggia ci disseta. I desideri o i sogni sono nei nostri profondi pensieri. E se conteniamo le emozioni dentro un sole pallido, i sentimenti accrescono e si solidificano come un viaggio infinito, che finisce e riparte in una magica amicizia. Dolci sogni.
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    in Poesie (Poesie generazionali)

    Un fiore delicato

    Sono rinata dalle ceneri del mio passato, e rinascerò ancora, in futuro, dalle ceneri di questo mio presente...
    La vita non smette mai di accrescerti e di fortificarti!
    Ma non è merito del destino se le cose rimprendono a sembrarti profumate e buone,
    ma solo la tua determinazione può riaccendere la vita di colore,
    solo la tua speranza può farti notare che il mondo in fondo in fondo è di mille cromature...
    eh si, il mondo è fatto di quelle stesse cromature di cui è tinta la tua anima...
    esso assume le sembianze e le forme che noi con la nostra stessa essenza riusciamo a dargli!
    Il mio mondo ora è multiforme, è una proiezione di me stessa, mi fa compagnia nei momenti tristi!
    Non vi è più desolazione, non vi è più timore in me per tutto ciò che mi avvolge ora...
    ora so di certo che anche tra le macerie può nascere un fiore, un fiore delicato...
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      Scritta da: Simone Fanelli
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Venerdì è così vicino...

      Io mi dimeno ancora nel letto,
      tra le cuffie del mio iPod e i molti pensieri...
      Sento il tuo profumo di donna nelle lenzuola...

      Guardando dalla finestra di fronte al mio letto vedo solo ombre scure
      Eppure non demordo,
      so che ci sei,
      Lo sento...

      Così vicina che mi nutro del tuo calore
      Così vicina che sento galoppare il sentimento
      Così vicina da capire che giochi a nascondino nel mio cuore
      Ho quasi paura a lasciarmi coccolare dal sonno...
      Di sognare la nostra vita quando è ormai finita...
      Senza averla vissuta mai...
      Ho tanto risentimento chiuso nelle lacrime che trattengo...
      rabbia per una storia in cui credevo e per te era un gioco

      Questa notte però voglio renderla magica

      Chiudo gli occhi...

      Spogliati...

      Amami come solo tu sai...
      Fammi gustare il sapore delle tue calde labbra...

      In fondo...
      voglio scrivere la parola fine fra le tue gambe,
      guardandoti negli occhi,
      ricercando il tuo sguardo langudo...

      Questo Giovedi...
      Così insignificante per il mondo...

      Tutto mentre tu dormivi.
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        Scritta da: Simone Fanelli
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Corri Chiara

        Ehi Chiara...
        Guardami...
        è giunta la sera sai...
        anche quel chiosco all'angolo del parco si prepara per finire la sua giornata
        Vieni con me...
        tienimi la mano.
        Io ti mostrerò che nessun sistema può trattenerci fra la ragnatela delle sue regole
        Ogni giorno vivi dentro di me...
        vivi in ogni persona che guardo...
        vivi nei sorrisi della gente e nelle loro lacrime...

        Sei parte del mondo...
        Mi ricordo perfettamente quelle parole,
        gridate con un sorriso e tanto amore...
        Ora...
        Tutto Quei sorrisi non ci sono più
        in questo terribile silenzio.
        Prima che sparissi dietro una voce distorta di una telefonata...

        Quando credevo che in quel letto ci scambiassimo amore.
        Ora...
        Sono sempre seduto in quel parco...
        soffrendo nell'oscurità quando guardo qualsiasi cosa.
        Tu sarai felice da qualche parte.
        Ti sei presa la mia vita,
        i miei ricordi,
        il mio passato.

        Ogni giorno Io credo nella speranza anche nel buio...
        Guardo attraverso le persone che passano per trovare un Angelo...
        Non sono mai cambiato...
        adoro la pioggia come sempre.
        Ho capito che ti ho regalato amore e che spero ti sia servito per crescere,
        per imparare che nel mondo i sentimenti esistono
        e nulla può sconfiggerli.

        Arrivederci Chiara...
        Non smettere mai di correre verso la felicità
        Ti voglio bene.
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          Scritta da: Simone Fanelli
          in Poesie (Poesie generazionali)

          La Cura

          Ci svegliamo ogni mattina con mille pensieri
          mille problemi,
          piccole gioie...

          Usciamo dal cancello di casa rivolgendo sempre lo sguardo al cielo,
          sperando...

          sperando che da lassù ci arrivi una carezza che non ci faccia sentire mai soli.

          Ogni giorno sanguiniamo in attesa di una cura...

          Ogni giorno...
          Io,
          sogno di te...

          non importa che viso avrai,
          non importa il colore dei tuoi occhi,
          non importa di che colore saranno i tuoi capelli,
          non importa quanto sarà scuro il tuo presente,
          non importa quanto sarà difficile il tuo futuro,

          so che esisti e magari...
          proprio ora,
          mentre apro lo sportello della mia fredda macchina
          stai pensando a tutto questo...
          magari lontano...
          magari nella mia stessa città...

          sarai Tu la mia cura...

          Ci ritaglieremo una vita felice in un mondo
          in cui i sentimenti sono solo una scusa,
          in cui i sorrisi sono un arma,
          il cuore...
          solo una prigione di cicatrici.

          So che insieme saremo felici

          Cammino guardando in ogni dove

          non mi potrai sfuggire

          Farò sempre arrivare il mio amore per primo
          Lo riconoscerai...

          ti troverò...

          perché così sogno da quando sono bambino...
          e i sogni per me sono la realtà di chi vuole vivere veramente...
          di chi non si sentirà mai vecchio...

          Curiamo la nostra voglia di amore,
          stiamo sempre vicini cosicché i nostri fragili cuori possano confondere i loro battiti in uno solo...

          Quella melodia,
          sarà la nostra strada da percorrere.
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            Scritta da: Francesco Iaccarino
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Un fiammifero

            La vita non è altro che un fiammifero acceso che hai tra le dita...
            quando lo accendi da una grande fiammata...
            se c'è un alito di vento devi proteggerlo...
            se gli stai vicino ti scalda...
            al buio ti da luce...
            ma quando si spegne... nella mano ti resta cenere... e il pezzetto con cui lo tenevi ancora integro...
            quel pezzetto rappresenta quegli istanti di vita non vissuta, quelli che se ci pensi vorresti tornare indietro...
            lasciamo sempre cose in sospeso...
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              Scritta da: Anna D'Urso
              in Poesie (Poesie generazionali)

              La donna impaurita

              Fragili come un cristallo, si infrangono le lacrime sulle mie gote,
              sospiro, sollievo per lui che non c'è,
              parlavo col vento, gridavo il tuo nome
              la pioggia rispose: perché non c'è il sole?
              Di nubi vestita,
              di fango guarnita,
              di odore di marcio cammina la vita,
              le foglie ingiallite volano piano,
              le lacrime stanche nella mia mano,
              sussurrano gli alberi sollevati dal vento
              pensieri di carta bruciati dal silenzio,
              non sogno, non sento, non c'è firmamento,
              prendo la strada e ci corro dentro...
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                Scritta da: Li_mas Mastropaolo
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Generazioni

                Il viso disteso,
                lo sguardo lontano,
                un vecchio signore,
                seduto nel parco,
                con forza respira,
                quest'aria soave che spira.
                Curioso, lo guardo,
                saluto con garbo,
                ricambio il sorriso.
                Mi invita a parlare,
                s'illumina il viso.
                È solo e malato,
                non sa cosa fare,
                nessuno ha più voglia di starlo a sentire.
                Ed ha tanto da dire!
                Da prode ha lottato,
                in cella è finito,
                violenze e soprusi ha visto e subito
                ed ora, che al mondo vorrebbe gridare
                "la guerra non serve,
                amate la vita!,
                nessuno lo sente, sembra proprio finita.
                Ma lui non si arrende,
                mi parla con calma,
                con voce suadente ed un groppo alla gola;
                ricorda una donna, la sua bella signora,
                che ha amato davvero di amore sincero.
                "L'amore, - figliolo,
                si vive con l'altro,
                per esso si lotta con grande dolore,
                non è nostro diritto
                ma una spinta del cuore.
                E, se il mondo capisse,
                quanto grande è l'amore
                che il Signore ci ha dato,
                certamente, sarebbe,
                dall'orrore salvato".
                Due parole soltanto,
                dolcemente, sussurro:
                Segue un breve silenzio,
                caloroso, un abbraccio,
                ci rapisce nel parco.
                Un ragazzo ed un vecchio,
                sulla verde panchina,
                tra sorrisi e singhiozzi,
                han dipinto la vita.
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                  Scritta da: NikkiPinki
                  in Poesie (Poesie generazionali)
                  Ho voglia di dirti cose stanotte
                  perché non sono quella giusta per te.
                  Perché la testa è da tutt'altra parte.
                  Perché ti amo ma forse no.
                  Perché ti scelgo e poi ti elimino dalla mia vita.
                  Perché non cerco scuse.
                  Perché sai.
                  Perché con il cuore sarai sempre mio.
                  Perché hai bisogno di me ma sono troppo egoista per capirlo.
                  Perché ti chiedo scusa
                  se ho avuto nella testa numeri e voci straniere
                  se non ho voluto anelli di catene
                  se ho avuto sogni da bambina.
                  E sei Tu il protagonista stanotte
                  quel tu di anni d'amore
                  quel tu che è lontano
                  a cui sfuggo senza motivo.
                  Ho mille cose da dirti.
                  Ho voglia di abbracciarti.
                  E vederti.
                  Aspetto notti di baci solo tuoi
                  e amore vero.
                  Stanotte. Sei tu che affolli la mia mente.
                  Sei tu che se ancora lì
                  e non cerchi niente.
                  Ed io Ti amo. Lo so. Stanotte lo sento.
                  Ti amo.
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                    Scritta da: Gloria Piva
                    in Poesie (Poesie generazionali)

                    Amore

                    Amore...
                    Sentimento forte, se vero dura nel tempo...
                    Non è semplice... ma complesso...
                    Fa perdere la testa... Più niente capisci...
                    Non è solo volergli bene...
                    È anche volere la sua felicità...
                    È una sensazione profonda... Con cui non scherzare...
                    Scherzandoci si ferisce...
                    Una persona diventa fragile nel momento in cui ama...
                    Amare...
                    Rende tristi se non ricambiati...
                    Ma felici se ricambiati con lo stesso forte sentimento...
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