Poesie di David Lee Masters

Studente, nato (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Diario.

Scritta da: Prometeo

Sei tu

Sei tu,
che rubi
i miei sguardi,
nella tua eterna poesia
di mani e occhi,
fra tormento e visione,
nei gesti scalzi
di bambini gioiosi,
accoccolati
fra gioco e sole.
Sei tu,
che rubi
i miei giorni,
nelle tue dolci armonie
di parole e silenzi,
fra lotta e vita,
nei discorsi sospesi
di equilibristi equestri,
in bilico
fra gloria e morte.
Sei tu,
e nessun'altra.
David Lee Masters
Composta martedì 26 febbraio 2013
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Prometeo

    Il tuo verbo

    Tremebondo vado e vengo,
    seguendo l'ombra
    delle tue parole,
    annusandole,
    toccando con mano
    il contorno delle vocali,
    ascoltando il mistero
    di quelle consonanti,
    il cadere delle virgole,
    l'infrangersi dei punti,
    fiutando come un segugio
    il nettare dei tuoi pensieri,
    il sapore palindromo
    dei tuoi silenzi,
    il segreto
    incarnato nel tuo verbo.
    David Lee Masters
    Composta sabato 2 marzo 2013
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Prometeo

      Avvinti

      I tuoi capelli come tentacoli
      mi avvolgono
      le mie mani come artigli
      ti ghermiscono
      avvinti nella dolce lotta che
      mescola i nostri corpi
      mescola il nostro sangue
      fremente il mio corpo
      addenti
      spasmodico la tua pelle
      lacero
      come inebrianti tormenti
      le nostre labbra
      dispensano sulle nostre carni
      voluttà infinite
      all'unisono i nostri dorsi
      si inarcano
      ad artigliare estatici
      il mistero profondo
      ci accasciamo esanimi
      in un'ultima stretta
      feriti entrambi
      di una morte caduca.
      David Lee Masters
      Composta sabato 21 aprile 2012
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Prometeo

        Bruciare

        Bruciare
        ardere velocemente
        ardere intensamente
        dissipando ogni energia
        dissipando ogni residuo di sé
        come fiamma scoppiettante
        come lapillo incandescente
        come pioggia di fuoco all'imbrunire
        bruciare
        furore d'amore
        furore di vita
        serbando ogni istante
        serbando ogni secondo di esistenza
        come passione inesausta
        come brama fugace
        come lussuria travolgente
        bruciare
        morire.
        David Lee Masters
        Composta mercoledì 15 luglio 2009
        Vota la poesia: Commenta