Poesie d'amore


Scritta da: Prometeo
in Poesie (Poesie d'amore)

Sei tu

Sei tu,
che rubi
i miei sguardi,
nella tua eterna poesia
di mani e occhi,
fra tormento e visione,
nei gesti scalzi
di bambini gioiosi,
accoccolati
fra gioco e sole.
Sei tu,
che rubi
i miei giorni,
nelle tue dolci armonie
di parole e silenzi,
fra lotta e vita,
nei discorsi sospesi
di equilibristi equestri,
in bilico
fra gloria e morte.
Sei tu,
e nessun'altra.
Composta martedì 26 febbraio 2013
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    Scritta da: Prometeo
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Il tuo verbo

    Tremebondo vado e vengo,
    seguendo l'ombra
    delle tue parole,
    annusandole,
    toccando con mano
    il contorno delle vocali,
    ascoltando il mistero
    di quelle consonanti,
    il cadere delle virgole,
    l'infrangersi dei punti,
    fiutando come un segugio
    il nettare dei tuoi pensieri,
    il sapore palindromo
    dei tuoi silenzi,
    il segreto
    incarnato nel tuo verbo.
    Composta sabato 2 marzo 2013
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      Scritta da: Prometeo
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Avvinti

      I tuoi capelli come tentacoli
      mi avvolgono
      le mie mani come artigli
      ti ghermiscono
      avvinti nella dolce lotta che
      mescola i nostri corpi
      mescola il nostro sangue
      fremente il mio corpo
      addenti
      spasmodico la tua pelle
      lacero
      come inebrianti tormenti
      le nostre labbra
      dispensano sulle nostre carni
      voluttà infinite
      all'unisono i nostri dorsi
      si inarcano
      ad artigliare estatici
      il mistero profondo
      ci accasciamo esanimi
      in un'ultima stretta
      feriti entrambi
      di una morte caduca.
      Composta sabato 21 aprile 2012
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        Scritta da: Armando De Martino
        in Poesie (Poesie d'amore)

        In un giorno di primavera

        Ricordi?
        Facemmo volare un palloncino,
        gli affidammo due promesse,
        qualche smanceria e dei momenti.
        Chissà dove arrivò,
        quanta strada tra nuvole e aria
        quanta polvere ha portato via.
        Ricordi?
        Gli demmo anche un nome,
        lo seguimmo con gli occhi
        - da innamorata ti si schiarivano, lucidi-
        lasciare dietro il nastro sottile: ondeggiare.
        Saliva fiero verso il sole,
        danzando e benedicendo il nostro cuore,
        e poi via dalla nostra vista:
        troppo piccola per tenergli il passo.
        Ricordi?
        facemmo volare un palloncino,
        liberandolo dall'asfalto,
        sporco, corrotto, rovinato,
        regalandogli i nostri occhi alleati.
        Chissà se almeno lui, li ha tenuti.
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          Scritta da: Rosa Di Fraia
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Quanto profondo è il tuo amore

          Lo sento così forte
          che a piccoli tocchi
          scandisce come stille d'autunno
          sulla mia pelle
          in quelle giornate umide e fredde
          dove pervade quel senso
          di nostalgia e malinconia.
          Forse non lo sai ma
          non c'è nulla per me
          più di quanto io voglio a te
          amore mio infinito.
          Chiudo gli occhi
          immagino che sei qui
          accanto a me
          e il tuo amore
          si riversa su di me
          so di essere finalmente libera
          da ogni solitudine.
          Composta martedì 17 gennaio 2017
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            Scritta da: Rosa Di Fraia
            in Poesie (Poesie d'amore)

            E chiamo amore

            E chiamo amore
            quella voglia di averti
            tra lenzuola di seta
            e petali di rosa
            alle prime ore di questa sera
            che ci coglie avvinti
            in una passione travolgente.
            Non c'è uno scorcio
            dove poter restare nascosta
            nel rifugio del tuo cuore
            avrei bisogno ancora di te
            non mi basterebbe così tanto vederti
            ma viverti, averti e amarti.
            Irrompi in questo silenzio
            che si fa prepotente
            sui nostri corpi
            e prima che giunga la notte
            lasciati amare.
            Composta giovedì 12 gennaio 2017
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              Scritta da: Antonella Celeste
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Lieve

              Lieve si posa la mano
              su antichi percorsi,
              vie attraversate dal tempo
              solchi ricchi di sapienza.
              Accetti il mio gesto d'amore,
              dolcemente allontano
              dal tuo volto stanco
              la piega disillusa sulla fronte,
              dolcemente bacio
              labbra contratte
              dimentiche di noi,
              finalmente ritorna il sorriso
              sul quel volto amato.
              Composta mercoledì 4 gennaio 2017
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                Scritta da: Ganiyou Dabre
                in Poesie (Poesie d'amore)

                Nell'orizzonte

                Al mattino ricevo:
                un viso dorato
                un viso pallido e solare, ma
                mi colpisce, invece, gli occhi
                dai mille colori

                occhi ch'a nullo guardato occhi perdona

                e cado, follemente. Per mille colori
                che dentro di me innaffiano un seme
                affamato il seme, nutre.
                Nutre e cresce
                cresce e mi graffia
                cresce e cresce
                cresce e mi addolcisce il cuore
                riempiendo il torace di aspro dolore
                ricresce e cresce
                cresce fino alla memoria
                qui, partorisce la frutta
                dolce e doloroso

                scosso dal desiderio, mi risveglio
                trovando ti sola e triste, verso l'orizzonte.
                Composta venerdì 27 gennaio 2017
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                  Scritta da: Gerry
                  in Poesie (Poesie d'amore)

                  Piccole cose……

                  Piccole cose che mi ha insegnato la vita:

                  Non importa quanto sia brava la persona che hai accanto,
                  tanto prima o poi ti ferirà.
                  Per questo, devi essere umile da poter perdonare.

                  Vi occorrono anni per guadagnarsi la fiducia
                  e solo pochi secondi per distruggerla.

                  Non dobbiamo cambiare amici, se ci accorgiamo che gli amici cambiano.

                  Sarai tu a controllare i tuoi comportamenti e non essi a controllare te.

                  La speranza e la pazienza richiede molta pratica.

                  Vi sono persone al mondo che ci amano,
                  ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.

                  La persona che pensi ti sferrerà il colpo finale quando cadrai,
                  invece sarà una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.

                  Non criticare qualcuno solo perché non ti ama come tu vorresti,
                  questo non significa che non ti ami con tutto se stesso.

                  Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono
                  sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.

                  Non sempre basta essere perdonato da qualcuno,
                  il più delle volte devi poter perdonare te stesso.

                  Non stare a pensare in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato;
                  il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.

                  Credo Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di
                  incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo
                  come essere riconoscenti per quel regalo.

                  Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante
                  volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è
                  stata aperta per noi.

                  Il miglior amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un giardino,
                  senza dire una parola, e quando te ne vai
                  senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.

                  Credo che noi non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo,
                  ma credo anche che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.

                  Occorre solo un secondo per offendere qualcuno,
                  un minuto per piacergli,
                  un giorno per amarlo,
                  ma ci vuole una vita per dimenticarlo.

                  Non guardare le apparenze, possono ingannare
                  non guardare la salute, anche quella può venir meno.

                  Credo vi siano momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che
                  vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi cassetti dei desideri per abbracciarlo davvero!

                  Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai
                  solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.

                  Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce,
                  difficoltà a sufficienza da renderti forte,
                  dolore abbastanza da renderti umano,
                  speranza sufficiente a renderti felice.

                  Le persone più felici, non necessariamente hanno il meglio,
                  soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.

                  Credo che l'amore inizi con uno sguardo,
                  cresca con un bacio e finisce con un the.

                  Ricorda solo che quando sei nato, sei nato piangendo,
                  e tutti quelli intorno a te sorridevano.

                  Adesso cerca di Vivere la tua vita,
                  cerca di fare in modo che quando ci lascerai
                  fossi te a sorriderci e tutti gli altri intorno a piangere.
                  Composta domenica 31 dicembre 2006
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                    Scritta da: Giorgio Baiardi
                    in Poesie (Poesie d'amore)
                    Ti percorro tutta con un'occhiata, mentre ti muovi sinuosa verso me.
                    Hai un modo particolare di muoverti che sembra quasi inconsapevole o forse troppo consapevole di quello che puoi far scatenare.
                    Non ho mai capito se il tuo essere sexy ha trasmesso tutta questa meraviglia e mistero nell'inventare dentro me la voglia di trovare e di svelare tutti i segreti che troverò ogni volta sotto i tuoi vestiti.
                    Le tue gambe sanno come agitare il mio desiderio ed in mezzo a tutta questa gente è come se ci fossi solo tu.
                    In fondo, apparentemente, non avevamo nulla in comune, come un istinto portato alla malinconia e l'altro alla felicità.
                    Ma quel fascino era incontrovertibile, come una parola che non ha possibilità di discussione.
                    E la mia sensazione era quella di avere di fronte una feroce tigre, che non sa di quanto sia dotata della capacità vera, di sbranare la propria preda.
                    La propria preda.
                    Io.
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