Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Di più impossibile

Di più non posso

di più impossibile
cerco di controllare il profondo
ma come un sasso cade nello stagno
e non sta a galla
ma lascia segni circolari sull'acqua e si propaga
quello che io sento non ha avuto freno
come l'infinito dove è impossibile arrivare
come il tramonto
che con gli occhi non si può sostenere
come un fuoco che non si può toccare
ed è desiderio immenso
che mi fà impazzire
amore amato da morire
cos'altro posso dire
al tuo sguardo la mia bocca sulla tua tace
e nel tuo abbraccio trovo solo finalmente pace.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Antonio Prencipe
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Tra la neve ti bacerò e Addio ti dirò

    Si scioglierà la guerra e il cielo scomparirà.
    Il tempo andato via
    ricomincerà l'amore,
    ovunque sarai io sarò lì,
    occhi lucidi i miei,
    dolcemente ti bacerò
    nell'aria stretta dal niente.
    Non ho ossigeno,
    non ho lacrime,
    non ho più quella strada invisibile
    che mi riporta da te.  
    Pretendo un altro Addio.
    Amore mio vattene da qua,
    questo cuore meschino dolore mi regalerà,
    ora non voglio più soffrire,
    le mie ali sono già arrugginite,
    non tornare,
    lasciami annegare
    tra lava di un vulcano
    ancora da risuscitare,
    affoga nel tuo amore ti prego.
    Lasciami qui,
    solo,
    lasciami soffocare
    nei miei sorrisi accesi dal buio,
    lascia sognare la mia anima fredda
    come il cielo nero
    in quest'era abusata
    dal tempo e dallo sfracellato
    involucro di speranze
    e cartoni spenti dalla neve.
    Crudele verità in
    un cielo squarciato
    dal sole opaco
    come il cuore mio
    in questo bosco senza via d'uscita,
    messo a fuoco dal tempo
    truffatore insaziabile d'oro
    e sangue ingiustamente
    respinti dalle labbra mie
    amanti insofferenti del dolore,
    amore illegittimo della vita mia.
    Composta mercoledì 30 marzo 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Destinazione Paradiso

      Come un treno che ferma ad ogni stazione
      come un saluto fatto aspettando
      e passa un'altra stagione
      senza poterti vedere
      mi hai lasciato la pioggia che cadeva
      sopra gli occhi mentre una lacrima scendeva
      Il tempo passa intanto e senza coraggio
      quel treno non ritorna.
      Forse prenderò un giorno la tua stessa direzione
      persa come un giorno nella stessa situazione
      avrò finalmente la forza di non girarmi indietro e prendere quel treno
      che una volta perso non passerà più
      spero per il Paradiso...
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvio Squillante
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Sorpresa e turbamento si radicarono in te...

        Sorpresa e turbamento si radicarono in te
        mentre scioglievo il mio ultimo segreto:
        "un cuore debole ed un fil di fiato
        sono miei compagni fedeli".

        Chiamarla vita non mi fa sentire meglio,
        chiamarla morte sarebbe prematuro,
        spendo giorni interi
        a perder diottrie sopra un libro.

        Sfiorò il tuo orecchio questo battito di vita,
        lambirono in modo sensuale i tuoi occhi
        le mie enormi iridi,
        mentre m'abbandonava il vital respiro.

        Lettura più bella non conobbi
        al di fuori di quegli attimi,
        al di fuori della mia vita
        vissuta tutta d'un fiato.
        Composta sabato 26 marzo 2011
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Jean-Paul Malfatti
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Affinché che vita...

          Affinché la vita sia vissuta al meglio,
          bisogna accettare e sapersi accettare.

          Affinché la vita sia bella,
          c'è soltanto un mezzo: bisogna vivere bene.

          Affinché la vita possa circolare,
          occorre fare appello all'amore.

          Affinché la vita abbia sapore,
          bisogna condirla con una dose d'amore.

          Affinché la vita abbia un senso,
          dobbiamo cercare di tirare fuori qualcosa
          di buono anche da una cosa così orribile.

          Affinché la vita sia ciò che deve essere,
          bisogna esistere unione di spiriti,
          unione di caratteri ed unione di cuori.

          Affinché la vita possa continuare
          e voi possiate continuare ad essere umani,
          insegnate ai vostri figli e nipoti
          a sognare un sogno nuovo e differente.
          Composta lunedì 30 giugno 2003
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Sai di me

            Scorre il tempo come sabbia
            lenta scende dentro la clessidra
            e non puoi toccarla né fermarla
            puoi solo girare se ti fà piacere
            e vedere come può continuare...
            sai di me quello che vedi
            come dietro ai vetri di una finestra chiusa
            e non senti la voce come sabbia che non fà rumore
            passa e tace
            non mi puoi toccare né considerare
            scorgi la figura che si muove
            ma di me non conosci niente.
            Apri la finestra fai entrare il sole
            ferma quella sabbia...
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Giorgio De Luca
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Oltre la collina

              Il vento accarezza le nuvole,
              allontana stagioni di rimpianti,
              lunghi silenzi che separano il tempo.

              Cerca la casa di pietra scaldata dal sole,
              ascolta il maestoso cantar del giorno.

              Spuntò dal nulla...
              negli occhi amorevole sorriso.

              Ove riecheggia il suono colora sogni
              nelle serene notti di maggio.

              Insieme, mano nella mano,
              oltrepassano rosseggianti colline.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Giorgio De Luca
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Cosa resterà del nostro tempo

                Che ne sarà di noi
                quando calerà il sipario
                sul palcoscenico della vita.

                Cosa resterà del nostro tempo...

                Nessuno ricorderà.

                Canzone triste canterà inverno,
                stagioni d'amore
                racconteranno i cantastorie.

                L'alba illumina sentieri incerottati...

                Avanziamo lentamente.

                Parole spoglie indossano cappotti di vento.
                Vota la poesia: Commenta