Scritta da: Chiara Ciri
in Poesie (Poesie d'amore)
jazz
Il Jazz è quando il cuore è troppo.
E chiude da qualche parte il tempo.
O lo lascia indietro. Come un bellissimo danno.
Composta sabato 16 settembre 2017
Il Jazz è quando il cuore è troppo.
E chiude da qualche parte il tempo.
O lo lascia indietro. Come un bellissimo danno.
Ruberei anche di notte le parole dal ventre.
O anche l'Arte scritta, nei quadri della gente.
E per graffiare sotto la mia pelle
sbucciavo ad una ad una parole e strofe.
Mi ricordavano il suo corpo.
Non conoscevo altro posto
per fregare una fetta del tempo.
Pitturiamo la nostra casa
con colori che rispecchiano
il nostro folle amore
e queste mura che ci avvolgono,
e questo tetto che ci protegge,
daranno vita ad un fuoco
che in eterno ci riscalderà.
Ti sento.
Seppure silente,
nel mio infinito abbraccio all'universo
ti tocco.
Il mio angelo è volato
e il mio calore si è placato,
seppure per un istante,
per abbracciarlo un'ultima volta
lassù nel cielo terso.
La tua delicatezza è un dono.
Per questo
ti sento.
La melodia di sogni
fabbrica fili d'oro
ed occhi verdi
vissuti nelle immagini
senza ascoltare il tempo
che declama
la realtà effimera di rughe
lascia alla gioia
spazi di volare
dove preso per mano
dal tuo nome
abbraccio forte
fiori di parole
nude sul cuscino
con la gioia dell'anima
giocando
scioglie il pudore
un vento di pensieri
ingrossa l'onda
rompe sulla riva
e dolcemente
copre la battigia,
campi di sogni
come un firmamento
vedo sbocciare stelle
dappertutto.
È l'amore che mi manca la mia vita è stanca
vorrei innamorami ancora, ma non sarà mai come allora
quando credevo nell'amore e mi sentivo il batti cuore.
Provavo le emozioni che mettevo nelle canzoni, ma è
da tempo che non scrivo forse ho perso la speranza
è l'età che avanza e mi sento poco amato è l'amore che mi manca
Vivere per vivere e per non morire quel che conta oggi è apparire
cerco di capire come reagire alla frivolezza dei pensieri di chi ha rinunciato ai valori.
Dico sempre a me stesso non sentirti un fesso se cerchi ancora amore veramente
è quello che ti manca nel presente e innamorarsi dell'amore è ciò che ringiovanisce il cuore.
Oramai non c'è più tempo per le cose impetuose che sono spesso lacunose e lasciano in bocca
l'amaro di ripicca che spesso acciacca ogni cosa rendendo la vita dolorosa. Quel che conta in fondo
in questo mondo moribondo è ritrovare la speranza, l'amore e la coerenza per sentirsi di nuovo vivo
e pensare che la vita non è sopravvivenza!
Quinto piano, a sinistra
di quel condominio dai mattoni rossi,
eretto tra fumi cittadini
e ritmi metropolitani.
Sono anni che saliamo al quinto piano
e lì andiamo a sinistra,
infondo al corridoio
dove due porte
due appartamenti
delimitano le nostra vite.
Sono anni che saliamo al quinto piano
e mai una volta
che abbiamo scambiato due parole.
Solo sguardi
veloci ciao
buongiorno se era una giornata no,
una volta ci toccammo la mano
e fu come se fossi rinato senza peso.
Sono anni che giriamo a sinistra e ci fermiamo alle porte
poi il gesto è semplice.
Mano,
tasca/borsa,
chiave? No?
Imprecazione,
ricerca,
trovata, fredda e liscia.
No, che fai?
Quello è il mio cuore
ma non ha serratura.
Questo sono io invece,
il ragazzo della porta accanto
che da anni non chiude a chiave,
perché dopotutto
si può sempre cambiare idea.
Questo sono io,
il ragazzo della porta accanto
che una volta
tia ha fatta arrossire e scappare dentro
a piangere
perché da troppo tempo qualcuno non ti sorrideva.
Quinto piano, a sinistra.
Piangiamo in silenzio di gioia,
inguaribili romantici
in moto tra pianeti di cenere.
Il tuo sorriso sboccia
come fiore in primavera
i tuoi occhi brillano
come le stelle.
Sei tu mamma!
La mia maestra di vita
l'esempio da seguire
i tuoi capelli bianchi
sembrano fiocchi di neve.
Sei tu mamma!
La donna forte fuori,
ma con un cuore tenero.
La donna saggia,
che sa come reagire
nel momento giusto.
Mamma, sì. Sei tu la mia mamma.
Non ti dirò di andare,
se non sarai deciso,
né di tornare,
se non sarà per sempre,
ma aspetterò il tuo sorriso,
sulla tua bocca ardente,
dove disseterò
d'amore, la mia sete.