Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Io di più non posso darti

Io di più non posso darti.
Non sono che quello che sono.
Ah, come vorrei essere
sabbia, sole, in estate!
Che tu ti distendessi
riposata a riposare.
Che andando via tu mi lasciassi
il tuo corpo, impronta tenera,
tiepida, indimenticabile.
E che con te se ne andasse
sopra di te, il mio bacio lento:
colore,
dalla nuca al tallone,
bruno.
Ah, come vorrei essere
vetro, tessuto, legno,
che conserva il suo colore
qui, il suo profumo qui,
ed è nato tremila chilometri lontano!
Essere
la materia che ti piace,
che tocchi tutti i giorni,
che vedi ormai senza guardare
intorno a te, le cose
- collana, profumi, seta antica -
di cui se senti la mancanza
domandi: ah, ma dov'è?.
ah, come vorrei essere
un'allegria fra tutte,
una sola,
l'allegria della tua allegria!
Un amore, un solo amore:
l'amore di cui tu ti innamorassi.
Ma
non sono che quello che sono.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Alessandro
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Come un fulmine

    \Con la sua partenza
    quella fiamma che ardeva
    dentro di noi
    come un fulmine
    al ciel sereno
    si è spenta,
    si è spenta, lasciando
    in noi la speranza
    di riaccenderla,
    nel suo silenzio lei,
    nostalgica sarà
    e una piccola lacrima
    il suo dolce viso bagnerà,
    ma con la gioia
    di un sorriso ci lascerà
    e con questi fiori
    tra le braccia se ne andrà.
    Composta giovedì 13 giugno 2019
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Trattenerti nell'amore

      Ti penso mentre guardi
      all'essenza di una nuova vita.
      Ti sento mentre sussurri,
      voltandoti indietro,
      guardando il mondo che hai lasciato.

      Quel mondo,
      dove le foglie diventano fragili,
      dove pensavi che la morte
      ti avesse atteso per caso.

      Ti sei spento nel giorno e nella notte,
      per rinascere all'intervallo eterno.
      E resti appeso all'amore,
      di chi ha ricordi
      che si trasformano in lacrime,
      di chi ti ritrova
      nell'odore dell'ultima carezza.

      Un nuovo significato
      si aggiungeva alla vita,
      man mano che mi aggrappavo
      all'ultimo tepore della tua mano
      che diventava sempre più fredda.

      Non mi piace pensare
      a un filo che si è spezzato.
      Sarebbe come trattenerti nel dolore,
      negare che tu esisti nel mio esistere,
      là dove giace il mio pensiero
      che posso sentire e non toccare.

      Non mi resta che trattenerti nell'amore
      che grazie a te ho conosciuto,
      mentre tu non apri più la porta
      e coltivi il tuo riposo nella verità.
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Creatività

        Dove incalzano i silenzi personali, dimora la contemplazione. Là dove cade ogni velo d'imbarazzo, si intravedono sguardi che si adagiano nell'intimità, per completarsi con la propria natura. Natura che ha sete di creatività, di accendersi tra i colori vivaci, di danzare tra suoni ed emozioni. E fermenta come il mosto, tra vertigine e singhiozzo, finché matura di rinascita, è pronta a saltare nel mondo.
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          A mia madre

          Ricorderai in un'immagine
          custodita gelosamente nella tua mente, un commovente pianto di metà estate.
          E ricorderai d'avermi attesa
          per nove lunghi mesi,
          poggiando le tue dolci mani
          sul tuo ventre pieno di vita.

          Angelo che questo cuore hai ospitato,
          dopo averlo generato nell'amore.
          L'unica ad aver avuto il mio cuore
          prima di chiunque altro.

          Mai dimenticherò le tue carezze
          che parlavano di fiabe.
          Mai dimenticherò la felicità
          nel colorar la dolce uva in tua compagnia.
          Mai dimenticherò il ticchettìo delle tue scarpe che suonavano come abbracci,
          mentre venivi in mio aiuto.

          Mamma,
          quando i miei occhi vedono l'alba
          e quando si addormentano stanchi,
          non c'è più dolce pensiero
          della tua presenza candida
          che di quiete mi veste l'anima.
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Primavera

            Lasciami risollevare un ricordo,
            tra queste rime di sogni
            che profumano di te e di me.
            Anime pronte a perdersi l'una nell'altra,
            per dissetarsi alla vena della primavera.

            Lasciami sciogliere nel tuo respiro
            che lento e profondo mi travolge.
            E questa luna scesa dal cielo
            aggiunge verità ai peccati,
            invitandomi a ereditare i tuoi pensieri.

            Lasciami vestire di estasi,
            mentre rassomigli al mio sguardo.
            E goccia dopo goccia
            mi dissolverò nel ritmo danzante
            del tepore della tua pelle.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Leonardo Cantoro
              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Aspetterò il vento
              per portarti al largo.
              In un luogo sconosciuto
              che solo tu conosci.
              Aspetterò le onde
              per vederti più forte.
              Affrontarle per te sarà un gioco.
              Aspetterò la tempesta
              in una notte priva di stelle,
              tra pioggia e tuoni.
              Aspetterò il tuo arrivo
              in quel luogo che tanto desideravi.
              E io sarò li a gioire con te.
              Sarò invisibile, come sempre.
              Allora ti ricorderai di me.
              Di una stupida ancora.
              Composta mercoledì 19 febbraio 2020
              Vota la poesia: Commenta