Poesie personali


Scritta da: Giulia G.
in Poesie (Poesie personali)

Acqua per la morte

L'acqua scorre, scorre,
nelle urla silenziose.
Trabocca
lasciando segni indelebili
abbattendo ogni cosa
più del vento febbricitante.
Inonda con fango
sguardi smarriti ed atterriti
smorzando ogni sorriso, ogni speranza.
Il mondo grida
affamato di dolore
mentre la morte
vede crescere un'anima.
La mia bocca non ha più voglia di parlare.
Composta mercoledì 20 novembre 2013
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    nel mio cammino

    Nel mio cammino verso il cielo
    porto con me i miei sentimenti

    per tutto ciò che mi circonda
    il mio spirito folle e pieno di amore

    la mia passione per tutta la terra
    l'amore per gli animali e le piante

    l'attaccamento verso il cielo e tutte le galassie,
    l'amore per tutti popoli di questa terra, e le loro usanze,

    se ho sbagliato è perché io ho troppo amato,
    la mia vivacità sorprendente e inesauribile,

    la mia incredibile voglia di vivere fino alla vecchiaia!
    La mia gioia continua, guardando i fiori e le farfalle!

    Il mio impressionante amore per il mare e le sue creature,
    il mio sostare sulle sue onde, nel rotolamento insieme a lui,

    io appartengo al cielo alla terra e a Dio
    per questo devo vivere ancora per lungo tempo,

    e pasticciare ancora con il mondo!
    Composta martedì 19 novembre 2013
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      tacito il tramonto

      Tacito il tramonto, quieto nel suo grigiore autunnale
      gli alberi si spogliano lentamente, le foglie cadono silenziose,

      tornano alla terra con un abbraccio invisibile,
      i miei occhi luccicano, osservando la giostra di colori,

      abbraccio le querce con ardore, silenzio ed energia
      circonda me nel cuore, nello spirito, nella profondità

      dello scorrere del mio sangue che loro amano,
      respiro l'amore del momento, la mia pelle rinnova

      aria, amore, forza, potenza, luce,
      il bosco dona ogni sentimento di pace,

      nel tramonto autunnale affabile,
      schietto, sincero, così carico di amore.
      Composta martedì 19 novembre 2013
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        L'acqua

        io ho così tanto dolore
        per la nostra terra,
        questo pianeta sta soffrendo!

        la sua sconvolgente bellezza
        noi abbiamo maltrattato
        l'acqua è così potente

        sono millenni che parla all'uomo
        ma questo non ascolta,
        l'acqua è uno delle tre potenze di Dio, sulla terra

        lei è l'etereo elemento
        dove la vita è uscita,
        noi ci formiamo in un ventre di acqua,

        dalla pancia di nostra madre
        l'acqua sussurra a noi
        con i suoi gorgoglii d'amore

        lei controlla la vita di questo pianeta,
        senza, la terra
        sarebbe senza vita,

        dopo millenni, l'acqua vuole riprendere
        possesso di questo pianeta sofferente.
        Composta martedì 19 novembre 2013
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          Scritta da: Livido Nero
          in Poesie (Poesie personali)
          Piomba forte al suolo
          tutta quest'acqua sporca,
          violenta la solenne calma del mare,
          spezza la resistenza di ogni stelo,
          spoglia ogni albero di se stesso,
          alimenta la malinconia dietro ai vetri.
          Neanche l'acuto suono d'un violino
          riesce a coprirne il rumore,
          neanche la voglia di non sentirlo più.
          Piove dentro e fuori questa notte,
          non c'è riparo, non c'è via di fuga
          quando s'allaga l'anima,
          non c'è salvagente che tenga a galla,
          non c'è mano tesa ad aiutare,
          solo il gocciolante riflesso
          in un vetro bagnato, gelato, incorruttibile.
          Composta martedì 19 novembre 2013
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            Scritta da: Fragolosa67
            in Poesie (Poesie personali)

            Andrea

            La prima volta, il tuo sguardo vivace.
            Nessun vagito.
            Solo un sorriso.

            Appeso alle braccia di un'altra ti ho incontrato.
            È stato amore.
            Profondo, desiderato, infinito.

            Ora per te ho una lacrima.
            Forse un pianto di dolore.
            Stesso cuore.

            Silenzio, lascia parlare il vento.
            Ho creduto che bastasse amarti
            per farti ridere e sognare.

            Oggi dal sogno vorrei svegliarti.
            Composta martedì 19 novembre 2013
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              in Poesie (Poesie personali)

              Assenza

              Brilla e ridente in alto passa
              una luna novembrina stasera
              -la ricordi la nostra prima luna? -
              Aria fredda, amore, spiffera
              dalla feritoia del balcone
              ritornelli lunghi e lenti
              orchestrale l'orologio suona,
              intenso supplizio è di te l'attesa
              t'aspetto e non verrai mia stella.
              Impigliato in un vischio
              di ore ombrose, intorno,
              fitto un vuoto cresce
              e un cuore floscio tonfa.
              Più tardi, solo sarò ancora;
              privo del caldo del tuo corpo
              mi assedierà dura un'insonnia.
              Privo di sonno e sogni
              da un condotto di pensieri
              fluida fuoriuscirà una malinconia
              e non potrò, di sicuro,
              evitare che mi inondi;
              nubi basse di solitudine
              si gonfieranno di nero
              e alluvionata faranno una vita.
              Tu, assente, non mi allungherai
              per mettermi in secco le mani
              e atterrito non saprò che fare.
              Insaccato in demenze cupe
              mi accecherò senza luce,
              un sospiro dilatato estremo
              e respirerò poi essenze di morte!
              Spargi la tua anima calda ora
              e dal gelo che nevica mi salvi;
              cantami, con passione,
              in do maggiore amore
              la canzone che vorrei udire
              più prima che una notte mi congeli.
              Composta lunedì 18 novembre 2013
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                Scritta da: Carlo Peparello
                in Poesie (Poesie personali)

                Il bacio

                Non voglio altro che la tua carne
                Voglio che mi sfiori
                Il tuo respiro mentre sussulti
                Chiamalo apostrofo ma per me non lo è
                È come se mordessi l'anima
                Difficile porre fine a tale attimo
                Complicato descrivere un bacio
                È l'inizio dell'infinito
                dura il tempo necessario
                ma è sempre troppo breve
                Come una farfalla non vive abbastanza
                baciami e che il silenzio ci accompagni
                Solo così scopri che sapore ha l'amore.
                Composta martedì 19 novembre 2013
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