Poesie generazionali


Scritta da: Ivan cuba
in Poesie (Poesie generazionali)
Incrocio le mani e più che pregare,
penso... penso che questo mondo
mi piace sempre meno, non si può
vedere assurdità, non si può credere
che la vita sia tutta qua.
Vorrei solo un po di serenità, niente più,
non denaro, me lo guadagno, non felicità
è passeggera, basta amore non ci credo più.
Voglio solo un po di stramaledetta serenità.
Senza egoismi, senza bugie e falsità...
sarà questo l'inferno, non c'è niente da fa'.
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    Scritta da: Marta Emme
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Regola aurea

    "Ora et labora" è ancora
    il miglior antidoto
    alla devastazione che
    portano tutte le povertà*
    (morali e sociali).
    "Labora"... qui si conta
    il futuro dell'umanità,
    se chi ne ha facoltà
    non creerà ovunque
    tale opportunità; ch'è
    necessità, perché il mondo
    sempre più è una
    grande comunità dove
    l'impegno dev'esser
    la normalità.
    "Ora"... nel modo
    per ciascun più congeniale
    perché vinca la solidarietà
    con la bontà nell'operare,
    e sia la voce
    un potente strumento
    che ciò possa veicolare.
    Composta domenica 5 giugno 2016
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      in Poesie (Poesie generazionali)

      Il dolce appeal

      Ti spoglierò degli anni
      e nonostante il tempo,
      buon compleanno,
      resterai per sempre
      l'icona del dolce appeal
      per il tuo compiacente sorriso
      sulle orme di Beatrice
      anche se, sulle forme di Laura,
      le tue leggiadre movenze
      mi riportano al fascino
      del tuo conturbante sex appeal.
      E nelle turbe di tanto desio
      la mente sbotta in poesia
      mentre l'anima mi rimbrotta
      di afferrarti finalmente
      per fermare il tempo,
      di denudarti degli anni
      per spogliarti veramente e...
      di non scrivere più solo poesie!
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        in Poesie (Poesie generazionali)
        Faccio fatica a risvegliarmi alla vita
        Getto quello che non serve più e procedo
        Se un solo istante bastasse
        A rendere il cielo così azzurro
        E il mare così dolce
        Io lo afferrerei per farlo mio
        Se una sola parola
        Potesse squarciarmi il cuore
        Tu la penseresti per me
        Luminosa e squallida
        Come ogni cosa sa essere
        Viva e decadente nell'argilla
        Appena forgiata che so diventare per te,
        Nella solitudine dei miei canti
        Segreti, io imploro il tuo tempo,
        Vivo di gratitudine e di pezzi attaccati a se stessi in un unico ammaestrato dolore.
        Composta martedì 28 giugno 2016
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          Scritta da: Laila Ken
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Auguri

          Auguri.
          Uno sguardo furtivo e la mente spicca il volo aggrappandosi alla memoria di un giorno straordinario in un passato sospeso.
          Nitidi affreschi di una felicità
          capace di aprire le porte del paradiso.
          L'amore privo di confini aleggiava nell'aria attorno alla tua figura.
          L'emozione per quella tua minuscola
          ma immensa presenza ci univa
          in un abbraccio che ancora oggi
          e nel tempo resiste sempre più forte.
          Auguri.
          Grazie per quella straordinaria persona
          che sei e che saprai essere nell'affrontare l'odissea della vita.
          Grazie perché il tuo esserci mi colma l'esistenza ed esserne il motivo più grande. Auguri...
          Composta martedì 19 luglio 2016
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            Scritta da: Laila Ken
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Buongiorno

            Buongiorno
            Lascia scorrere libere le lacrime
            che scorgono copiose dagli occhi
            che si stringono in due fessure scure.
            Lascia vagare lo sguardo attonito attorno a te e imprimere nella mente queste immagini
            di straordinaria follia.
            Lascia che il dolore muto urli disperato
            e invada il tuo corpo fino a tramutarsi
            in una rabbia impotente.
            Buongiorno
            È impossibile accettare che l'uomo,
            dall'alto del suo libero arbitrio,
            possa ideare pianificare e realizzare
            ciò che nessun dio è capace di desiderare.
            Buongiorno
            Buongiorno a coloro che hanno vissuto
            dentro questo inferno con le loro perdite,
            con le loro paure, con le loro speranze.
            Buongiorno ai protagonisti di questa giornata indelebile nella memoria.
            Un buongiorno particolare a tutti coloro
            che hanno permesso succedesse
            questo inferno con l'augurio
            che sia la loro vita stessa a dargli
            quella giusta punizione
            che non avranno mai dagli altri.
            Buongiorno.
            Composta venerdì 17 giugno 2016
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              Scritta da: Libero zenza tempo
              in Poesie (Poesie generazionali)
              Non seguire il branco
              Lascia che sia il branco a seguire te

              Non andare dietro
              ai prepotenti e agli ipocriti
              Sii invece gentile e generoso con tutti
              e anche se spesso ti sembrerà
              di aver fatto la scelta sbagliata
              tu non demordere
              Continua a lottare,
              a dare il massimo

              Se sarai riuscito a resistere,
              alla fine
              avrai vinto comunque!
              Composta venerdì 17 giugno 2016
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