Poesie personali


Scritta da: Susanna Scarlata
in Poesie (Poesie personali)
Insieme a te va bene tutto.
Amore che sfiora e poi strega.
La ragione fuori dal letto.

Tremolii sotto le lenzuola, il rossetto sbavato.
Sfrontata. Spudorata.
Te sottomesso al mio furore.
Lecco le tue ferite da cucciolo abbandonato.

E mi spingi, mi trattieni.
E mi spingi, mi trattieni.

Ti salvo dalle fiamme, verso l'estasi ti accompagno.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: ROBERTO POZZI
    in Poesie (Poesie personali)

    Anima cupa

    Cosa hai visto in me.

    Cosa hai visto in questo scatto.

    Mi piacerebbe capire cosa,
    eppure mi hai immortalato sulla tua carta patinata.

    Forse saranno stati gli stupendi colori
    catturati dal tuo obiettivo,
    o sarà stato il vestito che indossavo quel giorno
    quando sei arrivato nel mio piccolo villaggio curdo,
    in quella terra dimenticata da Dio
    sulle montagne turche.

    Magari saranno stati
    i miei bellissimi occhi blu
    a rapire il tuo libertino essere
    di giovane europeo in viaggio
    alla ricerca di nuove emozioni
    che soltanto una vissuta saggezza
    può effettivamente donare.

    Non so chi sei
    mio misterioso viandante,
    solo un bel volto dietro l'obiettivo
    entrato nei miei occhi
    con quell'ingenuo sorriso
    per cogliere la mia triste essenza
    e poi descrivermi con un semplice nome:
    "Anima cupa".

    Con questa tua foto
    sei andato oltre il mio corpo di bambina
    impaurita dalla vita,
    hai visto la mia anima
    e il tuo espressivo scatto
    mostra quell'acuta sensibilità
    riservata soltanto a pochi,
    incapace di negare la verità.

    Per comprendere la mia anima,
    anche tu devi aver camminato.
    Composta lunedì 25 novembre 2013
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Giulia G.
      in Poesie (Poesie personali)

      La via del sogno per poter volare

      Mi chiedo se siamo noi
      a scegliere i nostri sogni
      o se sono loro a scegliere noi
      rubando momenti della nostra vita
      Se cosi fosse i
      sogni
      scommetterebbero
      tutto su di noi,
      sulla nostra capacità
      di crescerli,
      e di realizzarli.
      Diventando per noi la strada nuova
      una via che ci guida
      nella giusta direzione del vento
      e di lì scopre che ciò
      di cui avevamo bisogno per volare
      erano loro.
      Composta mercoledì 27 novembre 2013
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Enrico Giuffrida
        in Poesie (Poesie personali)

        La passione del cuore

        Lentamente il mio cuore,
        ripercorre quel funereo sentier
        dell'emblema del divin amor.
        Un fatal giudizio,
        come macigno piombò;
        presi la croce dello strazio,
        la caricai sulle mie agonizzanti membra,
        flemme, raggiunsi l'arduo calvario.
        Stanco e ormai morente,
        stramazzai sulla terra
        decantata da Cicerone.
        Da lontano,
        mentre ormai il ciel
        mi espugnava dell'ultimo
        raggio del sol,
        dalla pietà, lacrime amare,
        innaffiavano pallidi garofani.
        L'invidia, la falsità e l'ira
        a sorte spartivano quei nobili valori
        che in me Dio avea soffiato;
        i remoti dolori mi circondarono
        frecce di dolor riaprirono
        quelle dighe ormai sommerse.
        Fu issata quella croce
        che per anni portai
        dentro quel misero cor;
        Erano gli ultimi istanti.
        Mentre il cielo
        d'un nero funebre s'era vestito,
        come d'incanto, una leggera brezza
        allontanava quei tetri nembi
        e quel rosso dell'amor versato
        riportava la lieta speranza.
        Composta martedì 26 novembre 2013
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Enrico Giuffrida
          in Poesie (Poesie personali)

          Quel Natal che s'avvicina

          Di in ora in ora,
          luminarie natalizie s'accendono per le vie
          I negozi sfavillano di luci,
          s'ergono maestosi incantevoli abeti,
          in un angolo appare quell'umile capanna,
          sfere di vetro rispecchiano
          la sontuosa luce di moccoli adornati,
          da fili dorati pendono aurei e alati messaggeri divini;
          Per le strade si odora
          l'acre profumo delle caldarroste.
          Da grandi uncini,
          scendono salsicce e salamini
          La vista di Bianchi Pandori,
          fa aumentare di già il girovita;
          mentre vini e spumanti
          seminano apparente allegria
          Mentre il desiderio d'affari
          si propaga a macchia d'olio,
          il mio cuor,
          dimenticato da colui
          che è sorgente del vero amor,
          lentamente e affannato,
          si maschera per quei dì,
          in cui l'umane virtù
          li convertì in consumismo e falsità.
          Composta martedì 26 novembre 2013
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Michele Gentile
            in Poesie (Poesie personali)

            Via capo soprano

            Non si cresce senza lacrime
            non si sceglie il cielo
            sotto cui sbagliare.
            Sopravvissuti
            al giorno
            qui
            cavando gli occhi al cuore
            quando la promessa delle onde
            si vendeva al peggiore offerente.
            C'era poco da fare,
            molto da sapere
            memorie di un passato,
            dolore presente.
            Forse l'abisso
            a riempire il vuoto
            di un fiore
            partito per l'inverno
            senza fiatare.
            Eravamo noi, vite improvvisate,
            ricchezza depredata
            ai confini della sera,
            accampata alla bene e meglio
            sul ciglio della strada,
            impossibili,
            difettosi,
            noi
            scortati da un sole amaro
            già andati chissà dove
            gli ultimi,
            le ombre
            di via capo soprano.
            Composta lunedì 25 novembre 2013
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Susan
              in Poesie (Poesie personali)

              Una storia vera

              Ho visto giorni
              bui con la
              violenza fisica
              e psicologica...
              Ho visto la morte
              e la paura.
              Ho protetto i
              miei figli e me
              ne stavo in
              silenzio,
              Un giorno la
              morte mi sfiorò
              ed allora capii
              E mi ribellai
              Capii che io
              meritavo di più i
              miei figli
              meritavano di più!
              Io sono una
              Sopravvissuta!
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Sandra Piogia
                in Poesie (Poesie personali)
                Anima ti ho vista piangere
                ferita delusa
                hai chiesto aiuto
                come potevo io curare i tuoi graffi
                non si vedevano
                erano incisi dentro
                come potevo arrivare a toccarli
                erano dentro impressi
                nella tua anima
                profondi come solchi nel terreno
                terra incolta del tuo cuore
                solchi
                oh anima
                come arrivare a quei graffi
                che bruciano più del fuoco
                e adesso resterà nascosto
                sotto la cenere
                che brucerà a poco a poco
                quel che resta di te.
                Composta domenica 25 novembre 2012
                Vota la poesia: Commenta