Poesie d'amore


Scritta da: G. De Felice
in Poesie (Poesie d'amore)
Perché sorridi a tutti?
Questa cosa mi fa impazzire
Lo so
Chi sei
So
Quanta bellezza sei in grado
Di portare nella vita
Di chiunque
Anche di un semplice passante
Che abbia la fortuna di incrociare
Anche solo per un secondo
Quegli occhi lì.
Tu hai ragione
A voler portare bellezza nel mondo
Ma io impazzisco
Perché quegli occhi
Quel sorriso
Quei trentadue denti che esplodono

Vorrei averli tutti per me.
Composta sabato 2 giugno 2018
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    Scritta da: G. De Felice
    in Poesie (Poesie d'amore)
    C'è un problema
    Mi sono innamorato di te
    E non ti conosco
    Non so nulla di te
    Ma tu sei entrata dentro
    Come una goccia che scava
    La roccia
    E fidati
    Io mi ero indurito così tanto
    Da non sapere neanche più
    Cosa significasse
    Pensare ad uno sguardo
    Immaginare un sorriso
    Quel sorriso
    Che potesse esplodere per me.
    Tu sei troppo
    Tu non sai cosa vuoi
    Tu vuoi probabilmente
    Molto di più
    Di ciò che io sono
    E quindi io resto qui
    Inebetito dalla tua bellezza
    Dalla tua gentilezza
    Dal tuo cuore buono
    Ad esserti debitore
    Anche se non assaggerò mai le
    Tue labbra
    Rosse
    Così rosse da far impallidire
    Il sole che tramonta
    A Ferragosto
    Ma io devo ringraziarti
    Perché mi hai fatto capire
    Che nonostante tutto
    Nonostante le ipocrisie
    Le bugie
    Le cattiverie
    Gli insulti
    Le emozioni sprecate
    Il tempo sprecato
    Gli anelli sprecati
    I momenti buttati via
    Che l'amore mi abbia riservato
    Il mio piccolo cuore

    Batte ancora, molto forte.
    Composta venerdì 1 giugno 2018
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      Scritta da: G. De Felice
      in Poesie (Poesie d'amore)
      Mi guardo intorno e penso
      "Magari sono io"
      Poi invece le vedi
      Tutte sul piedistallo
      Tutte piene di sé
      Tutte modelle
      Tutte fashion blogger
      Tutte influencer
      Tutte assetate di approvazione
      Tutte che guardano dall'alto in basso
      Tutte che mostrano un'altezzosità
      Che sfocia in arroganza
      Non in nobiltà d'animo
      Tutte innamorate di se stesse
      Da perdere il contatto con la realtà
      E allora mi chiedo
      Tu
      Tu che sai ancora arrossire
      Ad un complimento
      Tu che hai gli occhi così blu
      Che anche il mare te li strapperebbe
      Dall'invidia
      Tu che con quegli occhi
      Sorridi in disparte
      Quasi come se non volessi disturbare
      Tu che sei capace di così tanta gentilezza
      Da commuoverti quando
      Vedi due anziani mano nella mano
      Sognandoti così a novant'anni
      Tu che hai quei capelli così biondi
      E così profumati
      Un profumo che si riconoscerebbe ovunque
      In mezzo a qualsiasi folla
      Tu che ami leggere in riva al mare
      Tu che ami scattare foto ai tramonti
      Tu che non sai dire "ti amo"
      Ma sai dimostrarlo dal buongiorno
      Fino al bacio sulla fronte con cui
      Auguri la buonanotte
      Sapendo che sarai protagonista
      Di quei sogni
      Anche se ti imbarazza saperlo
      Tu

      Dove ti stai sprecando in questo momento?
      Composta venerdì 1 giugno 2018
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        Scritta da: G. De Felice
        in Poesie (Poesie d'amore)
        Ci affanniamo spesso
        Nel rincorrere tutto ciò che non ci appartiene
        Quello che sembra rifiutarci
        Come se fosse una sfida
        Come se dovessimo
        Perennemente
        Dimostrare qualcosa a noi stessi
        Tanto che poi anche raggiungere
        Quel qualcosa
        O quel qualcuno
        Non regala mai chissà
        Quale felicità
        Quale senso di appagamento
        Perché spesso è un qualcosa
        O un qualcuno
        Incapace di guardarci
        Stringerci
        Desiderarci
        Quanto meriteremmo.
        Allora mi chiedo
        Se come una pepita in fondo ad un fiume
        Oppure una conchiglia in fondo al mare
        O un ristorantino
        A gestione familiare
        Di quelli con le sedie di legno
        E le tovaglie, i fazzoletti di stoffa
        Nascosti in qualche angolino
        Di una qualsiasi città stupenda
        Scoperto per caso
        Attratti da qualcosa di inspiegabile
        Non valga piuttosto la pena
        Di lasciarsi trovare
        Lasciarsi scoprire
        Come se fosse la prima volta
        Come se potessimo scoprire noi stessi
        Guardandoci attraverso altri occhi
        Quelli giusti
        Quelli che non aspettavano altro
        Quelli che brillano per le piccole cose
        Come "buongiorno amore"
        Che poi piccole non sono.
        Ecco
        Spero davvero che quando
        Incroceremo i nostri guardi
        Sapremo riconoscerci
        E allora non avrà molto senso
        Sapere chi avrà vinto la guerra
        Chi avrà trovato chi

        Chi avrà riconosciuto chi.
        Composta venerdì 1 giugno 2018
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          Scritta da: G. De Felice
          in Poesie (Poesie d'amore)
          Non dirmi "ti amo"
          Non è quello che voglio sentire
          Non dirmi "mi fai impazzire"
          Ma impazzisci
          Non chiedermi cosa voglio per cena
          Ordina due pizze
          La mia preferita la conosci
          Come conosci tutto di me
          Non farmi mai promesse
          Neanche mezza
          Ma mantienile tutte
          Non dirmi "sarà per sempre"
          Ma resta qui

          E fallo per sempre.
          Composta giovedì 31 maggio 2018
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            Scritta da: G. De Felice
            in Poesie (Poesie d'amore)
            Oggi ti hanno regalato delle rose
            Chissà chi sarà stato
            Però sai
            È facile innamorarsi di una rosa
            Il suo profumo inebriante
            Il suo rosso vivo
            Quasi grondante sangue
            Io ti dico invece
            Che devi imparare ad amare le spine
            Che devi tenere gli occhi aperti
            Su chi saprà amare ogni tua spina
            E farti innamorare delle sue
            Perché chiunque potrà dirti che
            Per lui
            Sei una su milione
            Io invece da quando ci sei tu
            Ho disimparato a contare
            La matematica è impazzita
            I numeri sembrano ubriachi
            Non so neanche più
            Cosa sia un milione
            O un miliardo
            Di altre donne
            Se ce ne siano così tante
            O invece molto poche
            Ma conta poco
            Perché al mondo
            Per me

            Ci sei solo tu.
            Composta giovedì 31 maggio 2018
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              Scritta da: G. De Felice
              in Poesie (Poesie d'amore)
              Quando penso a te
              Penso alle onde
              Che ostinate si infrangono
              Contro gli scogli
              Ancora e ancora.
              Penso alla pioggia
              Che batte sul cristallo
              Di un auto
              Che sta portando qualcuno
              Dalla sua ragione di vita.
              Perché tu sei così
              Fiera e inaccessibile
              Ostinata e testarda
              Oggi va di moda dire
              "Resiliente"
              Ma con un velo di malinconia
              Che ti rende bellissima.
              Ecco perché sono qui
              Ecco dove hanno sempre sbagliato
              Gli altri
              Tutti quelli che hanno provato
              A cambiarti
              A snaturarti
              A distruggerti
              Ecco perché io voglio
              Che tu sia te stessa
              La te stessa più vera
              Che tu sia stata mai
              Non chi avrebbero voluto
              O vorrebbero
              Tu fossi
              Qualsiasi cosa significherà
              Qualsiasi ostacolo ci si presenterà
              Qualsiasi scalata mi toccherà fare
              Lungo le alte mura delle tue disillusioni
              Da cui cola olio bollente
              Che cerca di farmi desistere.
              Davvero credi che basterà spaventarmi?
              Piccola testarda,
              Conserva piuttosto energie
              Affinché tu possa finalmente capire
              Di aver trovato lo scoglio giusto
              Su cui infrangerti fragorosamente
              E solo così io potrò dire

              Di aver davvero amato su questa terra.
              Composta giovedì 31 maggio 2018
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                Scritta da: G. De Felice
                in Poesie (Poesie d'amore)
                Vedo così tante persone
                Brave ad amarsi
                Quando c'è un sole che scioglie
                E nessuna nuvola in cielo.
                Poi ci sono io
                Che ho perso la testa
                per te
                E sai una cosa?
                L'ho persa per i tuoi difetti
                Per il modo in cui arrossisci
                Quando dici di non sentirti
                mai abbastanza
                Quando maledici la tua bellezza
                La tua bontà
                La tua sensibilità d'animo
                Che troppo spesso
                Persone sciocche dal cuore marcio
                Hanno usato come armi
                Contro di te.
                Io ho perso la testa
                per tutte le tue manie
                le tue ossessioni
                I tuoi vizi
                I tuoi momenti peggiori
                E sai una cosa?
                Non poteva essere altrimenti
                Perché è facile amarsi in primavera
                O d'estate, mano nella mano
                In un tramonto sul mare
                Osservando il sole che si tuffa
                E che ride degli amanti imbarazzati
                Perché non sanno
                Se saranno mai in grado
                Di amarsi durante le tempeste.
                Perciò, credimi amore mio
                è molto più raro
                Trovare chi ti ami
                Nei momenti peggiori
                Nei momenti di difficoltà
                Nei momenti in cui ti sentiresti
                Sola contro il mondo
                Sola contro tutto
                Sola contro tutti.
                È qui che voglio amarti
                Qui e ora
                Qui è ora
                Affinché tra centocinquant'anni
                Fai anche centosettanta
                O forse l'eternità, chissà
                Tu possa capire
                Di non aver sbagliato
                Ad aver scelto me

                E nessun altro.
                Composta mercoledì 30 maggio 2018
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                  Scritta da: G. De Felice
                  in Poesie (Poesie d'amore)
                  Una volta
                  Fernando disse
                  "E se fossimo tutti sogni
                  che qualcuno sogna?
                  E se fossimo pensieri
                  che qualcuno pensa?"
                  Io invece mi chiedo
                  Qualcosa di diverso
                  Mi chiedo invece
                  E se fossimo tutti
                  Baci che nessuno ha mai
                  Avuto il coraggio di rubare?
                  E se fossimo invece
                  Messaggi che nessuno ha mai
                  Trovato il coraggio di inviare?
                  E se fossimo piuttosto
                  Quei caffè che nessuno
                  ha mai concesso?
                  Oppure potremmo essere
                  Carbonare che nessuno ha ordinato
                  Desideri che nessuno ha mai espresso
                  Lacrime che nessuno ha mai versato
                  Errori mai commessi, oppure
                  Scelte mai prese.
                  O magari se fossimo
                  Occhi che avremmo dovuto incrociare
                  Oppure
                  Mani che avremmo dovuto stringere
                  Abbracci che avremmo
                  dovuto pretendere.
                  Io non lo so
                  Quello che so è che qualsiasi cosa
                  Siamo lo possiamo decidere
                  Possiamo andarcelo a prendere
                  E so di poterlo fare
                  Fino al giorno in cui tu crederai in me
                  In noi
                  Quello che so è che ora che ti ho trovata
                  Non rischieremo mai più
                  Di annegare nei nostri

                  "Addio, che peccato".
                  Composta mercoledì 30 maggio 2018
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