Le migliori poesie inserite da Silvana Stremiz

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Scritta da: Silvana Stremiz

Se morissi questa notte

Se morissi questa notte
se potessi morire
se io morissi
se questo coito feroce interminabile
combattuto e senza clemenza
raggiungesse il suo apice
e si afflosciasse
se proprio adesso
se adesso
morissi socchiudendo gli occhi
sentissi che è fatta
che ormai l'affanno è cessato
e la luce non fosse più un fascio di spade
e l'aria non fosse più un fascio di spade
e il dolore degli altri e l'amore e vivere
e tutto non fosse un fascio di spade
e finisse con me
per me
per sempre
e che non dolesse più
e che non dolesse più.
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    A volte...

    A volte la vita è fantastica,
    meravigliosa e stupefacente.
    A volte la vita è triste,
    cupa e dolorosa.

    A volte ti sembra di toccare
    il cielo con un dito,
    che ogni sogno debba avverarsi,
    che il mondo ti appartiene.

    A volte sprofondi
    in quel mare di tristezza.
    Tutto sembra andare a fondo,
    che la vita ti stia ingoiando.

    Ma dal momento più nero
    a quello più colorato,
    hai sempre quella grande opportunità,
    che la vita ti dà: vivere.
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Rita

      Rita

      i cannot associate the word love
      Without associate it to you.
      Every memory brings me to you.

      You taught me to love.
      The right and the wrong things
      i have learned them from you.
      Love and respect were
      your lessons of life.

      Gratitude and compassion
      have no boundaries, i remember this.

      I cannot say the word Mummy
      without saying it also to you.
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Sia la tua vita

        C'e un momento
        straordinario: la nascita.

        Un momento magico:
        la Vita.

        Un momento tragico:
        la morte.

        Sia la tua nascita, figlio,
        solo l'inizio di un tempo infinito.

        Sia figlio, la tua vita,
        un momento intenso
        di un tempo senza tempo.

        Sia figlio, la tua vita,
        meravigliosa, piena
        di cose vere.

        Sia la tua vita un saper
        dare e cogliere
        senza pretese.

        Sia la tua vita
        una vita piena di sogni,
        di sogni veri.

        Sia la tua vita, figlio,
        una realizzazione di te stesso.

        Sia la tua morte, figlio,
        una morte senza dolore,
        il traguardo dell'anima
        e la pace di te stesso.

        Sia la morte un ritrovarsi
        di anime che si cercano
        e in un caldo abbraccio si ritrovano.

        Sia Figlio, la morte,
        il nostro punto
        di incontro di pace e di amore.

        Sia la morte un semplice arrivederci,
        un ritrovarci domani.
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Se sei amico

          Se sei amico stringi a te chi ami, abbraccia le sue lacrime
          trasformale in un sorriso o semplicemente ascoltale.
          Vigila in silenzio sulle sue follie, aprigli gli occhi
          laddove non vede e non sente o non vuole capire.

          Non dispensare inutili consigli che vestono solo all'apparenza.
          L'apparenza è un abito che non regala la felicità.
          Non professare ciò che non sai credendo di sapere.
          Fai tutto col cuore di chi ama e di crede in lui fermamente.
          Se sei amico non voltargli le spalle né chiudigli mai la porta.
          Non fare a pezzi i suoi sogni, non impedirgli di sognare.

          Suggeriscigli la strada migliore senza presunzione di conoscerla
          ma quella che ti indica il cuore, aiutalo in silenzio o con rumore,
          lottando insieme se serve o solo abbracciandolo un po'.
          Non abbandonarlo nello sconforto e porta pazienza quando l'ira lo travolge.
          Quando l'ira, la delusione e la rabbia si dissolveranno, ti abbraccerà.

          Se sei amico restagli sempre accanto, senza opprimerlo né togliergli la libertà
          senza fare a pezzi le sue speranze ma regalandogli la capacità di credere ancora.
          Se sei amico amalo, non per come lo vorresti ma per come è.
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Un quadro d'amore

            Se potessi dipingere io il mio domani
            lo dipingerei insieme a te,
            prenderei il pennello della mia vita
            lo intingerei con i colori di te,
            imbratterei le pareti della tua anima
            con il nostro respiro.

            Ed ogni silenzio avrebbe la nostra forma
            ed ogni parola avrebbe il nostro silenzio
            scrivendo la più dolce delle melodie.

            Sfumerei la notte con te fra le lenzuola colorate
            fino al fondersi del le nostre anime.
            sentirti dolcemente muovere dentro di me
            e sentirti parte di me ed essere parte di te.

            Se tu non avessi rubato
            i colori al "noi"
            avrei dipinto con passione
            un quadro d'amore,
            avrei fuso le nostre anime
            confuso i nostri respiri
            dato vita a te.
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              Autopsicografia

              Il poeta è un fingitore.
              Finge così completamente
              che arriva a fingere che è dolore
              il dolore che davvero sente.

              E quanti leggono ciò che scrive,
              nel dolore letto sentono proprio
              non i due che egli ha provato,
              ma solo quello che essi non hanno.

              E così sui binari in tondo
              gira, illudendo la ragione,
              questo trenino a molla
              che si chiama cuore.
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                Dall'immagine tesa

                Dall'immagine tesa
                vigilo l'istante
                con imminenza di attesa -
                e non aspetto nessuno:
                nell'ombra accesa
                spio il campanello
                che impercettibile spande
                un polline di suono -
                e non aspetto nessuno:
                fra quattro mura
                stupefatte di spazio
                più che un deserto
                non aspetto nessuno:
                ma deve venire,
                verrà, se resisto
                a sbocciare non visto,
                verrà d'improvviso,
                quando meno l'avverto:
                verrà quasi perdono
                di quanto fa morire,
                verrà a farmi certo
                del suo e mio tesoro,
                verrà come ristoro
                delle mie e sue pene,
                verrà, forse già viene
                il suo bisbiglio.
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