Le migliori poesie inserite da Christabella del Mar

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Scritta da: Christabella del Mar

Ma se tutto si fermasse?

Ma se tutto si fermasse?
Siamo come un fiume che scorre
come una galassia che vaga per lo spazio,
ambendo a un fine a noi ignoto
ma ritenuto idilliaco.
Il pensiero proiettato su una meta
non si accorge dell'ordinario:
agisce come ha sempre fatto
come il fiume devia il suo corso
noi inconsapevolmente
scorriamo trascinati dal tempo.
Ma se tutto si fermasse?
Se qualcosa di insormontabile
ci rallentasse?
Allora ci svegliamo e
di conseguenza reagiamo.
chi si sente perso
non avendo più certezze.
Chi si accorge di ciò che
naturalmente compiva.
Chi non comprende la situazione
e continua come nulla fosse.
Così, attraverso l'incertezza,
il panico si balena
dividendo e danneggiando.
Dunque il maggior ostacolo
alla coesione, alla serenità,
non è più lo scoglio insuperabile
ma il panico che ci impedisce
di preoccuparci di chi ci sta intorno.
Viene meno l'idea degli altri
superata dal egoismo.
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    Scritta da: Christabella del Mar

    Viaggiate

    Viaggiate
    ché sennò poi
    diventate razzisti
    e finite per credere
    che la vostra pelle è l'unica
    ad avere ragione,
    che la vostra lingua
    è la più romantica
    e che siete stati i primi
    ad essere i primi.

    Viaggiate
    ché se non viaggiate poi
    non vi si fortificano i pensieri
    non vi riempite di idee
    vi nascono sogni con le gambe fragili
    e poi finite per credere alle televisioni
    e a quelli che inventano nemici
    che calzano a pennello
    con i vostri incubi
    per farvi vivere di terrore
    senza più saluti
    né grazie
    né prego
    né si figuri

    Viaggiate
    ché viaggiare insegna
    a dare il buongiorno a tutti
    a prescindere
    da quale sole proveniamo,
    viaggiate
    ché viaggiare insegna
    a dare buonanotte a tutti
    a prescindere
    dalle tenebre che ci portiamo
    dentro.

    Viaggiate
    ché viaggiare insegna a resistere
    a non dipendere
    ad accettare gli altri non solo
    per quello che sono
    ma anche per quello che non
    potranno mai essere,
    a conoscere di cosa siamo capaci
    a sentirsi parte di una famiglia
    oltre frontiere, oltre confini,
    oltre tradizioni e cultura,
    viaggiare insegna a essere oltre.

    Viaggiate
    ché sennò poi finite a credere
    che siete fatti solo per un panorama
    e invece dentro voi
    esistono paesaggi meravigliosi
    ancora da visitare.
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      Scritta da: Christabella del Mar

      We are the rainbow

      We are the rainbow,
      we are a bridge of light,
      an indestructible bridge
      from one bank to another
      of all rivers
      of all countries of the world.
      We are the bridge
      that bears the weight
      of all those who cross
      the river of life.
      We are the rainbow
      made of common stones
      and precious stones:
      many colours are our pride
      and our name is freedom.
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        Scritta da: Christabella del Mar
        Sono il virus con la corona:
        faccio paura ad ogni persona.
        Prima colpivo solo animali,
        ora mi trasmetto anche
        agli esseri umani.

        Nessuno mi vede,
        sono minuscolo:
        sono più piccolo
        di un comune corpuscolo.

        Non temere per ciò che è accaduto
        dimmi: "Salute!" Se causo un starnuto.
        Segui i consigli del tuo dottore:
        e stai tranquillo per tutte le ore.

        Ho la corona te l'ho detto già...
        ma sono re solo a metà:
        son certo che per colpa mia
        non ci sarà mai nessuna pandemia.
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          Scritta da: Christabella del Mar

          Il canto di Saturno

          Ehi, tu, sguardo di mare in inverno!
          Alba di nebbia sul viso dell'Inferno!
          Labbra dipinte con sangue e peccato
          ehi, parlo con te, non con un altro!
          Yin e Yang tra gli anelli di Saturno
          cerco in giro, ma come te, nessuno...
          Addormentati così, rimani ancora
          per altri due secoli, non per un'ora!
          Conteremo nel posto delle pecore
          per far venire il sonno,
          le macchie bianche dei fiori di sambuco
          nel blackout di tutto quel passato ben sepolto.
          Ehi, tu! Sapevi che la tredicesima luna
          ha incontrato ieri Saturno
          e hanno progettato una nuova canzone?
          Vogliono risvegliare l'eco dei suoni
          che non ci arrivano più alla percezione.
          Una melodia pesante, troppa percussione
          Ma, vedi tu, loro credono più che noi
          alla rinascita e al rinnovamento
          e chissà, aggiungeranno un altro strumento...
          Ma cosa manca per rubarti la stanchezza?
          Forse il ricordo della giovinezza con tutte le sue pazzie e deliri
          o forse la purezza che vibrava una volta sulla tua bocca
          quando ti cullava la magia e l'orgia.
          Il miraggio del mio nome, la speranza di aver sentito le tue preghiere e l'attesa che un giorno, sul tardi, ti risponderò...
          La prova che ci sono davvero, non come un velo di nebbia ma in carne ed ossa.
          Quindi, osa! Accettami come mi hai trovato oggi, con ricordi atemporali, suoni impercettibili e profumo di fiori di sambuco, bianco e nero, Heaven and Hell!
          Ehi, buona luna.
          Composta sabato 19 ottobre 2019
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            Scritta da: Christabella del Mar
            Le strade sono tutte di Mazzini, di Garibaldi, son dei papi,
            di quelli che scrivono,
            che dan dei comandi, che fan la guerra.
            E mai che ti capiti di vedere
            via di uno che faceva dei berretti
            via di uno che stava sotto un ciliegio
            via di uno che non ha fatto niente
            perché andava a spasso
            sopra una cavalla.
            E pensare che il mondo
            è fatto di gente come me
            che mangia il radicchio alla finestra
            contenta di stare d'estate,
            a piedi nudi.
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              Scritta da: Christabella del Mar
              Virus virus tondo
              casca sul mondo
              casca sulla terra
              tutti giù per terra.
              Non c'è ricco e non c'è poveretto
              non c'è nemmeno un po' di rispetto
              si muore da soli senza assistenza
              e tutti siamo chiusi in casa
              portando pazienza
              con una mascherina sulla bocca se si esce
              si dorme poco, ci si alza presto all'alba.
              Preghiamo anche il Buono Dio
              perché finisca tutto in fretta
              ce la prendiamo persino con la politica:
              "niente lavoro e state a distanza"
              Paese di Vò, paese cavia,
              chissà che domani si ricordi di noi Zaia.
              Ci lamentiamo, è vero
              però occorre guardare
              a chi si impegna sul serio:
              quelli in corsia, di Supermercato
              o di Ospedale,
              quelli che stanno davvero male.
              Quelli che non possono vedere i loro bambini
              quelli che lavorano senza guadagnare.
              Noi stiamo in cucina a cucinare,
              con l'unico risultato, solo d'ingrassare.
              Da Internet, tv e smart phone ci informiamo
              e con questa grande confusione
              ci rincoglioniamo.
              La paura è tanta, la sopportazione poca,
              tiriamo i dadi, come nel gioco dell'oca:
              riparti dal via! Fermo una casella
              speriamo almeno nella nostra stella.
              Virus virus tondo
              è caduto sul mondo
              è caduto sulla terra:
              Fateci uscire da questa guerra.
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