Poesie di Gio Evan

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Diario.

Se vuoi salvare il mondo
leggi, ammazzati di libri
acculturati
sottolinea
impara a memoria
i passaggi che parlano
di pensieri buoni,
sfoglia tutto
prestali,
fai fare loro giri immensi

se vuoi salvare il mondo
fermati davanti ai tramonti
e parla bene di loro ai più frettolosi,
spegni il telefono
riconosciti nelle sfumature del cielo
prendi una buona panchina
concediti al primo buio

se vuoi salvare il mondo
mangia la frutta in orario con le stagioni
passeggia a piedi quando puoi
dedica canzoni a chi ha dimenticato
l'importanza della musica
e fai qualche passo di danza
con chi ha perso
la damigella alla festa di fine anno

se vuoi salvare il mondo
ascolta anche chi ha smesso di parlare
invita gli amici ad un vino di ottima annata
lascia il posto a sedere
a chi non ne può più di stare in piedi
e dai anche il cuore
quando hanno bisogno
solo di una mano

e non lo so
non lo so se così
salverai davvero il mondo
non credo, però guardati
sei diventato
una persona bellissima.
Gio Evan
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    Amica mia
    se ti senti triste
    chiamami
    che sia mezzogiorno
    che sia mezzanotte
    ricorda,
    preferisco stare sveglio con te
    che dormire scomodo
    tra i presentimenti atroci

    amica mia
    se perdi
    tu chiamami
    che io ti porto a festeggiare qualcos'altro
    guarda che cielo pulito oggi
    guarda il mare, sembra una piscina
    che bella quella madre che abbraccia il figlio
    guarda quei due, si baciano davanti a un caffè
    ti ricorderò, amica mia
    che c'è sempre un punto di vista
    degno di festa

    tu chiamami, amica mia
    che io non ci metto tanto
    a spiegarti
    che perdere non è fallire,
    perdere è solo
    vincere alla prossima

    amica mia
    se stai vivendo momenti di merda
    periodi tosti
    giornate tristi
    tu chiamami, a qualsiasi ora
    ci beviamo un vino insieme
    da lontano.
    Gio Evan
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      Pensavo si dovesse solo correre
      correre e basta,
      è questo che ho imparato a scuola
      correre per entrare in classe in orario
      correre per consegnare il compito in tempo

      pensavo che si dovesse fare questo
      solo questo,
      così mi hanno educato a casa,
      correre, se vuoi diventare il primo
      e correre per non farsi prendere mai

      pensavo fossimo fatti di corsa
      di solo corsa,
      è questo che mi hanno insegnato a lavoro
      correre per raggiungere traguardi più alti
      correre per non lasciare tempo agli altri

      ma io, accanto a me
      ho trovato anche una vita lenta
      una vita che a volte si stanca
      a stare al passo con chi corre

      una vita che ha anche bisogno
      di piccole pause
      di cene a lume di candela
      panchine vista tramonto
      libri che parlano di cuori

      ho trovato davanti a me
      una vita che vuole anche il tempo
      di fermarsi un po'
      per vedere quanto cuore ancora
      gli batte dentro.
      Gio Evan
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        Viaggiate

        Viaggiate
        ché sennò poi
        diventate razzisti
        e finite per credere
        che la vostra pelle è l'unica
        ad avere ragione,
        che la vostra lingua
        è la più romantica
        e che siete stati i primi
        ad essere i primi.

        Viaggiate
        ché se non viaggiate poi
        non vi si fortificano i pensieri
        non vi riempite di idee
        vi nascono sogni con le gambe fragili
        e poi finite per credere alle televisioni
        e a quelli che inventano nemici
        che calzano a pennello
        con i vostri incubi
        per farvi vivere di terrore
        senza più saluti
        né grazie
        né prego
        né si figuri

        Viaggiate
        ché viaggiare insegna
        a dare il buongiorno a tutti
        a prescindere
        da quale sole proveniamo,
        viaggiate
        ché viaggiare insegna
        a dare buonanotte a tutti
        a prescindere
        dalle tenebre che ci portiamo
        dentro.

        Viaggiate
        ché viaggiare insegna a resistere
        a non dipendere
        ad accettare gli altri non solo
        per quello che sono
        ma anche per quello che non
        potranno mai essere,
        a conoscere di cosa siamo capaci
        a sentirsi parte di una famiglia
        oltre frontiere, oltre confini,
        oltre tradizioni e cultura,
        viaggiare insegna a essere oltre.

        Viaggiate
        ché sennò poi finite a credere
        che siete fatti solo per un panorama
        e invece dentro voi
        esistono paesaggi meravigliosi
        ancora da visitare.
        Gio Evan
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