Poesie d'amore


Scritta da: Maria Rosa Cugudda
in Poesie (Poesie d'amore)

Nell'anima mi vivi

All'infinito guardo la notte
che fine non promette
a te mi accosto nella preghiera
mi parli io non sorrido
inutilmente si trascina l'esistenza.

Allaga il volto inonda il pianto
anche il cuore smarrito e sconfitto,
di tutto padrona è la morte
dolore sparge a dismisura
mentre dialoga in ogni piega dell'anima.

Non consente respiro
polvere di cenere ricopre le sue lunghe vesti
fuori la stagione dei fiori
ammanta di fragranze ciò che trova.

Fuori io non scorro
nemmeno il pianto s'affaccia,
mai nessuno potrà rubarmi però la tua essenza,
amor mio,
mi vivi e rivivi nell'anima.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: sindone
    in Poesie (Poesie d'amore)
    Amore,
    scrigno segreto
    custode
    della nostra vita.
    Dal cuore
    scaturisce la luce,
    la forza
    che muove il mondo,
    che non chiede
    ma concede,
    con uno sguardo,
    un sorriso,
    una lacrima,
    un abbraccio.
    Amore,
    il vero potere
    di ogni uomo.
    Amare il puro
    infinito
    splendore
    dell'anima.
    Composta martedì 14 febbraio 2017
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Monica Cannatella
      in Poesie (Poesie d'amore)
      Dove finiscono le parole quando
      nessuno ascolta e cadono nel silenzio?
      Quando le note risuonano nell'aria e
      nessun'anima se ne lascia pervadere,
      dove va a morire la musica?
      Chi si occupa di quegli amori
      persi per distrazione?
      Delle notti senza luna
      delle strade senza via d'uscita
      dei cieli senza stelle
      delle ferite mai guarite
      delle cose mai dimenticate
      del tempo mai passato
      di quello che non hai avuto...
      cosa ne sarà?
      E tu, dove ti perdi tu quando
      ti accorgi che nessuno ti vede
      e il mondo intero pare poter
      fare a meno di te?
      Composta mercoledì 8 febbraio 2017
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Pippo54
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Il Canto Delle Cicale

        Un giorno qualunque una mattina qualunque
        me ne stavo nel letto era tutto tranquillo,
        poi d'improvviso mi venne un ricordo avanzò
        quell'abbaglio, era un tempo remoto.

        Era come un sole nascente avanzava sereno
        penetrò il mio orgoglio fino a scoprire i ricordi
        mi sedetti sereno tra le sponde del letto.

        Mi disposi in preghiera e incominciai a
        cantare, cantilena felice che mi porti ricordi,
        fa riemergere l'amore di un tempo da quella
        laguna dove si perse il mio sogno.

        Abbi pazienza suona qualcosa dai balliamo
        sereni come d'estate, come quando si era
        ragazzi, all'imbrunire cantavano le cicale,
        era tutto un vocio, mentre mamma chiamava.
        Composta domenica 12 febbraio 2017
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Lucia Merola
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Desiderio

          Niente è più seducente di uno sguardo
          che penetra gli occhi e ne legge la brama.
          Bussa alle porte della lussuria
          e senza fiatare entra,
          non ha bisogno di parole, sa già
          che si abbandonerà ad ogni desiderio.
          La ragione si ribella, ma il corpo risponde
          al richiamo dei tamburi nella notte.
          Composta domenica 16 dicembre 2012
          Vota la poesia: Commenta