Il sole sorge al di là del mare, un nuovo giorno sembra iniziare, ma una sciagura avanza, invisibile e inaspettata travolge settembre, mese di dolore per cui il mondo, come un orologio privo di carica, si ferma e smette di girare.
All'orizzonte due dardi feriscono il cuore della grande mela e due giganti, simboli di una nazione intera, terminano per cadere giù come castelli di sabbia, un silenzio di riflessione si espande tra i quartieri, occhi stupiti osservano le mille persone gettarsi nel vuoto per la disperazione e le fiamme invadono i gemelli del cielo, le urla di sconforto risuonano nell'aria e le loro vibrazioni fanno tremare la terra ai propri piedi.
Cadono fiocchi di cenere che si spengono sui desolati e ormai caotici marciapiedi di Manhattan; La speranza, se pur si sia tramutata in pura falsità, rimane viva negli occhi di tutti, le preghiere cercano di detergere l'aria, ormai macchiata dal solo panico.
Un boato assordante turba New York, la torre nord sembra aver ceduto, milioni di vite, sepolte dalle macerie, fanno si che la linea della loro vita si spezzi, la gioia di un istante come breve sogno si dissolve nel nulla ed il sacrificio di una vita volare via come foglie al vento.
Un secondo tuono uccide una nazione che si inchina e domanda pietà, sembra che anche la torre sud sia caduta giù, a questo punto, tutto è ormai perduto, si spera solo che il grande incubo trovi tregua; altre tante innocenti persone per follia umana abbandonano questo mondo e tante altre milioni di famiglie si spaccano come melograni ormai maturi.
Un enorme mantello di fumo copre il tutto, e persino il cielo, poco tempo fa, azzurro e sereno, smette di splendere e si rattrista quasi stesse per piangere.
La polvere sale in cielo, tutto si spegne e si fa cupo, le tremila persone divenute anime gremiscono la porta del signore e a gran voce esigono spiegazioni per cosa mai sia successo quel triste undici settembre; i reclami proseguono ma dalla porta nessun suono, nessuna voce si diffonde.
Amore, Amore storpio, Amore Mio bello, mi fai male ogni volta che torni mi fai annegare quando torni vorrei morire solo per non sentirmi cosi bene per poi sentirmi cosi male; perché ogni volta che arrivi, so che te ne dovrai andare e, ogni volta che parti mi sento morire! Sei il sentimento più puro, dolce demente e stupido! Ogni volta che ti innamori, la tua ragione cade in un abisso dove diventa totalmente inutile! Diventi un coglione, dove tutto ha un colore perfetto, una forma perfetta... ma lui è al di la dell'immaginazione e della perfezione è eccesivamente perfetto e bello, è lui la persona del quale ti sei innamorata... Ma poi per una ragione o per un'altra la perdi, rimani solo e allora cominci ad odiarlo, quel sentimento che ti aveva reso cosi felice, cosi... meravigliosamente leggero e libero, adesso, sembra un'incudine, incollata alla tua schiena che non ti lascia rialzare, che non ti lascia reagire perché, quell'amore è ancora li, ti tormenta con tutti i momento belli vissuti, gli attimi passati, le esperieze insieme, tutto diventa piu doloroso e, sempre piu odiato; perché prima eri felice e adesso sei solo un corpo, senza anima, senza vita, senza amore.
Stelle sulle punte piegate sorrisi donati amori mai incontrati ora ombre generose di tristi giorni assolati pietoso cotone bianco il vostro viso accarezza freddo l'abbraccio che vi ha rubato.
Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te. Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me. Ti voglio bene perché tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore, e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice. L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno. L'hai fatto essendo te stesso. Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.
Speri che tutto sia cambiato... speri di incontrare quella persona che non hai mai conosciuto o che almeno non ricordi più, ma sono speranze buttate al vento, hai di fronte la persona di sempre, insensibile ed indifferente. Ti fa soffrire ma non ci puoi fare niente... E troppo per te, è tutto inutile. La sofferenza è sempre in agguato e tu non puoi evitarla, ma ecco che ti ha raggiunta e ti salta sulle spalle è insopportabile eppure ci devi convivere... devi imparare ad amarla... devi essere coraggiosa altrimenti la paura si impossesserà di te... Fai tu il primo passo.
Un giorno avremo più stelle, più sogni, più tempo per noi... un giorno staremo sdraiati sulla spiaggia a fumarci le nuvole... il cielo farà da soffitto al nostro castello fatto di sabbia e spegneremo le stelle per fare l'amore...
Si dice che il tempo cancelli ogni cosa, che col tempo le ferite si rimarginino e i ricordi diventino sbiaditi... eppure il tempo non ha cancellato il tuo ricordo e neppure il dolore che mi hai procurato quando ti sei voltato e te ne sei andato lasciando il mio cuore sanguinante.