Sentirsi i tuoi occhi addosso
girarsi e trovarli proprio lì
accompagnati da un sorriso
che rende tutto così dolce.
Sfiorare la tua mano
e sentire i brividi sulla pelle
per un cuore che batte più forte!
Batte più forte senza fermarsi
e nel silenzio i miei occhi
riescono soltanto ad incantarsi!
La tua mano nella mia,
che si sfiora in sintonia,
si incrociano gli sguardi
e in un istante è già magia.
È bastato un forte abbraccio
per far aprire un cuore,
che si era chiuso a riccio
pur di evitare il dolore.
Mi perdo nel tuo sguardo
così profondo e immenso
da regalare a questo mondo
un meraviglioso senso.
In questa immensità
non ho bisogno di nient'altro
per capire e poter dire
che sei la mia metà!
Io sarò l'alba che ti sveglierà al mattino,
Il vento che ti accarezzerà delicatamente i capelli,
Il fuoco che ti riscalderà nelle giornate fredde d'inverno,
L'acqua che bagna lentamente la pelle.
Io sarò la stella più luminosa che illuminerà il cielo di notte.
Io sarò l'arcobaleno dopo una tempesta, il tramonto dopo una giornata solare, Io sarò il tuo sole, sarò la tua luce, illuminerò le tue giornate, sarò dove sei tu anche se non mi vedi.
Non dimenticarti di me e io non mi dimenticherò di te.
Lei era tempesta.
Era fuoco.
Era bufera
Era indomabile.
Lui era pazienza.
Era dolcezza.
Era sicurezza.
L'unico in grado di infonderle calma.
Di rassicurarla.
Di accenderle i sensi.
Di prenderla e sorprenderla.
L'unico per cui restava perché fra le sue braccia si sentiva a casa.
Lui.
La parte migliore di Lei.
I tuoi capelli rossi
sono una tempesta
che si scatena sul mio viso
I tuoi capelli rossi
sono lampi e grandine
sulle mie labbra
I tuoi capelli rossi
mi solleticano la gola
come penne di pavone
voglio affogare
nei tuoi bei capelli rossi
Guardo il mio fumo volare
sui tuoi bei
capelli rossi spettinati
Voglio imbottirmici il cuscino
Voglio morirci dentro
e farmene un sudario
Volare.
volare.
volare via sui tuoi bei
capelli rossi e
andare in paradiso.
Come faccio a saperlo
che non mi ama?
Facile
Non sono solo le sue dita
nervose
o quanto spesso non mi tocca
è la curva delle sue spalle
è la curva della nostra conversazione
Il nostro amore
si spezza come una
casa che crolla,
mai nessuno verrà
a ripristinare i muri
sono troppo facile
non mi ama.
La sua voce
sabbie mobili che
inghiottono le mie gambe
lei ride come un maschio
come una doccia fredda
il vento è caldo e
sa di benzina
se accendo una paglia
mi sa che salto in aria
lei adesso fuma
come un'eterna
bambola rotta
insieme ai miei sosia e gregari
chi ha detto che
sono irriconoscibili?
Non chiedermi perché mi manchi così tanto, chiediti perché io non riesca a negarlo.
Le parole sono solo sbuffi di fumo.
Le tue mani sono brividi intensi.
I tuoi occhi, oceano.
Tu sei un urlo celato dal sussurro di un'anima inquieta.
E penso ancora a te.
Nella mia mente, nei miei pensieri sei presente.
Ma no, nei mie sogni non più!
Ti ho chiuso fuori.
Ti ho lasciata nel tuo castello di cristallo.
Quando le torri s'infrangeranno a terra, forse comprenderai.
Non si può amare l'Amore.
I tuoi comportamenti meschini, la tua impassibile freddezza.
Il tuo ceco orgoglio che non sapeva cedere il passo all'equa umiltà.
Sei solo un idea di un mondo.
Un universo impossibile, perché falso.
Radici di un albero secolare morte alla nascita.
E io, da spettatore ignaro ho gettato la maschera.
Ora come attore mi sento indignato, ferito, nauseato.
Abbandono il palcoscenico di una commediola che si è svelata tragedia.
Sei "burattino" nelle mani di Mangiafuoco.
Agita le corde dei tuoi desideri,
e la Sua volontà diventano le Tue azioni fino a corrompere le delicate corde della Tua Anima.
Come un cancro che ti piega dall'interno.
Ti priva dell'aria, di quella libertà di sognare, di volare.
Soggiogata a terra, imprigionata da un'invisibile catena.
Hanno barattato il tuo amore, la tua libertà, il tuo futuro con un egoistico desiderio che li ha condannati.
Caronte li attenderà, forse per solcare Stige.
Perché Giustizia, di qua o di là, sarà fatta!
Dovessi perderti, mi perderei,
perderei la mia anima
tra lande desolate,
tra assordanti silenzi.
Vestita di perché la mente mia errante vagherebbe,
tra profumi che non scorda,
tra sensazioni di istanti infiniti
che cullano demoni.