Vivi come se non avessi
mai vissuto prima
e ama come se nessuno
ti avesse mai fatto soffrire.
Sentiti parte del mondo
ma soprattutto senti il mondo
parte di te stesso.
Vivi la morte come la fine di un sogno
e l'inizio di un altro.
Odia l'odio e ama chi odi.
Nasci ogni mattina
dalla madre del cielo
e cresci sulle braccia del tempo.
Adora ciò che hai
come se fino a ieri
non l'avessi mai avuto.
La notte pare più luminosa del giorno
se mentre guardo il cielo
penso al tuo cuore
che batte al ritmo
del luccichio di una stella.
E se la luce della notte
abbaglia i miei occhi,
l'alba di un nuovo giorno
mi acceca
per la gioia di poter vedere
il dolce sorriso della tua anima.
L'attesa del giorno
mi riempie il cuore di sogni,
all'alba avveriamoli.
Le paure che limitano la libertà
sono sbarre d'acciaio
che imprigionano un lago
nell'illusione di un letto.
Quando gli occhi dell'acqua
troveranno la lucidità
per vedere la bugia
di questo limite,
ogni goccia passerà
attraverso la prigione
e il letto del cuore
diverrà il mondo intero.
Se riesci a spezzare
le catene dei pregiudizi
e ad aprire
il cancello delle speranze,
il tuo cuore volerà
in un cielo dipinto
di interminabile libertà.
Il fumo della rabbia
annebbia la ragione,
ma perché il cuore non risenta
di bruciature di cattiveria
bisogna spegnere il fuoco della vendetta.
Ma che stupido cuore mio ingrato
che appassisce,
con la lama fredda di un autunno
da disinnescare ora lo so.
I cosiddetti amori
scongiuravano la mia pazienza
di non affondare.
I cosiddetti amori
morivano delicatamente sul corpo mio
ancora innocente, violato
dal tramonto di tante lacrime
sfidate dal ridicolo soffio
di mille civiltà sepolte.
Ma che stupido cuore mio malinconico
che ritorna,
tormenta il rinascere turbolento
di un altro fior di campo
su questa mia autostrada
divisa dallo strepitar imponente di un sole rosso
maestro della vita mia,
senza buche o massi da evitar.
Ma che stupido cuore mio sentimentale, struggente
sempre lontano ed anche se
so di possederti nel corpo mio,
non ti sento più mio,
sei morente e negli occhi miei grandi marroni
si rivede ancora il grande dolore fresco,
digerito soltanto dalla mia gioventù tradita,
stereotipata in una finta vita,
fingendo amore che non c'è.
Come può vivere una stella
nel rimpianto di un sogno?
Pochi minuti di cielo abbagliato
da fate multicolori
che ora lasciano spazio
al fragile luccichio
di un'illusa stella
che si sta ormai fulminando
nei ricordi.
Piccolo fiore d'argento,
la tua saggezza
sapeva che sarebbe finita,
ma il tuo cuore
ha voluto ingannarti
con un sorriso di immortale felicità.
Almeno per pochi attimi
hai conosciuto la vita,
il significato di una tanto lunga
e faticosa corsa
verso mete sconosciute.
La fiducia è l'anima dell'amore,
l'amore è l'anima della felicità,
la felicità è l'anima della vita,
la vita è l'anima del mondo,
il mondo è l'anima del futuro,
non può esistere futuro senza fiducia.
Meraviglioso cielo di speranza
di un amore infinito,
dove uccelli fatti di sogni
ondeggiano nel vento
sbattendo ali di luce
in un'aria che pare
non esaurisca mai la sua bellezza.
Le ombre mai copriranno il silenzio,
il buio non si ciberà
di questo luogo vaccinato contro l'odio.
È un amore talmente grande
che persino una rosa di cento anni
trova la forza di non appassire.