Esaltazione di tutto e non trovarsi niente,
il tempo è inesorabile nemico dei ricordi
e non realizza sogni delusi.
Mentre il futuro giace in queste remote possibilità...
e questo presente che ti lascia
l'amaro di ciò che non puoi dare
tutto si scioglie in lacrime o sorrisi silenziosi.
Quante parole hanno parlato per me
a capirmi sono state le mie virgole,
i silenzi... i punti di fine.
Mi hanno insegnato
che il paradiso confina con l'inferno,
che le parole sono uno spettacolo di architettura
tra labbra e pensieri,
che l'acqua spegne il fuoco
ma il fuoco non può nulla verso l'acqua,
che il fiato può morire sulla schiena
e sotto la pelle.
Mi hanno detto di badare a me stessa
per non dimenticare sul tuo petto
tracce di ogni mio principio,
mi hanno detto di confondermi
tra pieghe di lino dove riposano
i nostri corpi senza scelta,
di sorridere ovunque il sole mi indica la direzione.
Indicami...
chiamami...
ovunque io possa essere
perché sorridendo io... arriverò
e la direzione non mi sarà insegnata
né indicata
saprò trovarla
scalza e folle tra il tuo richiamo.
#oltre
Scrivimi con un pezzo di legno
intinto nella scodella dei tuoi sogni,
torna pure all'essenza, resterò qui
per appagare i tuoi bisogni.
Rompi i veli dell'infinito, fammi fremere
questa notte, tra mille carezze feline,
mentre i nostri corpi giocano, si animano
e poi si amano.
Due anime che volano
Cercando di ritrovare l'amore
Vagano senza sosta
Verso l'infinito dell'emozione.
Battiti di cuori
Due corpi eccitanti
Baci e abbracci
Scoppio di emozione.
Mi porto dentro
un raggio di sole
che porta
il tuo nome.
Mi son perso in un sorriso
Non è un sogno
è il tuo viso.
I tuoi occhi
profondi e tondi
collegano due mondi.
Uno è fuori
sappiam qual è
l'altro è dentro di te.
Lì mi hai rapito...
e non so il perché.
Era l'autunno del '79.
Prima di partire,
mi chiedesti di ricordare.
E di prometterlo.
Le parole,
i gesti.
I tuoi occhi.
E di noi.