Poesie generazionali


Scritta da: Sara Zanon
in Poesie (Poesie generazionali)
Il mare è abitato, eppure soffre di solitudine
prova a visitarlo e te ne accorgerai

il tempo ha rovesciato su di lui le barche
lungo le strade disegnate dalle onde

e ora ti parla con gli occhi, allontanando i deserti, bisogna saper contare le onde

siamo tutti in viaggio
dentro lo stesso mare.
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    Scritta da: Fernando Sparnacci
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Nascere nuovamente

    Rinascere non vuol dire ripetere
    tutto ciò che prima c'è stato.
    Un duro colpo fu assestato,
    ma non si molla e si continua a sostenere
    ogni feroce battaglia, ogni avvisaglia vitale.
    Siamo uomini e donne con ferite, adesso;
    presto, diverranno cicatrici e onorificenze
    che non potremo dimenticare presto.
    Come germogli di questo presente
    riduciamo le distanze esistenziali,
    e puntiamo al ben comune, oltre le varie sfortune.
    E gli abbracci e i sorrisi futuri
    siano per noi tutti i prossimi nascituri.
    Composta sabato 11 aprile 2020
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      Scritta da: Fernando Sparnacci
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Fiducia

      È come araba fenice
      quest'europea discendenza,
      ora priva di relazione, non di coscienza
      in quarantena, ricca di pathos e di pazienza.
      Non ci volle che un virus per contenerci
      in quattro mura;
      non ci vuole che un po' d'orgoglio
      e di buon cuore
      per andare oltre ogni recessione
      e sperare, e perché no,
      cantare di gioia, non solo da un balcone
      o da un televisore.
      Abbiamo fiducia:
      dopo la tempesta, la quiete è prevista
      e la rinascita parte da dentro,
      non solo dentro casa,
      ma dentro ogni alveare umano.
      Composta sabato 11 aprile 2020
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        Scritta da: Enif
        in Poesie (Poesie generazionali)
        È così strano
        non poterti stare vicino,
        abbracciarti e camminare insieme.
        Siamo uniti
        nei nostri pensieri d'amore
        dietro spessi perimetri di muri,
        ma piccole farfalle colorate
        formate dalle nostre ombre
        nel guardare la strada vuota
        fuggiranno via,
        per posarsi sempre
        sui nostri davanzali innamorati.
        Composta mercoledì 8 aprile 2020
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          Scritta da: Gennaro Keller
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Favole

          Un giorno, forse,
          racconterò favole al fuoco delle stelle
          narrerò di cigni danzanti al suono di comete
          di orsi saltellanti sulla spuma del mare
          di cerbiatti sorridenti alle smorfie del giaguaro
          di cavalli volanti verso la luna
          di un leone che lanciava rose da una mongolfiera.

          Avranno il sapore della marmellata
          le mie favole
          accompagnate da frittelle e zucchero filato
          e, forse, alla fine
          intorno a me vedrò bimbi sorridenti
          con lo sguardo già proiettato nel tempo
          verso la favola della loro vita.
          Composta martedì 6 novembre 2018
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            Scritta da: Fernando Sparnacci
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Da aprile in poi

            Da questo prisma sofferente
            si trafigga nuova luce
            che da Pasqua nuova voce
            e nuovi colori sparga attorno.
            Rinascere, e crescere
            nonostante ombre di fatica,
            non ci si arrende neanche oggi
            a dare vita a questo mondo.
            Albe nuove dissiperanno
            questi terrori vecchi o costanti.
            Un filo rosso di speranza
            ci unisce e ci unirà
            noi d'umana stirpe sostanza.
            Composta lunedì 13 aprile 2020
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              Scritta da: luigi1955
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Riflessioni

              Virus metti a nudo la nostra fragilità
              Il crollo di tutte le nostre certezze,
              l'impotenza difronte al invisibile,
              che ti reprime e ti chiude le porte de vivere comune,
              Tu non sai se sarai un uomo libero,
              o zombi ubbidiente a comando.
              Forse capiremo, che ci nutriamo,
              di stili di vita non appropriati
              Illudiamoci che domani sara finito,
              ma chi non si soffermerà a pensare,
              Per chi ha lottato per garantirci la vita,
              per essere la continuazione,
              di questo grande disegno e sacrificio
              che si chiama vita.
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