All'improvviso sento un guizzo.
Questo cuore, così a lungo silenzioso
s'è mosso.
L'ho sentito...
Forse è stato uno spasmo?
Forse una contrazione?
Non so... ma mi basta per sapere
che sono viva;
che questo cuore
è ancora capace di battere;
che questo cuore
non era morto
ma solo assopito.
Anonimo
Vota la poesia: Commenta
    Sono stanco di molte cose...
    Sono stanco di non capire
    o è tutto tremendamente chiaro...

    Sono stanco di essere prigioniero di un mondo che mi ha sempre affascinato...

    Sono stanco di quei visi,
    stanco di ogni mano...

    Stanco, stanco...

    Vorrei solo spegnermi per smettere di pensare...
    A tutto quello che da una donna non riesco a trovare.
    Anonimo
    Vota la poesia: Commenta

      Orme

      Una notte un uomo fece un sogno.
      Sognò di passeggiare lungo la spiaggia con il Signore.
      In cielo balenavano scene della sua vita.
      Per ciascuna scena notò due serie di orme sulla sabbia:
      una apparteneva a lui e l'altra al Signore.

      Quando gli fu balenata davanti agli occhi l'ultima scena,
      si voltò a guardare le orme
      e notò che molte volte lungo il cammino vi era una sola serie di impronte.

      Notò anche che questo avveniva durante i periodi più sfavorevoli
      e più tristi della sua vita.
      Ne rimase disorientato e interrogò il Signore.
      "Signore, tu hai detto che se io avessi deciso di seguirti,
      tu avresti camminato tutta la strada accanto a me,
      ma io ho notato che durante i periodi più difficili della mia vita
      vi era una sola serie di orme.

      Non capisco perché,
      quando avevo più bisogno di te,
      mi hai abbandonato."
      Il Signore rispose:
      "Mio amato figlio, io ti voglio bene e non ti abbandonerei mai.
      Durante i tuoi periodi di dolore e sofferenza,
      quando vedi solo una serie di orme,
      quelli sono i periodi in cui io ti ho portato in braccio."
      Anonimo
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: NikkiPinki
        Un lampo di vita mi afferrò per le braccia...
        seduta su una nuvola del Cielo... lo sfidai con lo sguardo...
        guardandomi fisso negli occhi, iniziò:

        "L'hai persa...
        e non è un lavoro... non è un amore... non è una madre...
        non è il dolore... non è la vita...
        l'hai solo persa...
        la tua Anima
        l'hai persa...
        e adesso sei tra la gente
        con un corpo che solo in parte sei tu...
        e non senti niente...
        Sottili respiri sei...
        Dolci carezze e baci rubati...
        sei...
        Ma come si può vivere senz'Anima?
        E adesso silenziosa te ne stai
        con una mano tra i capelli...
        L'hai persa... L'hai persa...
        e non ridere..."

        Ed io pensavo...
        "Eppur vivo... Io sono viva...
        Ma la cerco... ho solo un po' paura!"
        Anonimo
        Vota la poesia: Commenta
          Le soleil se n'est allè,
          Il s'est couché dans la mer.
          La lune, son épouse brille dans le ciel.
          Elle veille sur lui comme une mère sur son fils.

          Il sole se n'è andato,
          è andato a dormire sul mare.
          La luna, sua sposa, brilla nel cielo.
          Essa veglia su di lui come una madre sul figlio.
          Anonimo
          Vota la poesia: Commenta