Poesie d'Autore


Scritta da: Michela
in Poesie (Poesie d'Autore)

Con la notte cucita addosso

È strana la notte, incontri per caso pensieri scomposti...
Mani s'insinuano tra velati respiri sezionando sospiri...
Di passione sono avvolte le parole, tentazioni che stuzzicano il corpo.
Sottile complicità nell'ombra.
Chi sei errante tentatore?
Mi spoglio, ma ho la notte cucita addosso.
Vieni.
Lascia le labbra sospese ad aspettare un bacio, annegando nei sensi accesi.
Lascia i tuoi voluttuosi brividi avvolgermi.
Assaggio l'essenza della vita, lentamente.
Toccami piano il cuore.
Cosa guardi?

Lascia tracce indelebili e legàmi.
Poi, piano ti cammino addosso.
Nuda.
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    Scritta da: Michela
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Dietro di me

    Dietro di me si chiude un pesante portone.
    Tu immobile mi osservi.
    Scivolo piano tra le pieghe del tuo cuore.
    Generose le tue mani che mi ascoltano, s'insinuano leggere nel mio vibrante essere.
    Toccano con maestrìa corde nel tempo dimenticate.
    Piano lecchi il mio cuore pulsante,
    mi avvolgi, mi cingi, mi leghi e con voce roca mi preghi.
    Dipingi con colori brillanti e necessari i contorni del mio corpo, come fosse l'unica tua ragione di vita.

    Sei in me.

    Un solo respiro, dopo mille anni di sospiri...
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      Scritta da: Fatina delle stelle
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      C'è chi...

      C’è chi ti legge come un libro aperto,
      chi ti chiude come un libro letto,
      chi ti scrive come un libro bianco,
      chi ha perso il segnalibro,
      chi voleva leggerti
      ma le emozioni non erano in saldo,
      chi ti ha sfogliato e riposto sullo scaffale,
      chi ti ha portato a casa e messo in libreria.
      Forse un giorno qualcuno ti legge sul serio,
      dalla copertina all’ultima pagina,
      e ti porta con sé
      come il dono più prezioso.
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        Scritta da: Gabriella Stigliano
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Credimi, tento. Ma forse potresti aiutarmi!
        Lo so che non concedi
        attenuanti, mi accusi di pretesti,
        non mi vuoi dare fiducia e non credi
        che cerco di correggermi. "Dovresti
        cambiare-dici-ormai mettere i piedi
        per terra". Alla mia età! Ma tu sapresti
        farmi tornare indietro? E non lo vedi
        ciò che ogni giorno escogito per fingere
        che l'armonia fra vivere e sognare
        non abbia scosse, e come sappia tingere
        d'azzurro ogni orizzonte. Ma noi siamo
        ciò che sogniamo. e chi la può strappare
        l'essenza della linfa dentro il ramo?
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          Scritta da: Marta Emme
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Un raperonzolo

          Ogni frutto ha il suo didentro,
          riteneva un frate assai contento
          che nel coltivare l'orto
          aveva gran talento,
          ma non di meno le cure dedicava
          alle pene che taluno tormentava.
          Alla luce del suo lume
          lo scaldava e la soluzione
          sempre propinava di guardare
          avanti nel diventare grandi
          e viver tutti i momenti
          come i più importanti.
          Dunque crescer consapevole
          è assai lodevole perché
          un'opportunità sempre vien data,
          ma questa non è scontata
          e va allora ricercata,
          con l'ardore di chi dentro sente
          che coltivar può esser divertente
          se si pensa al frutto
          e null'altro si pretende.
          Alfin, se il gusto è relativo
          anche una rapa può esser
          un buon partito
          se dalla cucina viene ben servito.
          Ed è proprio nella maestà
          di coglierne appieno le proprietà
          la vera nobiltà,
          che certamente il buon padre benedirà.
          Composta domenica 17 febbraio 2013
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            Scritta da: Salvatore Orefice
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            sogni vagabondi

            A volte nei miei sogni vagabondi
            sei presente smarrita e silenziosa
            ti guardo ti confondo mi confondi
            sei molto bella ed anche assai preziosa  

            Il mio volto è un'immagine riflessa
            nel tenue incarnato del tuo bel viso
            sussurrando mi parla mi confessa
            strizzando l'occhio, m'accenna un sorriso  

            Forse voglio dirmi che sono scemo
            a ricercare il bene solo in sogno
            nella realtà  la donna devo amare  

            Adesso ho compreso tutto e fremo
            del tuo cospetto vero ho bisogno
            voglio baciarti e farmi perdonare.
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              Scritta da: Antonino Gatto
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Stelle farfalle

              Vivi in vetrina
              vestita di gloria,
              col sorriso in affitto,
              che con te non dimora,
              mentre nell'intimo
              della tua nudità
              il tuo specchio fedele
              più segreti non ha.
              Essere stella,
              non vuol dire brillare,
              puoi sentirti farfalla,
              nel bel mezzo del mare,
              ogni tanto vorresti
              posarti e provare
              anche tu come gli altri
              il desiderio d'amare.
              Composta giovedì 14 febbraio 2013
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