Poesie d'amore


in Poesie (Poesie d'amore)

Auguri a lume di candela

In ogni tua ricorrenza,
buon onomastico,
la mente m'impegni
anche se mai ti degni
neanche di un grazie.
Ti regalai una pianta,
non era un fiore,
e tanto t'irritasti,
ti dedicai poesie,
eran d'amor platonico
e ancor più ti turbasti,
ricorsi poi ad un bacio
ma era solo un cioccolatino.
Senza più risorse adesso
vivo nella speranza
di una cena a lume di candela
sperando che non diventi un cero
per la mia vetusta età.
Comunque vadano le cose,
se si ama per sempre si vive,
per atroce condanna diventerai,
ahimè, la mia eterna compagna
e non mi resta che dirti...
preparati a soffrire!
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    Scritta da: Cetty Cannatella
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Io e il Re

    La schiava disse al re:
    sua maestà rispetto i suoi silenzi
    e sto in attesa che ricominci a parlare,
    io di parole ne ho già dette troppe.
    E dopo con gli occhi bassi e con le ali rotte,
    la schiava cercò riparo al suo dolore in un sonno
    che sembrava non volesse più svegliarla.

    Quante volte ho supplicato di non usare i silenzi
    per me sono vetri rotti che trafiggono l'anima
    ora sono muta e silenziosa anch'io
    esangue della tua stessa arma.
    Le nostre anime sono senza respiro
    sopravvivono e non vivono.
    E resto in attesa.
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      Scritta da: Cetty Cannatella
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Leda

      Leda, splendida regina di Sparta
      Inavvicinabile...
      Zeus si innamorò perdutamente
      e per averla si trasformò in cigno.

      Potrai avere mille forme
      Sfiorarmi con le piume o con mani da gigante
      Sputarmi addosso le parole o racchiuderti in silenzi
      Accarezzare la mia pelle o graffiare le mie spalle
      Ma ciò che ti appartiene nessuno te lo toglie
      Lui le mostrò un sentiero
      Lei abbassò il capo e disse: non è quella la mia strada
      fidati di me io so qual è!
      Lui la guardò, non si fidò apri le ali e in gran silenzio volò via.

      Dall'unione di Leda lo sappiamo tutti nacquero i Dioscuri.
      A Sparta erano invocati come soccorritori nelle tempeste,
      specie in mare, perché concedessero venti propizi.

      Ecco che la fiducia ha partorito,
      ma la sostanza è quella lui non si è fidato.
      Composta martedì 6 settembre 2016
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        Scritta da: Cetty Cannatella
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        A mia madre

        Amami madre mia...
        Giusta o sbagliata che io sia...
        Amami.
        Non giudicarmi...
        Non tentare di cambiare il mio spirito.
        Accetta questa figlia che passeggia fra le parole...
        Non guardarmi con rimprovero ma abbracciami...
        Non dirmi che sono grande...
        I figli dentro il cuore di una madre... sono sempre piccoli e scalciano ancora nel suo ventre.
        In quel ventre dove il. mondo non poteva mai fargli male.
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          Scritta da: Paola Santoro
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Attesa

          Seguimi,
          verso la sommità dell'infinito
          nell'attesa di un bacio proibito.

          Non badare
          alle parole che non ti fanno amare.

          Sospira
          Chiudi gli occhi
          nell'attesa che il tuo cuore ritocchi
          il sorriso dipinto
          ormai terribilmente estinto.

          Ma tu guarda le onde del mare
          non vorresti più ritornare
          su quegli scogli frantumati
          nell'attesa di essere bagnati
          dal sapore di quell'onda
          forse troppo profonda per gridare
          Attesa.
          Composta venerdì 10 giugno 2016
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            Scritta da: Alexandra Romano
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Non poterti avere

            Quanto è doloroso quando una persona per noi importante,
            da noi, diviene così distante.
            Quando l'amore di una vita,
            ci scappa così velocemente.
            Come i granelli di sabbia tra le dita.

            Quanta mesta armonia,
            quanta illusione crolla
            quando chi era o volevi con te
            è tra le braccia di qualcun'altra che lo porta con sé.
            Ti senti vana, inutile,
            con l'allegria sempre più sottile
            ed il cuore sempre più esile.

            L'amore è indomabile:
            non prevede di chi ci innamoriamo,
            talvolta si gioisce,
            talvolta si soffre.
            Composta martedì 3 maggio 2016
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