Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Coime faccio a lasciarti

La mia anima vive
nel subbuglio
di un cielo stellato
dove stelle cadenti
che ho raccolto
stanno bruciando i fogli
del mio libro di sogni
col bagliore.
Come faccio a lasciarti
se ti incontro ogni notte
prima di addormentarmi,
se mi sfiora il tuo vento,
se pure la tua cenere spenta
mi entra negli occhi...
Come faccio a lasciarti
se conservo sorrisi imbalsamati
in un astuccio d'oro,
le tue mani dal sapore di cielo,
baci sfiorati
ed un altare
dove ogni sera
prima di addormentarmi
pianto un fiore.
La tua ombra è incollata
al mio respiro
ma gravano colpi di scalpello
sull'incedere muto.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: scricciolo
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    a te

    A te che sai leggere sai leggere negli angoli nascosti, senza che si traduca in parole, il sentire della mia anima, i suoi tormenti e quella voglia di riscatto che nuota fra le lacrime per approdare in un sorriso e ritrovare la forza per continuare a lottare
    A te che mi regali sempre un abbraccio di quelli che durano tutta una vita
    A te che la tua mano troverò sempre a stringere la mia
    A te che sei la spalla su cui poggiare il capo per riposare quando tutto intorno è troppo pesante da affrontare
    A te che sei quel silenzioso camminare insieme quando le parole diventano difficili da pronunciare
    A te che sei una certezza costante e continua mai l'esplosione di un attimo
    A te che sai essere sempre una sorpresa essendo sempre te stessa
    A te che niente è scontato, banale ma solo e semplicemente è
    A te che come me gioie e dolori hanno scolpito ciò che siamo nel cuore e nell'anima
    A te che sai magicamente incastrare negli spazi vuoti della mia anima pezzi mancanti ridando vita al taciuto, al mancato, riempiendo i vuoti e colorando gli sbiaditi contorni per far riaffiorare quel disegno di vita incompiuto
    A te che sai ascoltare in silenzio, nel silenzio, un silenzio che sappia parlare senza parole
    A te che quel primo sorriso, che nasceva dall'anima, attraverso uno sguardo si è tuffato nel mio cuore e ha trovato dimora
    A te che in questi gesti di una semplicità ed autenticità disarmanti ho letto il "senso della vita", quell'esserci che non ha bisogno di sovrastrutture, ostentazioni e pubblicizzazioni, quel contatto che nel silenzio e nella meraviglia del creato diventa dialogo silenzioso ma intenso fra due anime
    A te che non lasci mai vuoti ma riempi ogni spazio rendendo ogni attimo un attimo unico
    A te che senza se e senza ma ho scelto come amica
    A te che le tue parole arrivano dirette al cuore attraverso quel canale privilegiato che ha il profumo dei sentimenti autentici
    A te che in un gesto mi sussurri mille parole
    A te che riesci a rendere meravigliosa una giornata anche solo con una risata
    A noi che è una fortuna che le nostre strade si siano incrociate per dar luogo a un'amicizia che lascia sempre negli occhi una domanda perché ha la certezza di leggervi ad ogni nuovo incontro la risposta.
    Composta martedì 19 marzo 2013
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marta Emme
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      In chitarra

      Esilarante fin da piccina.
      La circondi con misurato
      abbraccio che ha di
      creatura sembianze.
      Or si appresta a sonar brani
      o spassosi ritornelli.
      La musica solo è la sua voce,
      mai stonata se la rima è curata,
      se ben accordata,
      disastroso l'effetto se il passo
      non segna scomposto diventa
      e nell'ombra ritorna
      magari improvvisata genialità
      se chi ascoltar non sa.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marta Emme
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Papa Karol

        Per dirne qualità or prendo liceità.
        È uomo che si racconta,
        ed è portento che si fionda, * *nei suoi viaggi
        ha intuito e mente pronta.
        Son larghe le vedute dacché
        non ancora ciocche avea canute.
        Nel suo presente la comunicazione
        mai è assente, a far rifletter
        le coscienze e aprir il cuore
        a chi a stento sente.
        Di gioia fulge l'espressione
        per l'umana condizione
        che nella Vergine ripone
        la divina redenzione.
        E nel far del ben predicazione,
        com'è nella sua religione,
        pone al centro dell'attenzione
        una donna che ha permesso
        a Dio l'incarnazione.
        Così in un tempo di secolarizzazione
        il più moderno è proprio nostro Signore.
        Composta mercoledì 11 agosto 2004
        dal libro "Prosia" di Marta Emme
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Nello Maruca
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          IX

          Bene! tuona con voce baritonale
          Il professore di Lingua francese
          Non stiamo, qui, a chiosare il giornale
          nemmanco per la paga a fine mese,

          la media è la scuola tradizionale
          che se ben fatta porta a dell'ascese
          che allorché corsa ultima, la finale
          a ciascuno regala un bell'arnese.

          Dona in mano bel foglio ch'à valore
          più d'un castello di trentatré piani,
          ancor più di reggia adornata d'oro.

          Studiate, perciò, figli con calore
          ché gl'anni dati a studio non son vani
          perché dona a corpo e animo tesoro.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Nello Maruca
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            I

            Era d'avvento, nasce prematuro.
            Il padre da poco, per sempre, taccio
            lui, poverino, ignaro del futuro,
            fredda la casa che pareva ghiaccio.

            Pur di giorno tutto pareva scuro
            poiché il demone preso aveva al laccio
            colui che teneva fermo e sicuro
            timone di dimora a forte braccio.

            Così inizia il percorso il pargoletto
            tra per lui gioia e per papà tormento
            pria ancor che bocca s'accostasse al petto

            della nutrice che distesa a letto,
            affranta, pensava al poco alimento
            che il pargolo avrebbe sotto quel tetto.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Leonardo Manetti
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Il fiume

              Scorre tra le rive
              dell'amore e dell'odio,
              della felicità e della tristezza.

              Bagna momenti favolosi,
              asciuga tristi note
              che volano nell'aria.

              Oggi tutto fantastico,
              domani tutto così avaro
              di attimi e sensazioni.

              Fugge dagli alti colli,
              sogna nelle dolci valli,
              giace nella sua foce.

              Domina improvvisi ostacoli,
              soccombe ad altri,
              sfida numerose sorti.

              Attraversa occasioni e istanti,
              coglie il lampo
              lascia il bagliore.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Sandra Piogia
                in Poesie (Poesie d'Autore)
                Vita vestita di ombre
                i dubbi assalgono i pensieri
                coprono la serenità
                nel cielo dell'anima
                i sogni vagano
                senza sostanza
                sul mare dei ricordi
                si riflettono i miei pensieri
                in viaggio verso l'orizzonte
                in cerca di un futuro
                e di luce per illuminare
                almeno uno dei sogni
                infranti legati
                al mio destino.
                Composta lunedì 9 aprile 2012
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Umiltà
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Realtà

                  Accomunati dallo stesso ardore
                  rendiamo omaggio al tricolore
                  Mentre vaghiamo ignari
                  nei campi minati della nostra vita
                  in quella lotta che non è finita.
                  guerre e storici eventi
                  migrano nell'aria,
                  portano stupore, sgomento,
                  in questo amaro tempo.
                  Se ogni uomo
                  aprisse il cuore,
                  mutando invidia e odio
                  con l'amore,
                  non ci sarebbero confini
                  ne colori.
                  E il mondo sarebbe una sola nazione.
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Marta Emme
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Una donna alla guerra

                    Dal camino spunta un calzino
                    e la mano concitata di un bambino
                    vuol scoprire la sorpresa
                    perché è curioso dopo tanta attesa.
                    La Befana l'ha portata
                    nel trascorrer della nottata.
                    Questa donna è ben strana,
                    curva e vecchia e tanto umana,
                    coi bambini poi ha un debole,
                    pur con poco sa essere incantevole.
                    Ha la gonna un po' stracciata,
                    eppur quanto viene amata!
                    Coi doni, anche il carbone
                    fa parte della situazione
                    e così può insegnare
                    che la ricompensa si deve guadagnare.
                    Quanti insegnamenti
                    con pochi rudimenti!
                    Un tempo l'armonia si trovava
                    con quel poco che costava
                    e la Befana impersonava
                    chi alla famiglia tutto dedicava,
                    pur se l'età avanzava
                    e una magia la trasformava.
                    La donna oggi s'è emancipata
                    e con la minigonna l'abbiamo ritrovata,
                    eppur la sua natura non è cambiata.
                    Ha solo messo il turbo
                    senza pensare di dare disturbo
                    a un uomo non proprio così furbo.
                    Perché se nell'animo avesse a guardare
                    allor andrebbe a esplorare
                    la voglia di dare al mondo luce
                    per renderlo meno truce.
                    Una donna non è mai stata
                    se oggi viene massacrata,
                    non è mai esistita
                    se non ha gioco nella partita.
                    Perché se ognuno può dar la sua scintilla
                    vedi il mondo come brilla!
                    Composta martedì 5 marzo 2013
                    Vota la poesia: Commenta