Poesie personali


Scritta da: Enzo Di Maio
in Poesie (Poesie personali)

C'era una volta

Hanno inventato le favole
perché non si può dire ad un bimbo
che il lupo cattivo non muore mai
che non è vero
che tutti vissero felici e contenti
e che la vita porterà anche pene e tormenti

Hanno inventato le favole
perché non si può' dire ad un bimbo
che non esiste un bosco fatato
e neanche un castello incantato
dove Lancillotto non ha una spada
un giavellotto e un prode destriero
ma mitra, bombe a mano e carro armato
che riempiono di vittime ogni sentiero

Hanno inventato le favole
perché anche per chi legge
che ha bisogno di una minima illusione
che liberi il suo pensiero
che gli conceda un attimo di pace
libero da odio e distruzione

Hanno inventato le favole
per il bimbo che hai creato
e per quella parte di fanciullo
che mai ti ha abbandonato
che ancora leggendo spera
che vinca il bene
forse un giorno, un mattino,
o una sera

Sogna amico mio
non è peccato
ma un grande dono
che il buon Dio ci ha regalato
per illuderci della pace nel creato.
Composta mercoledì 23 luglio 2014
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    Scritta da: Gianluca Cristadoro
    in Poesie (Poesie personali)

    Il pazzo sapiente

    C'era un pazzo stamani sul treno,
    la lingua spiegata e senza alcun freno
    I pensieri morbosi legati da un filo
    la storia di drammi vissuti all'asilo
    tormento di giorni passati a picchiare
    la testa sul muro cercando l'amore.
    L'amore sottratto al cuore di un bimbo
    che vita e speranza mai vide e l'assenza
    d'affetto materno sognando l'essenza.
    Prostrata la mente a membra ancor vive
    Addita la gente di colpe inaudite.
    Ma in quei suoi discorsi vaghi e stravolti
    tocca sul vivo la storia di molti.
    Composta mercoledì 23 luglio 2014
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      Scritta da: dantino
      in Poesie (Poesie personali)

      Tutto è così lontano (da Gaza)

      Tutto è così lontano
      in questo domino di croci di bambino
      nessun divino lamento
      solo un sordo, inumano, colpevole silenzio
      e bombe, coriandoli che piovono sangue
      Tutto è così lontano
      tutto si perde
      in questo infinito suono di dolore
      di lacrime e pianto
      in questo porto di morte
      i ladri della vita sono in girotondo
      i ladri della vita giocano alla guerra
      non sono bambini
      i bambini, sono ormai tutti morti
      non c'è più nessuno, altro che polvere e fumo
      e scalpi di bambino, mani, piedini di bambino
      sparsi a sementi di morte
      con stivali d'odio, sono rimasti loro
      a profanare la terra
      nel tramonto umano
      Tutto è così lontano
      in questo domino di croci di bambino
      tutto è così lontano
      dal cuore.
      Composta mercoledì 23 luglio 2014
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        Scritta da: Marielba
        in Poesie (Poesie personali)
        I miei ricordi sono come i caldi venti d'Africa
        e come onde tranquille mi cullano la mente.

        I miei ricordi sono ramati tramonti estivi,
        sono albe luccicanti costellate di suoni e passioni,
        sono laghi di smeraldo e lune argentee
        e stelle di ghiaccio.

        I miei ricordi sono fresche brezze notturne,
        voli di gabbiani
        e lucciole silenziose.

        I miei ricordi sono
        ciò che realmente io sono.
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          Scritta da: Kicco
          in Poesie (Poesie personali)

          Striscia di gaza

          Anime appese a una corda sottile,
          pallottole che danzano tra la gente,
          fumo che oscura la visuale del sole.
          Carboni ardenti bruciano il focolare domestico,
          bambini soli vagano tra le macerie,
          urla nel silenzio della notte che chiedono assistenza.
          Qui si trova la pace solo dopo la morte,
          spiraglio di luce lontana,
          aiuta la speranza a sopravvivere.
          Composta martedì 22 luglio 2014
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            ho bisogno di te

            Ho bisogno di te,
            nelle mie ore
            troppo lunghe e uguali,
            dove non succede mai niente;
            ho bisogno di te,
            qaundo il silenzio,
            passa la misura, ed è troppo,
            e mi soverchia,
            quando la malinconia mi prende,
            e vorrei parlare,
            con qualcuno;
            ho bisogno di te,
            per avere un raggio di sole,
            nella mia vita,
            per sperare ancora,
            per guardare i tuoi occhi,
            e non sentirmi solo.
            Composta martedì 22 luglio 2014
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              Scritta da: Caraddia
              in Poesie (Poesie personali)

              L'inganno della solitudine

              Siamo fatti di solitudine
              che d'essa stessa si compiace
              quando, rosi dall'avidità
              tratteniamo le sue radici
              attorno al cuore.
              Non barattiamo la solitudine
              con l'effimera umanità di un volto
              poiché ella si traveste
              nella più insospettabile delle donne
              e ci sussurra parole
              che a noi paion sagge.
              Ci rassicura, la solitudine
              e lentamente
              divora quel bulbo
              da cui gli atti vitali si nutrono.
              Così reca con sé
              la più grande delle menzogne
              e l'uomo crede, lasciandosi morire
              che sia l'essenza della vita.
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                Scritta da: Michele Gentile
                in Poesie (Poesie personali)

                Senza poesia

                Silenzi
                interrotti
                dalla pioggia.
                Logore bisacce
                a perdere
                stille d'azzurro.
                Creta
                di mari smunti
                plasmati
                per ammassare solitudini.
                Voglia il tempo
                con le sue ragioni
                richiamarci all'amore
                quando
                soli
                avanziamo nel buio
                senza più paura
                senza più morire
                stanchi viandanti
                per un infinito
                d'argilla e loto.
                Composta lunedì 21 luglio 2014
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