Poesie d'Autore


Scritta da: Bernardo Panzeca
in Poesie (Poesie d'Autore)

La notte

Che bislacca la notte.

Al suo calar
S'inerpica il cor
Su in alto
Per le stelle
Frugando
Tra le più belle
Come fosse
Un fantolino
Alla ricerca
di un giochino.

Che bislacca la notte.

Ci si appisola
Rimembrando
Ciò che nel dì
Si è scordati
Per poi
Con l occhi chiusi
Far ritorno
In tal giorno
A riacciufar
Il filosofar.

Che bislacca la notte

Mondi fatati
E manieri d'oro
Si rangiungono
D'un colpo
Più veloci
Di uno schioppo
Senza ansie
O timori
Che al sole
Son come le viole.

È proprio bislacca la notte

E non può esser diversamente

Per chi come lei brinda con la botte.
Composta venerdì 3 gennaio 2020
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: dantino
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Provai ad essere forte, e non mi fu consentito.
    Provai a vivere per me solo, e per me stesso, e non mi fu concesso.
    Chiesi quale fosse il ruolo per semplificarmi, anche solo il camminare.
    Mi dissero ch'ero libero, ogni qual volta loro si sarebbero distratti.
    Non ebbero mai un attimo di stanchezza, vivevano del mio vivere, con un sorriso beffardo e vigile.
    Composta martedì 31 dicembre 2019
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: dantino
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Sono nubi i miei pensieri
      Colme d'inchiostro
      Vanno piovendo il tempo
      quello perduto, quello ingrato, quello vuoto e perso
      Il tempo dallo sguardo basso e dalle pesanti impronte
      Piovono le miei nubi, sopra le colorate e stanche ossa
      Piovono e basta
      Sopra le macerie umane
      Come cenere
      Sopra l'inutile, il rimasto.
      Composta martedì 31 dicembre 2019
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: dantino
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Mentre apparecchiavo la mia vita insieme alla mia mamma, vidi dall'altro capo della strada un bimbo solo, che quasi senza sapore masticava il suo giorno come uno dei tanti giorni qualunque.
        Non seppi mai di quale poesia fu corrisposto, mentr'io dalla mia fui meravigliato, per come d'essenza era la vita, vissuta giorno dopo giorno, come un qualunque altro giorno.
        Composta martedì 31 dicembre 2019
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: dantino
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Di cosa mi invidiate, della mia devastante e suicida empatia? Di come sono capace dignitosamente di piangere? Non invidiatemi per i miei doveri, li sopporto, come voi sopportate i vostri piaceri.
          Vorrei foste capaci di asciugare le mie lacrime, tanto quanto io sono capace di piangere.
          Composta martedì 31 dicembre 2019
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: dantino
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            E la stanchezza mi prese di corsa, e mi condusse veloce al mio destino,
            cercandomi il riposo dalla guerra, per ritrovarmi finalmente solo.
            Che poi, io mi conosco, nel cammino, un'infermiera è capace che mi trovi, per medicarmi il cuore e ricomporlo, uguale a quand'ero bambino
            Io ci sapevo fare con l'amore, amavo tutto e tutti, d'altronde, com'è naturale, non come adesso che ho sentimento usato e fiato corto, acido e vecchio, con i pensieri stanchi in cerca di riposo, sopra ad un malinconico cuscino.
            Composta martedì 31 dicembre 2019
            Vota la poesia: Commenta