Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

E se...

E se...
se la vita insiste sulle stesse frasi
forse troverò il modo di cambiare
non avrò la forza ma dovrò piegare
quello che succede da quello che non esiste
il tempo avrà la sua giustificazione per l'amore che resiste
per le mani che si stringeranno senza alcun danno
senza chiedere ancora
e non sarà un sorriso fatto a denti stretti
sarà uno sguardo che da solo parli
senza dare spiegazioni
fatto solo di emozioni
e tutto finalmente avrà la sua ragione e si cambierà opinione
un abbraccio sarà sincero e si penserà il vero
senza reconditi scopi
niente più sarà mai nero.
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    Scritta da: Antonio Prencipe
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    All'Alba

    Sono dentro di te.
    So perderti, ma non riesco a piangere...
    Io non ho mai amato il rumore
    di un Addio
    Ancora un altro bacio...
    Dimenticare te...
    La vita senza te...
    Raccogli il vento
    da terra.
    Il cielo senza me
    solo un paradiso
    che grida nel silenzio.
    Ballata dannata...
    Sboccia il desiderio.
    Potevi toccare i miei sogni
    falli diventare oro
    in questi giorni cannibali.
    Chiusi in questa gabbia
    l'esistenza brucia sulla pelle scarlatta.
    Sentimenti congelati...
    Io con te volavo alto
    toccavo il sole e non affogavo.
    Non avevo limiti con te.
    Nel sonno rovescerò
    le nostre anime sadomaso.
    Nel sonno il tuo cuore
    chiamerà il mio nome.
    All'Alba i miei occhi nei tuoi
    si distruggeranno.
    All'Alba il silenzio
    si frantumerà nella realtà.
    All'Alba non morirò,
    tra le mani degli Angeli ritornerò.
    Notti sterili e sogni proibiti.
    Bacio e niente eri.
    Non tornerò da te.
    All'Alba mi specchierò nel mio dolore,
    sussurrerò al vento
    e nel Sole imploderò
    luce e cristalli
    sul terreno fertile senza me.
    Composta mercoledì 13 aprile 2011
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      Scritta da: Antonino Gatto
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Fermati un istante, a seminare

      Fermati un istante,
      il tempo di leggere poche semplici parole,
      fermati per capire, chi sei e dove vuoi andare.
      Fermati un istante,
      per dimenticare, i tuoi problemi, i tuoi malumori,
      i tuoi amanti, la tua vita, i tuoi amori.
      Fermati un istante,
      perché il buio della notte, ti ha ingannato
      perché troppe volte ci hai creduto,
      perché troppe volte hai sbagliato.
      Fermati e non avere fretta,
      lascia un attimo la tua sigaretta,
      fermati non pensare,
      fermati a respirare...
      Tutto quello che oggi per te è un problema,
      domani sarà dimenticato,
      tutto ciò che hai avuto,
      sarà consumato, riciclato.
      Solo la tua anima, conserverà integralmente
      ogni piccolo gesto d'amore che hai seminato
      per poi nutrire la tua stessa mente.
      Composta martedì 12 aprile 2011
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        Scritta da: Antonio Prencipe
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Ritornano i ricordi

        Esiste una pena
        per chi come me è già morto dentro
        e non riesce più ad amare?
        Ho dimenticato cosa sono davvero.
        Ma quale inferno,
        ma quale mano mi salverà.
        Forse in questo cielo mio guerriero
        c'è un Dio ubriaco come me di follia
        che da lassù mi deride, respira
        e piange con me nelle notti insonne
        immerse nei ricordi
        rinati con me
        una notte di Novembre coperta
        da neve e pioggia,
        fredda e lievemente amata
        dalla mia furba anima insofferente.
        Vorrei solo togliere agli occhi mie
        almeno un grammo di dolore e pazzia.
        Vorrei soltanto
        strappare, bruciare i fogli crudi,
        neri del mio passato, rinchiusi
        nel profondo del mio intimo
        antico amore.
        Briciole e frammenti di cielo
        ridicolizzati dal vento,
        ridotti in schiavitù dal tempo.
        Un germoglio cresce nella tempesta,
        l'acqua alcolizzata
        dall'innocenza delle foglie
        cadute, appassite, soffocate
        dalla voce innocua
        di un vecchio angelo disperato.
        In questa mia infame città implode il sole.
        Dentro di me esplode l'anima.
        Composta domenica 10 aprile 2011
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          Scritta da: Antonio Prencipe
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Gelida follia

          Nei viali senza luce
          la follia scorre, appassita,
          mille petali di Margherite
          sparsi tra i davanzali di un nuovo sogno.
          Noi pazzi
          al contrario della gente sana
          conosciamo il confine
          tra dolore e realtà...
          Ed è per questo
          che i nostri sorrisi
          nel silenzio suonano
          dolci melodie frantumate
          e rabbiose nell'ombra di un'amore
          che consolerà la nostra
          malinconica solitudine,
          assopita nell'acqua gelida
          di una vita fredda,
          come i pianti nostri
          sulla ripa
          di un mare solitario.
          Composta giovedì 7 aprile 2011
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Unico

            Di più non posso
            unico e irripetibile
            eppure per quanto possa ragionare
            non riesco a gestire
            questo sentimento mi scoppia nel cuore
            e non passa con il tempo né scema la passione
            ed è una scossa che sento
            se solo sfiori la mia pelle
            solo con te e sono passati gli anni
            non esiste niente e nessuno
            tutto è nato e cresciuto senza aver mai conosciuto altro
            e ci sei sempre stato
            nei miei pensieri come in ogni mio respiro
            ogni momento felice di averti incontrato.
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              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Il cielo fa rumore
              si ammassano oscure nuvole
              desta il vento che sibilla e strilla
              tutti cinque sensi si agitano,
              e nel buio accende una luce
              il cuore.
              Nessuno può fermare la tempesta,
              che scarica la rabbia sui petali
              sulle farfalle,
              e soleggia leggera placata
              e nel fango nasce spineto,
              senza petali
              dove si trafiggono
              le farfalle.
              Composta venerdì 8 aprile 2011
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                Scritta da: Antonino Gatto
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Naufraghi senza frontiera

                Bimbi fragili, innocenti ed un po' affamati,
                che sognavate di correre fra i prati,
                senza colpe ma soltanto per sventura,
                l'ultimo grido lo avete lanciato alla paura.
                Donne cresciute in balia della corrente,
                abituate ad avere tutto e niente,
                condannate a lottare nella sorte,
                per volere di chi vi ha spinto fino alla morte.
                Padri di famiglie disgregate,
                per sfamarle voi le avete abbandonate,
                ed a casa mentre si nutrono di sogni,
                i vostri corpi sono pasto per i tonni.
                Maledetta la bilancia della vita,
                che nessuno sulla terra può additare,
                vite inermi cercavate via di uscita,
                mentre oggi riposate in fondo al mare!
                Composta martedì 5 aprile 2011
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