Poesie inserite da Christabella del Mar

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Scritta da: Christabella del Mar

Covid 19

Sembra un codice spaziale
che nessuno immaginava potesse fare così male.
Prima era solo un semplice avvertimento,
adesso è un obbligo,
stare a casa e privarsi di ogni divertimento,
già, sembra quasi come un castigo
ricordare la normalità
come se fosse qualcosa di irraggiungibile,
ma quando tutto questo finirà
sarà incredibile.
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    Scritta da: Christabella del Mar

    We are the rainbow

    We are the rainbow,
    we are a bridge of light,
    an indestructible bridge
    from one bank to another
    of all rivers
    of all countries of the world.
    We are the bridge
    that bears the weight
    of all those who cross
    the river of life.
    We are the rainbow
    made of common stones
    and precious stones:
    many colours are our pride
    and our name is freedom.
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      Scritta da: Christabella del Mar

      Siamo l'arcobaleno

      Siamo l'arcobaleno,
      siamo un ponte di luce,
      un ponte indistruttibile
      da una sponda all'altra
      di tutti i fiumi
      in tutti i paesi del mondo.

      Siamo il ponte
      che sostiene il peso di tutti
      coloro che attraversano
      il fiume della vita.

      Siamo l'arcobaleno
      fatto di pietre comuni
      e di gemme preziose:
      tanti colori sono il nostro vanto
      e il nostro nome è libertà.
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        Scritta da: Christabella del Mar

        Ridammi la primavera!

        Mi butti una briciola di libertà
        così come se mettesse al cane un osso,
        mi butti tanto vento e pioggia addosso
        e ti aspetti convivenza in contagiosità...
        mi sembra aberrante e assurda
        la tua persistente e atroce combattività
        ma tu ridammi almeno per un giorno,
        un'ora, un po' di pace e serenità,
        la terra si è fermata per mesi
        adesso fermati che tocca a te
        e forse primavera che ho perduto,
        che perde i petali in vento
        e ali fioriscono sbucando il petto
        rinascerà, atipica ma sana
        respirando vita ed atemporalità,
        sarà la mia primavera infinita
        dal vecchio cimitero, fin'alla città.

        Ridammi l'affettività che s'impietrisce
        tra confusione e atrocità
        e forse basterà per tutti e due
        se fingo amnesia, dei sorrisi, cecità.
        Chissà se basta per tornar indietro il tempo
        ma io con te dei compromessi non farò...
        ridammi primavera che ho perduto
        e che per libertà non scambierò!

        E se per caso non capisci ancora
        il mio odio e la causticità,
        ammazzati veloce e butta via
        quella corona ossidata, annerita
        che non c'è posto per il re delle atrocità,
        fra poco regnerà il terribile estate
        con aureola di fuoco e ti brucerai
        lasciami prima di baciar la primavera
        che tempo secca l'aria nei polmoni
        ma anche tu fra poco te ne andrai.
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          Scritta da: Christabella del Mar

          C'è una nuova legge in Uganda

          C'è una nuova legge in Uganda,
          approvata dal parlamento
          e firmata dal presidente.

          È nera come la tomba,
          è gialla come la febbre,
          è rossa come il sangue.

          Ordina alle stelle di spegnersi
          e agli uccelli della foresta
          di non cantare più.

          Impone ai tramonti
          di non dipingere più il cielo di rosso,
          al sole giallo che sale
          sul Ruwenzori
          di cambiare colore
          e alle notti di non indossare più
          la veste nera.

          C'è una nuova legge in Uganda,
          approvata dal parlamento
          e firmata il presidente.

          È nera come la tomba,
          è gialla come la febbre,
          è rossa come il sangue.

          È una legge che intima alla vita
          di diventare sabbia,
          alla speranza di diventare pietra
          e all'amore di diventare paura.

          "C'è una nuova legge in Uganda"
          scrive il tramonto con inchiostro rosso
          e la notte ammantata di nero
          legge quelle parole agli amanti,
          che le ascoltano
          e si stringono ancora più forte
          perché ogni attimo d'amore
          ha tutti i colori del mondo.

          "È nera come la tomba,
          è gialla come la febbre,
          è rossa come il sangue"
          cantano gli uccelli della foresta,
          mentre le stelle,
          sempre accese,
          li ascoltano.

          E il sole giallo sale sul Ruwenzori
          e la vita non si perde
          nel vento come sabbia
          e la speranza non si cristallizza
          e l'amore non trema.

          Perché nelle notti oscure
          e in quelle stellate,
          sotto il sole giallo
          o nei tramonti rossi come il fuoco,
          ogni cosa ha il suo destino
          e ogni attimo d'amore
          ha tutti i colori del mondo.
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            Scritta da: Christabella del Mar

            There's a new law in Uganda

            Therè s a new law in Uganda,
            approved by parliament,
            signed by the President.

            It's as black as the grave,
            as yellow as fever,
            and as red as blood.

            It orders the stars to go out,
            and the birds of the forest
            to cease their song.

            It commands the sunsets
            to stop painting the sky red,
            the yellow sun that rises
            over the Ruwenzori mountains
            to change colour
            and the night to take off its black robe.

            Therè s a new law in Uganda,
            approved by parliament,
            signed by the President.

            It's as black as the grave,
            as yellow as fever,
            and as red as blood.

            It's a law that orders life
            to turn to sand,
            hope to turn to stone
            and love to turn to fear.

            "Therè s a new law in Uganda"
            writes the sunset in blood ink
            and the night, cloaked in black,
            reads those words to the lovers,
            who listen
            and hold each other tighter
            because every moment of love
            contains all the colours of the world.

            "It's as black as the grave,
            as yellow as fever,
            and as red as blood"
            sing the birds of the forest,
            while the stars,
            shining brightly,
            listen to them.

            And the yellow sun rises
            over the Ruwenzori mountains
            and life does not lose itself
            on the wind as sand
            and hope does not crystallize
            and love does not tremble.

            Because on dark nights and starry nights,
            beneath the yellow sun,
            or in the fire-red sunsets,
            everything has its own destiny
            and every moment of love
            contains all the colours of the world.
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              Scritta da: Christabella del Mar

              Maggio, vera primavera

              Si dice "coraggio, dopo aprile ecco il maggio!"
              E se sorride il sole e la fortuna
              raccogliamo pure una ciliegia per assaggio...
              maggio... l'ultimo mese di primavera
              maggio, libertà e vera primavera!
              Lasciamoci fregare dalla sua bellezza
              conquistati dalla sua elegante raffinatezza,
              lasciamoci inebriati di odori colorati,
              e cinguettio innocente che suona con costanza.
              Lasciamoci ingannare che sia come prima
              che tutto è passato, e tutto sia apposto
              e che ci sta un altro posto
              dove il tempo canta altra melodia.
              Lasciamoci portate in un altra primavera
              dove il maggio ha tanta voglia di raccontare
              favole e storie dai altri tempi,
              prendiamo tutto dalla zero
              e neghiamo tutto ciò ch'è nero.
              Benvenuto, magico maggio!
              Cancellaci i dolori e donaci la libertà!
              Apri le gabbie, nascondi le mascherine
              lavaci i cervelli e chiudi le ferite!
              E se non chiediamo troppo,
              ci vorrebbe un abbraccio, anche di galoppo.
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