Scritta da: Christabella del Mar
in Poesie (Poesie personali)
Vuoto
Come il mare d'autunno
come l'animo delle persone
tristi
nascosto il
dolore
rifiutate
le mani
aiutanti
sanguinano
poesia.
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Come il mare d'autunno
come l'animo delle persone
tristi
nascosto il
dolore
rifiutate
le mani
aiutanti
sanguinano
poesia.
La finestra
fissa
la strada
deserta
giovani vagabondi
temerari
sfidano il destino
per un'ora di
compagnia
il mondo
con le mani in mano
ha gli occhi
chiusi.
Di rado sbircio dentro
soltanto se la tristezza
non mi dà altre scelte
Cerco ovunque
la risposta
sperando di indovinare
Alla fine vince il sonno
e senza risposta
spero in un sole più luminoso
nel mattino seguente.
Non riesco a tagliare la nebbia che mi circonda
non vedo davanti
non vedo dietro
sono solo
ritorno bambino.
Provo a riempire questo foglio, mentre tutto si svuota
le strade si liberano e i marciapiedi sono vuoti.
Le giostre nei parchi, i negozi del centro
il mondo si è fermato e cerca riparo,
la mente rinchiusa scende in strada
e si libera dei pensieri tetri,
lasciandoli al mondo come dipingendo un foglio.
Riempio questo foglio, mentre il mondo si svuota.
Splende il sole sulle strade,
spoglie del proprio popolo
colme di solitudine
e di un'insolita calma.
Le piazze sono vuote,
le serrande abbassate,
le case sono piene.
Regnano la solitudine,
l'inquietudine,
l'incredulità.
Pare impossibile evitarlo,
pare un miraggio sconfiggerlo.
La speranza, però, è tanta ogni giorno
leggendo i giornali.
In un infinito di dubbi...
c'è una certezza: la medicina.
In un'infinità di mostri...
ci sono certezze: i medici.
Follia con occhi bianchi,
paura che vomita pensieri
e diffidenza che impila mattoni.
Nel silenzio,
pesa più del solito,
ogni rumore tale,
da spaventare ciò che rimane
di me.
Paura e timore
ingredienti perfetti contro l'amore
socialità e solitudine
uno l'opposto dell'altro.
Ma in tempi come questi
sembrano aver perso
tutti e quattro il loro valore.
Ma per chi non teme tale situazione
solitudine paura e timore
non fermeranno mai socialità e amore
per chi invece si abbandona
paura e timore annegheranno mente e core.
Spavento e terrore
troppe volte alimentati da falsità.
La paura per le cose che non vediamo
è la più grande che ci sia.
E ora che ci hanno privato della socialità
ci ritroviamo nella nostra solitudine
a dedicare più tempo a noi stessi
e a riscoprirci.
Perché tanto alla fine
andrà tutto bene.