Scritta da: Giorgio Angelini
in Poesie (Poesie d'amore)
Soliloquio
Tutta questa previdenza
in un mondo d'apparenza.
Vivi
E lascia andare
chi non sospira come te
sotto le stelle.
Composta mercoledì 6 ottobre 2021
Tutta questa previdenza
in un mondo d'apparenza.
Vivi
E lascia andare
chi non sospira come te
sotto le stelle.
Portami con te,
nel tuo mondo,
nei tuoi pensieri,
dentro la tua testa,
dentro i tuoi giorni,
nei tuoi vorrei, e tienimi...
Tienimi sempre li,
in quell'abbraccio
che riempie le distanze.
Portami sempre con te,
nel posto più bello,
nel tuo cuore.
E non lasciarmi più andar via.
Tu sei nel mare
per io non doverti più perdere
ma guardare - saperti presente
più delle stelle
delle carezze
del sonno.
Se non avessi te
nel cuore mio
sarei un'anima
senza corpo.
Se non ci fossi tu
nei pensieri
non mi servirebbero i ricordi.
Se non esistessi
cosa sarebbe una giornata,
un cielo senza colore.
Sei non ci fossi tu, mio Amore,
come vivrei.
Sei il mio presente.
Sei il mio futuro.
Sei la mia famiglia, il mio amore.
Anche se distanti, uniti.
Anche se lontani, il nostro reciproco sostegno unisce.
Anche se al momento distanti, rimangono e ci saranno sempre, quei attimi pieni d'amore fatti d'istanti.
Dove tutto inizia, dove semina.
Sguardi, sorrisi, dove è la nostra parte animica a comunicare.
Dove è il nostro futuro a parlare.
Dove è la nostra vita a renderci preziosi l'uno per l'altra.
Dove insieme, ribalteremo tutti i schemi e stereotipi, a chi non ha creduto in noi.
Dove cresceremo e avanzeremo.
Dove affianco l'un l'altra, ci proteggeremo.
Dove insieme, affronteremo questa meravigliosa storia, chiamata, vita.
Lei
era una di quelle buone, genuine
tendente a dare che ad accogliere
Lei
che si meravigliava per poco e sapeva dimostrare la sua felicità nelle sue gioie quotidiane
Quando io la guardavo,
la mia bocca sorrideva
e la sua
sussurrava parole dolci e portentose
parole che accarezzavano l'anima
e mi facevano sentire amata
L'unica sua certezza era l'amore
Amava tanto...
sapeva farlo più di chiunque altro
nonostante il suo suo corpo ormai stanco il suo cuore sapeva ancora farlo
Ha trascinato la sua valigia
piena di sofferenza fino alla fine,
era impossibile non avvertire il suo dolore
Ho letto nei suoi occhi,
la paura, l'angoscia, il tormento, la fine
Io che non potrò mai dimenticare niente
La sua bocca ha riso
e quel cuore ha pianto
Lei,
la poesia eterna nel cuore
l'eterno valore di vita
che mi ha trasmesso
Lei...
Mia Madre.
Tace la notte nel divenir scura
Morboso è il desiderio dell'altro che silenzioso si palesa.
Afferra la mia mente e la porta a quando il core ardeva per la passione che d'istinto mi prese.
Fugace è il momento di secondi che parevan infiniti in un luogo ove il tempo non esisteva.
Stamani
nel silenzio del lenzuolo
avvolti
tra temporali spire
sui nostri corpi
l'Aurora.
In mezzo a un temporale
Ci troviamo sotto la pioggia infernale, che ci fa stare male
Ci sfioriamo col le dite e ci diciamo addio per sempre
Ma quell'addio presto si ritroverà in quella pioggia che mi faceva paura.
La paura di amare, la paura di quel temporale di odiare bussa alla porta
Oggi si parla solo di te nella mia testa
In quell'inverno che solo con le coperte e il tuo cuore può scaldare
Quegli sguardi che si mescolavano come una giusta sinfonia
Quelle risate che solo con te sembravano vere
Quel primo sguardo molto nascosto
Lotterai fino alla fine finché quell'amore non sia vero.
È improvviso, non ti avvisa ma senti che ti tocca
ti sudano le mani, si annebbiano gli occhi ti blocca la mente, e continuo, assillante, ti annienta l'anima. Suscita il peggio di te ma ti accorgi che è il meglio.
Riempie i tuoi vuoti, rigenera i tuoi ormoni, ti riempie le giornate di visioni stupende, aggredisce i tuoi malumori le tue tristezze, con lui rinasci ogni giorno e ti alleggerisce il cuore e la mente!
Ascolta i tuoi sogni e vuol farne realtà, il tuo io diventa subito noi.
Senti la sua invadenza pervadere la tua mente dal momento che ti tocca non sei più lo stesso
Infine scopri che sei stato infettato da qualcosa di diverso
di sconosciuto, e allora di malavoglia pensi subito al Covid! Ma non ti preoccupare, non lo avresti mai pensato e perché mai conosciuto, di raro in fondo hai ragione è proprio un virus, ma si chiama AMORE.