È quando il tempo e l'umore ritornano ad essere uguali a se stessi che torna la sera e con se una schiera di immagini che presentate insieme portano al pensiero
il ricordo non è solo si spintona con le note di una canzone una distrazione e con altri fotogrammi che vogliono essere i primi al traguardo ove i miei occhi attendono intrepidi ma impauriti il ritorno di coloro che dimostrano sofferenza o gioia dolore o felicità sui volti di coloro che a volte non conoscono cosa provano
la sera mi porta via in un sacco buio lasciandomi uno spiraglio a volte più grande a volte più piccolo per tentare di fuggire
A volte voglio fuggire a volte andare via e con la sera ripetermi la stessa melodia le stesse lacrime per gli stessi ricordi e quelle domande che mi pongo sin dalle vite precedenti a cui non saprò mai dare risposta
Ricordo quando la sera mi ascoltava anziché portar via la mia maschera per lasciarmi in un silenzio e una solitudine diversi da quelli in cui mi ritrovo.
Le persone intorno a me false e smemorate sono, schiave e col capo chinato quando camminan per la strada sporca e più pulita delle loro coscienze Le persone dimenticano ricordano se stessi e si rinchiudon in lutto quando non possiedon altro che pensieri dimenticati e raramente scartati La gente non è poca è apparentemente uguale, ognuno è libero di fare ma nessuno è libero da ciò che riporta a ritrovare se stessi come un anello dipendente dai precedenti Abbiamo tutti un unico peso ma il cuore sceglie la sofferenza migliore per ciò che perde e la gioia migliore per ciò che accoglie
Soffro nel conoscere il futuro, volo nei pensieri quando alzo il mento e con gli occhi chiusi ascolto la nota più alta che il silenzio mi concede
Apparentemente sorrido nel vivere il presente senza vedere e senza sentire le stesse bugie a cui tutti fingono di credere
Nulla è eterno ma niente finisce La gente sorride ma nessuno è felice Immagino un mondo diverso Dove la gente... È semplicemente se stessa.
In quella caliginosa e vuota stanza, mi adagio sul letto ormai priva di lei, tenendo stretto tra le mie tremanti mani la sua scarlatta veste dal profumo ancora fin troppo vivo, d'acqua di rose.
Malgrado non vi sia, il suo ricordo mi giunge sino al cuore e come un filtro magico mi fa credere tuttora che lei sia ancora distesa li, in quelle morbidi lenzuola di seta, mi volto e comprendo che tutto ciò è solo un sogno; ancora una volta i miei occhi riprendono a luccicare come stelle nel cielo, ed il mio sorriso sino a poco tempo fa vivo, si spegne nel ricordo di quella sua foto nel comò.
Mi guardo attorno e nella stanza sul quale sono avverto la sua presenza, con follia ma disperazione divulgo parole, e queste, invano risuonano nella vuota e desolata stanza. Una leggiadra brezza fresca si espande dalla finestra alla stanza, accarezza il mio corpo e gela l'animo mio che non si rassegna al pensiero di averla persa per sempre.
Alzo gli occhi al cielo e cerco una eventuale risposta a questo mio dolore che non trova pace e nel baratro di un esistenza che non ha più senso aspiro a divenire cenere, polvere, come ciò che ne rimane della mia vita.
A gran voce chiamo il più bel dono che lei donna creatrice mi donò, giunta dinanzi a me, le presi la mano e gli diedi un bacio sul viso e con l'animo infranto dissi: figlia mia! La donna di casa adesso sei tu, la mamma è volata via, gli angeli l'hanno fatta diventare una di loro, ma ricorda che lei rimane viva nel nostro cuore attraverso il suo ricordo...
Tutto questo eterno girare, senza te non mi diverte più, per questo chiedo di venire con te la su...
Ti senti sola, afflitta, Accanto a te solo persone inutili Ti stanno accanto per qualche giorno, e poi? Chi li vede più! Sola, in una piccola casa sparsa nel mondo... Sola, perché hai perso metà parte del tuo cuore, Una luce che adesso si trova in cielo E che splende ogni sera Illuminandomi gli occhi tristi Nella quale si riflette la luna Che si prenderà cura della mia stella ogni giorno, ogni secondo Per tutta la vita, fino a quando sarò pronta Per partire in un viaggio magnifico Che mi porterà in un mondo Dove tutti noi speriamo di andare... Sì... nel luogo che tutti, o quasi vogliamo raggiungere... La vita bisogna godersela al massimo, Si conosce il dolce, l'amaro, La vendetta, la gelosia, l'amore, Persone buone, cattive, presuntuose... A tutti noi almeno una volta nella vita Avremmo voglia di andarcene, Lasciare questo mondo e lasciarci tutto alle spalle... Ma una cosa vi devo dire: è veramente la cosa giusta da fare? Io ho appena perso parte della mia anima, Una parte che mi è stata vicina per 10 anni... 10 anni bellissimi che rimaranno vivi nel mio cuore... Non tutti abbiamo la forza di reagire alle cose brutte Che accadono in questo mondo... Ma bisogna reagire! Stare in piedi, Affrontare tutto quello che ci spaventa, Anche se tavolta è molto difficile... Amici, parenti, amori e persino il vostro animale o pupazzo... Fatene gioia e teneteli stretti per non farveli scappare Si vive solo una volta nella vita E ad ogni sbaglio non cercare l'errore ma il rimedio!
Sogno, attimo d'agonia, istante fantastico. Un viaggio della mente, che fa delirare il mio cuore, un tuffo nel vuoto. Nel buio della notte ti avvicini ed io impazzisco per te. Capelli come seta cangiante, che fluisce leggera. Occhi profondi, tanto da farmi perdere equilibrio e ragione. Pelle di pesca, dolci colline che attraverso mentre scivolo sull'onda dei tuoi fianchi. Non sfiorerò le tue labbra, miele dolcissimo e non ascolterò la tua voce, canto di sirena. Sogno, calda come la notte d'estate, fresca come rugiada, riposa sulla mia pelle; voglio tutto di te, non solo la tua bellezza. Tu sei il mio sogno, che al risveglio svanisce lasciandomi solo. Nessuna donna sarà mai più bella di te.
E so già, che io dimenticherò, i tuoi occhi azzurri che mi ricordano quel bacio nel mare le bocche salate e io io cheke ero li in braccio a te come in trappola dal mare e da un sogno che compare e dimenticherò i tuoi capelli di quel biondo bagnato non ho capito ancora non ho capito come fai a volermi tu tu cosi perfetto cosi amato da tutte cosi odiato da tutti tu tu che non riesco ad amare per paura di dimenticare per paura dell'amore troppo forte troppo assurdo per paura di sapere di notare i tuoi difetti ma di essere acciecata dall'amore cosi grande per te così oscuro per me per paura dell'amore di quello vero io non ti amo io non ti voglio amare mai lo sai lo so che tu credi di amarmi ma so anche che tra un po crederai che sia stata un illusione troppo grande troppo vera troppo per noi noi che non siamo un noi noi che voliamo solo poter dire di avere amato quando in realtà pure io so che sara solo un illusione vera e specifica di amore e allora non mi amare mai non confondermi ma non mi dimenticare almeno fingi di ricordare e non mi lasciare mai perche non voglio essere sola io voglio che tu sia qui per darmi l'ultimo bacio l'ultima falsa speranza di amore ultima falsa amore mio.
Quante volte si parla dell'amore? L'amore appassionato L'amore tormentato L'amore che ti fa vivere e quello che ti fa morire.
Perché per le persone è più importante amare gli altri invece di se stesse?
Perché quando qualcuno ti lascia vorresti che il mondo si fermasse per ascoltare il tuo dolore?
Non è forse più importante amare se stessi di una luce così splendente di una gioia così immensa che per gli altri non sia più possibile passarti accanto senza rimanerne affascinati?
Per scoprire il valore di un anno, chiedi a uno studente che è stato bocciato all'esame finale. Per scoprire il valore di un mese, chiedi a una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto. Per scoprire il valore di una settimana, chiedi all'editore di una rivista settimanale. Per scoprire il valore di un'ora, chiedi agli innamorati che stanno aspettando di vedersi. Per scoprire il valore di un minuto, chiedi a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo. Per scoprire il valore di un secondo, chiedi a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente. Per scoprire il valore di un millisecondo, chiedi ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento. Il tempo non aspetta nessuno. Raccogli ogni momento che ti rimane, perché ha un grande valore. Condividilo con una persona speciale, e diventerà ancora più importante.
È tutto ciò che faccio mi spinge a morire a buttarmi di sotto dal palazzo delle mie tristezze voglio un'altra vita una vita più semplice voglio un altro corpo non conto niente non importa a nessuno di me mi sento cadere mi sento il sangue nelle vene che vorrebbe uscire sento me stesso e penso che vorrei scappare ma non ce la faccio mi manca la forza vivo in un mondo di merda dove sono tutti stronzi e io imparo a convivere col mio odio l'unica cosa vera che mi è rimasta l'unica cosa su cui posso affidarmi sento il dolore che c'è in me uscire da tutto il mio corpo è una strana sensazione mi sento sollevato e forse spero che qualcosa possa cambiare spero che le cose possano andare bene ma mi ritrovo a parlare col mio odio e a sentire.