Poesie personali


Scritta da: geggio
in Poesie (Poesie personali)

Fotti ciò che vivi

Volo come pochi
penso come tanti

unico sono unico
viaggio ogni giorno con la mia mente
vivo costantemente con i miei pensieri

bevo perché adoro bere

non vi giudico

non importa mi piace lasciare andare
ognuno è libero di pensare
giusto o no
vivo giorno per giorno

la depressione sale
ma riesco a gestirla
non mi sono ancora ucciso quindi...

assaggio e provo tutto ciò che mi capita
non esagerare assaggia tutto lentamente

giudicando il nulla
la vita si ripete.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Rosa Maria
    in Poesie (Poesie personali)
    Quand'ecco il mio cuore tornare a battere
    e la mia anima librarsi in un canto.
    Le mie parole si fanno "poesia"
    non lasciare che si disperdano nell'aria.
    Non lasciare che sia il dubbio a indicarmi la via.
    Lasciami vagare nell'incerto
    mai nel dubbio.
    Prendimi o lasciami andare.
    Amami o Odiami
    ma non darmi la tua stima,
    nulla ho e nulla sono se d'amore io son priva.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Elena Piccinini
      in Poesie (Poesie personali)

      Ali flammee

      Dai cerchi in ghisa
      inquiete ali flammee
      fuggono sulla volta sabbiata.

      Rossa sorgente
      almo nido
      d'intime inquietudini!

      A poco a poco l'indomito volo
      scivola sul vetro della finestra.

      Nel paesaggio irrompe il cimitero
      con i suoi mille lumicini.

      Un lieve senso di calore
      nell'immensa freddezza della morte.

      Sulla cupola impera
      marmoreo l'Arcangelo...
      le ali spiegate, il fiero ciglio
      rivolto al popolo dei defunti.

      Un richiamo all'ordine, là
      ove tutto parrebbe perduto.
      Composta martedì 20 novembre 2012
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Lucia Quarta
        in Poesie (Poesie personali)

        Stella

        Una stella brilla
        come un diamante,
        hà segnato il cielo
        nella sua atmosfera.

        Un'uccello evade dal suo nido
        abbagliato dalla sua luce,
        la rana comincia il suo canto,
        il grillo esce dal suo buco
        da un albero lontano,
        si muovono le colombe.

        Così inizia il loro canto
        i cigni nell'acqua si godono il silenzio,
        la stella come un diamante,
        illumina il bosco.
        Composta mercoledì 20 novembre 2013
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: doudou cestperdu
          in Poesie (Poesie personali)
          Note profumate nell'aere
          Dolci pensieri emozionanti
          Piccanti fantasie inebrianti

          Un gioco di sguardi
          Dapprima timidi, poi curiosi
          e poi sempre più impertinenti

          Mani che si cercano,
          si sfiorano, si intrecciano
          Bisognose di quel calore negato

          Due corpi che si bramano,
          si scoprono, si assaporano,
          si fondono in un'unico desiderio

          Il cielo si tinge di rosso
          I pensieri si fanno audaci
          Le fantasie sono ormai realtà.
          Composta mercoledì 20 novembre 2013
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Fragolosa67
            in Poesie (Poesie personali)

            Ragazzo italiano

            Non proferir parola alcuna
            quando t'accosti per guardar la luna.
            Taci anche davanti alla brace che arde
            o ascoltando sguaiati canti.

            Parla e ricorda quest'ora
            se essa ti porta alla gloria.
            Gli eroi son sepolti,
            sono rimasti solo uomini.

            Porta davanti a tutto il cuore di tre colori.
            Fatti onore davanti alla Nazione.

            Figlio d'amore, di gioia e d'onore
            alzati ogni mattino pensando che
            sei come me, cittadino!

            Vota la tua fedeltà e l'amor di patria.
            Non ti voltar indietro se senti la cornacchia.

            Col sole che scotta continua la tua corsa.
            Non ti fermare e corri per la tua strada anche
            se un po' sterrata.

            Forza di un popolo che ha ragion d'esistere.
            In te confido spero e credo.
            Amore mio sincero.
            Composta mercoledì 20 novembre 2013
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Luigi Berti
              in Poesie (Poesie personali)

              Frammenti

              Soltanto le stelle che hanno visto il mio pianto trovano posto nel mio firmamento,
              ben diverso è il loro sguardo volto con garbo e senza commento,
              esprimono tutto quello che sento vedono oltre quello che penso,
              sono la luce di chi si è perso e seguono la scia del suo percorso.

              Piedi nudi inseguono la mente ricordano le spine e l'asfalto bollente,
              non era passione calpestata dal sole ma le mie scarpe senza le suole,
              funesto percorso molto contorto dove camminare dovevo lo stesso,
              non sono le spine che fanno male ma le persone che le sanno piantare.

              Gocce impietose sentivo di notte freddo l'inverno bussava alle porte,
              il temporale che avevo impresso cullava spesso il mio sonno incerto,
              frammenti di vita dentro ogni sogno e un cuore degno del mio risveglio
              ma quanto è duro il cuore di falsi è come un pugno strinto fra sassi.

              Scorrevano lente nelle vene funeste gocce che sanavano il mio male,
              le sentivo tintinnare ad ogni battito di cuore mentre l'ago era fisso ad aspettare,
              il mio sogno ed il mio giorno terminava sempre in un letto d'ospedale,
              non c'è dolore ne pietà che ti conviene se ha il colore del sangue delle vene.

              Libera è la mente e libero è anche il cuore ma dentro una gabbia non possono volare,
              vedono la luce nascere dal sole ma oltre i loro occhi non riescono a guardare,
              le mani sono unite e pregano le suore ma dentro a quel collegio non c'era la passione,
              Il dio che ogni giorno imploravano con amore ascoltava in silenzio le loro false preghiere.

              Il passato se ne andato ma il ricordo resta chiuso nella mente ora e per sempre,
              le ombre ritornano ogni giorno ogni notte le confondo con la gente che non vede e non sente,
              difficile è trovare l'equilibrio da marcare in un mondo che non guarda oltre il proprio davanzale,
              stringi forte i tuoi sogni in un letto o sotto i ponti non potranno mai tradirti e neppure farti male.
              Composta mercoledì 20 novembre 2013
              Vota la poesia: Commenta