Poesie personali


Scritta da: Bramante
in Poesie (Poesie personali)
Donne al sole
come una beffa
incenerite
nel fossato
da rozze mani
dall'aspro odore
Accecate da spine
che vendono la vita
che nulla vale
Calpestate
come aiuole
Amaro è il conto
da pagare
senza sconto
mentre luccica
la vita è aspra
Capolavori
di donne
che valgono
diamanti
Il mondo
ha il loro volto
tenero e selvaggio
come gatte
innamorate
nel cesto il cuore
di fragole mature
sempre pronte
ad essere mangiate
dai finti diamanti
di questo mondo
infame.
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    Scritta da: Martina Pace
    in Poesie (Poesie personali)

    Un pensiero per te

    È triste vedere come a un certo punto della tua vita le persone della tua infanzia volino via, assistere alla loro scomparsa non è facile, tutto continua a scorrerti attorno eppure loro si sono fermate a metà del viaggio e non puoi far nulla per riavvolgere il nastro della vita e farle tornare come un tempo in cui il tempo non esisteva, da bambini, si credeva nell'eternità di un sorriso, di una abbraccio, di una carezza, ma presto o tardi si va via e questo vale soprattutto per gli angeli come te, perché sai volare in alto senza cadere mai.
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      Scritta da: A. Cora
      in Poesie (Poesie personali)

      Il poeta

      Mente
      il poeta, d'onore
      quando scorre la mano
      nel suo inventare
      parole

      Nel render ancora viventi, già sepolte
      emozioni

      Mente il poeta, nel suggerire emozioni, sempre
      dal fondo del cuore

      Nel dipingere a colori un mondo immerso nel nero
      Quando racconta di fiori, dal respiro ignorati
      perché diverso il colore

      Mente il poeta, quando parla col vento, mentre
      fischiando allegro scollina, tra le chiome
      verdastre dei pini

      Mente il poeta, quando parlando al'amore
      che un tempo univa due cuori
      per una vita
      intera

      Oggi, dura una
      sera.
      Composta domenica 17 novembre 2013
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        Scritta da: Monica S.
        in Poesie (Poesie personali)

        Anche se ora

        Vorrei posare
        Nel silenzi
        Dei tuoi respiri
        Il mio capo sul tuo petto
        Scovar anfratti
        Nascosti del tuo
        Corpo
        Far scivolate le labbra
        Cercando
        Fremiti del tuo corpo
        Piano piano
        Ritrovarci sguardi
        Fissi
        Alla ricerca di ciò
        Che silenzi
        Dicon tra noi....

        Mani che scopron pelle
        Calda
        Al passaggio di peccaminosi baci.
        Composta domenica 17 novembre 2013
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          in Poesie (Poesie personali)

          Ferma il tempo

          Voglio stringerti tra le mie braccia,
          fammi scaldare dal calore,
          che solo una stella dal profondo celeste può darmi.
          Voglio vedere i miei occhi
          brillare al riflesso della rugiada che ho davanti,
          la quale mi disseta
          con una sola parola,
          un solo gesto
          Voglio vedere la mia anima
          che vibra quando pronuncio il mio nome,
          voglio vedere
          come le mie guance si tingono di un innocente rosso alla luce del sole.
          Voglio fermare il cuore
          che mi scoppia nel petto
          e gelare il tempo
          purché non passi mai
          e si fermi,
          senza che tutto diventi un ricordo.
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            Scritta da: Granconsiglio
            in Poesie (Poesie personali)

            Studio

            Si prospettava
            un avvenire
            roseo
            fatto di strade in discesa
            di calcoli già svolti
            di pezzi di carta che
            attestavano chissà quale abilità

            Si camminò
            lungo una strada
            color porpora
            in tasca bei sogni
            negli occhi il futuro già visto
            nel torace la passione
            dei problemi da risolvere

            Si parlava
            o meglio
            si sperava
            parafrasando obbiettivi
            ormai lontani
            sussurrati ad un cervello
            sospeso in una
            grigia apatia

            Ci si faceva sballottare
            soqquadrare l'anima
            innervosire il pensiero
            digerire la mente
            ammazzare la forza
            da una fase
            più nera
            del buio

            Resta
            un camminare
            disinvolto

            una cartaccia
            tra le mani del vento

            il pensiero di ciò
            che ci è stato
            tolto

            un futuro
            ancora tutto da soffrire.
            Composta sabato 1 dicembre 2012
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              Scritta da: Granconsiglio
              in Poesie (Poesie personali)

              Avvenimenti

              Capita che non si riesca a
              giocare
              a nascondino
              con le proprie personalità

              Capita che
              seduti a pensare
              in realtà non si pensi
              a nulla
              e si fissi
              banalmente
              il sorriso del sole
              che divide cielo e mare

              Capita che
              le cose che capitano
              capitino nel momento
              inadatto

              Ma capita che
              l'inadatto
              sia l'adatto d'un altro

              Capita che
              ci capiti di pensare
              di poter evitare che
              eventi capitino
              e capita che
              non li crediamo verosimili
              fino a che
              i malcapitati non siamo
              noi

              Capita che qualcuno si intrufoli
              magari lentamente
              e ciò che conta non è che ciò capiti
              ma dove si intrufoli

              Capita che "l'evento
              è l'improbabile nell'avvenibile"
              ma se capita che scelga la tua testa
              c'è ben poco da fare.
              Composta domenica 25 novembre 2012
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