Poesie d'Autore


Scritta da: Giorgio De Luca
in Poesie (Poesie d'Autore)

Cosa resterà del nostro tempo

Che ne sarà di noi
quando calerà il sipario
sul palcoscenico della vita.

Cosa resterà del nostro tempo...

Nessuno ricorderà.

Canzone triste canterà inverno,
stagioni d'amore
racconteranno i cantastorie.

L'alba illumina sentieri incerottati...

Avanziamo lentamente.

Parole spoglie indossano cappotti di vento.
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    Scritta da: Giorgio De Luca
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Angelo mio

    Afferro le tue mani angelo mio,
    portami dove le arpe suonano
    melodiose armonie.

    Allontanami da questa casa che ha
    porte e finestre spalancate,
    strade polverose...

    Accompagnami dove i bambini
    cantano in coro l'inno alla vita
    e i vecchi riposano sotto filari di gelso.

    Non aspettare che l'inverno sparga gelo
    sui campi addormentati,
    le donne coprano con un velo nero gli occhi
    nel vecchio cimitero.
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      Scritta da: Giorgio De Luca
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Ali di libertà

      Mani protese le loro
      ad afferrare sogni di bambini
      rimasti a cullare speranze mute,
      imprigionati nell'assordante silenzio.

      Il vento copre l'urlo della solitudine...

      Respirano stagioni senza inganni,
      aspettano segnali di luce
      fermi alla stazione del tempo.

      Fulgido sole disegna armonia di colori,
      accende di sorriso i giorni.

      Una sottile voce canta la vita...

      Le nuvole sembrano accarezzarsi,
      i sogni spalancano le ali per volare.
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        Scritta da: Giorgio De Luca
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        S'ode soave canto

        La voce d'un piano accompagna
        la sua musica e, come l'usignolo,
        canta la melodia più bella.

        Tra echi di campane s'alza lieto
        il mattino in armonioso suono
        e bianca veste.

        Il vento l'aria profuma in sì dolce colle
        di tigli ornato allor ch'ella di minuti fiori
        corona i capelli.

        S'ode soave canto...

        Amor apre il cuore alla serenata
        mentr'ella è di sol vestita.

        Cantano i flauti sogni di bambina,
        danzano i fiumi nelle pareti dell'anima.

        Come le note di un valzer
        ondeggiano i cuori
        nell'immenso mare...
        Composta venerdì 9 dicembre 2005
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          Scritta da: Roberto Giusti
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Amo te dolce amore mio... che sei il soffio del mio respiro.
          Amo te vita mia... che sei il vivo battito del mio cuore.
          Amo te piccola... che nella mente viaggi sempre libera.
          Amo te... o mia fonte d'ispirazione dietro questo mondo pieno di dolore.
          E amo, si amo te... che sei davvero tutto per me.
          Ti amo... e questi semplici versi d'amore li dedico a te.
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            Scritta da: Franco Vitale
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Impulsi

            Impulso razionale,
            sentimenti grattugiati,
            aloni di lacrime alate,
            bordi di macchie incolori.

            Impulso rabbioso,
            vendetta cancerogena,
            archi di aria rarefatta,
            movimenti rapidi.

            Impulso romantico,
            melodia di antiche consonanti,
            urla di cuori fortificati,
            sacrificio del poeta.

            Impulso indifferente,
            esplosione di assenza,
            profezia del nulla,
            muto interlocutore.

            Impulsi...
            Dopo di te.
            Composta martedì 12 aprile 2011
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              Scritta da: Franco Vitale
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Urlami

              Affogo nel tuo nettare,
              miele sulle tempie,
              intrappolare il sibilo,
              avido di alito caldo.

              Sospeso sul tuo ventre,
              schegge di piacere,
              sfidano il mio pudore,
              nessuno tocchi Abele.

              Navigo la tua schiena,
              sino al porto sicuro,
              temperatura o gusto,
              sequestro di papille.

              Disperso tra i tuoi capelli,
              rinuncio a respirare,
              unghie in apnea,
              spezie ed umori.

              Scalo un pensiero ripido,
              fiero monte di venere,
              docili avvallamenti,
              dolce prigione ambrata.

              Urlami amica mia,
              urlami il tuo proibito.

              Urla fiera compagna,
              i desideri estranei.

              Urla leonessa d'oro...
              Urla al tuo dio impossibile.
              Composta martedì 12 aprile 2011
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