Poesie d'Autore


Scritta da: Leonardo Manetti
in Poesie (Poesie d'Autore)

Neve

Nel silenzio della notte,
piccoli, candidi fiocchi,
rubano il mio sguardo:
resto immobile e incantato.

Sono abbracci e carezze,
cadono su di noi
caldi di amore e di passione,
poi diventano palle di neve.

Fantasie intrecciano la mia mente,
la gioia di un bambino
danzante in un prato bianco,
con un pupazzo di neve.

Vorrei dondolare, vorrei cadere,
lasciarmi andare nel vuoto innevato,
sentire il mio respiro,
ghiacciato e affannoso.
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    Scritta da: Egizia Russo
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    ALLELUJA!

    La tua veste bianca
    bagliore di luce
    sul tuo volto
    profumi
    intensi al tuo cospetto
    annunziando la salvezza
    tra i popoli...
    gloria a te
    che vieni a noi
    pieno di bontà
    alla luce di un nuovo giorno.
    Grida di giubilo
    e di vittoria
    a te mio signore!
    Osanna nell'alto dei cieli
    la tua resurrezione!
    Composta giovedì 28 marzo 2013
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      Scritta da: Hengel Meneghetti
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      I sette passi dell'anima

      Il sole sorrise al grembo materno,
      fu un respiro respinto il primo passo verso la vita.
      Si inchinò il tramonto al pianto innocente,
      esso raccolse il vento più caldo,
      la sabbia lievemente baciata dal sole
      e acqua limpida, per accogliere quel piccolo essere.
      Bimba di cielo dagli occhi di prato, verdi come lo stelo
      di un fiore, vivaci come i fili d'erba mossi dall'aria delle praterie.
      Lunga la via e stretto il cammino,
      angeli a proteggerne il volto,
      mentre il mare sbatteva forte le sue onde sui suoi giorni.
      Il salice antico sui passi dell'anima stava a guardare.
      Sette i passi dell'anima sua, solcando il tempo e gli anni,
      attraversando lune e maree...
      Indaco e ambra ai piedi e bracciali di spine,
      Collane di perle antiche come il suo destino.
      Mistico sguardo per sconvolgere il mondo;
      Alito di vento profumato e leggero...
      La spada della vita e il fiore della dolcezza.
      Come un turbine infuriato sfonda l'anima
      giungendo a riva...
      Son spezzate le catene, mille frammenti le sue sbarre.
      Il cammino mio non si arresta...
      Corre veloce sulla carta la mia penna.
      pagine di neve e fogli di sole...
      Per solcare la linea spinata degli eventi.
      Sette le piume del cuore...
      Ali grandi per sconfinare nei
      sette passi dell'anima.
      Composta lunedì 25 marzo 2013
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        Scritta da: Fiorella Cappelli
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Manachino delizioso

        Celato, la seduce con le ali
        nell'umida foresta nebulosa
        tra fitte arboree chiome e temporali
        il canto è dedicato all'amorosa.

        A becco chiuso, tra penne speciali
        il capo rosso è un petalo di rosa.
        Soffici, gialle piume pettorali
        con eleganza, sembra che sia in posa.

        Un suono melodioso si propaga
        nel timbro di un violino: è primavera
        la danza inizia, e sessuale appaga

        sfregando a tempo, piume zigrinate.
        La passera, all'incanto di preghiera
        concede amore... tra le serenate.
        Composta giovedì 21 marzo 2013
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          Scritta da: Fiorella Cappelli
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Carezze sfogliate

          Tra le mani, antico e nuovo
          avvolto da carezze sfogliate
          nell'aprire la mente
          nel sostare sul cuore
          accogli
          scalza, in punta di piedi
          sospesa da bianche ali...
          la fantasia
          a condividere, leggiadra, la breve vita di farfalle
          che rincorre tra le tue pagine...
          Ci disseti, dall'arsura del sapere
          offrendoci la fonte di ogni tuo ruscello
          che scorre, tra il verde della speranza
          tra bianche, levigate pietre di saggezza
          e rinvigorisce la cultura
          nel mare della conoscenza
          assottigliando e confondendo
          la linea dell'orizzonte
          che sposa, nuvole di luce.
          Composta sabato 23 marzo 2013
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            in Poesie (Poesie d'Autore)

            È bellissimo

            È bellissimo guardare fuori mentre piove.
            Piovono pugni dal cielo e lacrime sudate.
            Tutti fuggono cercando riparo, molti riparano nella fuga.
            La ragione si da ai pazzi, forse perché hanno ragione.
            Il mio torto è il buonumore, non riesco ad alzarmi dal letto senza cantare,
            non riesco ad uscire di casa senza sorridere.
            Mi piace pensare positivo, sorseggiare una birra fresca,
            guardare indietro e vedere il futuro.
            Sentirmi un evaso all'ora dell'aperitivo.
            È bellissimo andare a dormire mentre la città si sveglia.
            Le valigie sono piene di sogni e i treni pieni di rassegnazione.
            Il mio torto è la ragione e la ragione mi dice di seguire l'istinto.
            Non riesco ad alzarmi dal letto senza di te,
            non riesco ad uscire di casa senza tornarci.
            Fuori continua a piovere, mentre il cielo schiarisce,
            ed è bellissimo.
            È bellissimo.
            Composta venerdì 22 marzo 2013
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              in Poesie (Poesie d'Autore)

              L'eco dell'ergoglio

              Ti osservo stamani,
              meccanismi cerebrali innescati;
              un epilogo nuovo,
              concesso in un tempo provato.
              Pongo massi
              nell'angolo del nostro incontro,
              sbalzato nel limite del mio cunicolo mentale.
              Ti nascondo nei vicini ricordi,
              nell'immenso che sembrava,
              nella fine che sei adesso,
              in una folata che ti avvolge e spinge lontano.
              Non mi ruberai il battito di un secondo per reprimerlo,
              ma non mi chiederai perché...
              Mi fisserai nel dissolvermi
              e ti rifugerai nella falce dei sentimenti.
              Composta domenica 9 gennaio 2011
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                Scritta da: Salvatore Orefice
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Sbocci d'amore

                Vissi per anni
                nel silenzioso grigiore
                della mia solitudine, 
                nell'irragionevole timidezza
                di gioventù. 

                I giorni di sole
                mi trascorsero addosso
                in completa apatia,
                nell'alternarsi delle stagioni.  

                M'accorsi per caso         
                di primaverili sbocci, fuori
                e dentro di me.

                Ascoltai l'esile canto                     
                di quei giovani occhi profondi    
                nei quali trovai l'amore,   
                il tempo magicamente si fermò
                e cominciò l'incanto.
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                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Coime faccio a lasciarti

                  La mia anima vive
                  nel subbuglio
                  di un cielo stellato
                  dove stelle cadenti
                  che ho raccolto
                  stanno bruciando i fogli
                  del mio libro di sogni
                  col bagliore.
                  Come faccio a lasciarti
                  se ti incontro ogni notte
                  prima di addormentarmi,
                  se mi sfiora il tuo vento,
                  se pure la tua cenere spenta
                  mi entra negli occhi...
                  Come faccio a lasciarti
                  se conservo sorrisi imbalsamati
                  in un astuccio d'oro,
                  le tue mani dal sapore di cielo,
                  baci sfiorati
                  ed un altare
                  dove ogni sera
                  prima di addormentarmi
                  pianto un fiore.
                  La tua ombra è incollata
                  al mio respiro
                  ma gravano colpi di scalpello
                  sull'incedere muto.
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